Libri di Francesco Lotoro
Manifesto per un umanesimo musicale. Letteratura musicale concentrazionaria, ricerche e visioni, Cittadella di Barletta
Francesco Lotoro
Libro
editore: ILMC edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 68
Un canto salverà il mondo. 1933-1953: la musica sopravvissuta alla deportazione
Francesco Lotoro
Libro
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2022
pagine: 312
Da più di trent’anni Francesco Lotoro, pianista e compositore, recupera la musica scritta nei Campi di concentramento e nei luoghi di cattività civile e militare tra il 1933, anno dell’apertura del Lager di Dachau, e il 1953, anno della morte di Stalin e graduale liberazione degli ultimi prigionieri di guerra detenuti nei Gulag sovietici. Questo libro racconta la sua ricerca, che con un instancabile lavoro di recupero, studio, revisione, esecuzione e registrazione ha portato alla costruzione di un archivio di ottomila opere di musica concentrazionaria, diecimila documenti di produzione musicale nei Campi (microfilm, diari, quaderni, registrazioni fonografiche, interviste a sopravvissuti) e tremila pubblicazioni universitarie, saggi di musica concentrazionaria e trattati musicali prodotti nei Campi. È l’impresa epica della costruzione di un archivio straordinario e unico al mondo. Un viaggio nella Musica e nella Storia che svela un modo nuovo di raccontare i capitoli più bui del Novecento: indagando le strategie del genio creativo e dell’emozione attraverso le quali una vicenda umana può entrare in una partitura e da qui oltrepassare le maglie del suo tempo per accedere all’eternità. “La musica prodotta in cattività,” scrive Lotoro, “aveva poteri taumaturgici, rovesciava letteralmente le coordinate umanitarie dei siti di prigionia e deportazione, polverizzava le ideologie alla base della creazione di Lager e Gulag. Forse non salvava la vita, ma sicuramente questa musica salverà noi.” Un grande pianista e compositore è impegnato da oltre trent’anni in un’impresa epocale: costruire un archivio della musica sopravvissuta alla deportazione e ai Campi di prigionia.
Antologia musicale concentrazionaria. Opere musicali scritte in cattività civile e militare durante la Seconda Guerra Mondiale
Francesco Lotoro
Libro: Libro in brossura
editore: Rotas
anno edizione: 2015
pagine: 128
La musica concentrazionaria è una delle più importanti eredità della storia universale ricevute dalla fenomenologia delle deportazioni e dalle catastrofi umanitarie della Shoah e del Porrajmos. 5.000 opere sino a oggi recuperate dimostrano che nel periodo più tragico della Storia del sec. XX il genere umano ha avviato i meccanismi più evoluti della conservazione scatenando una enorme esplosione di creatività e lasciandoci un Testamento del cuore e dell’intelletto. Riportare in vita la musica concentrazionaria non è una libera scelta ma una missione e uno dei più importanti traguardi dell’Umanità.
Alla ricerca della musica perduta. Prologomeni a una letteratura musicale concentrazionaria
Francesco Lotoro
Libro: Copertina morbida
editore: Rotas
anno edizione: 2012
pagine: 36
Ricorda cosa ti ha fatto Amalek. Storia di Jakov Gheler e della Resistenza del ghetto di Varsavia
Grazia Tiritiello
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Rotas
anno edizione: 2011
pagine: 48
Amalek è stato il più spietato nemico del popolo ebraico e il più vigliacco, poiché attaccò Israele non sul fronte ma nelle retrovie. L'attacco di Amalek non era stato preceduto da alcuna provocazione o minaccia da parte del popolo ebraico. Il Terzo Reich è stato il nuovo Amalek della storia. Grazia Tiritiello racconta in questo libro la storia di Jalkov Gheler, combattente della Resistenza nel Ghetto di Varsavia; nelle vicende di questo ingegnere edile di Tòdz potranno riconoscersi quanti hanno combattuto e difeso la propria vita e quella degli altri. Introduzione di Francesco Lotoro, postfazione di Shalom Bahbout e Roberto Della Rocca.
Renato Virgilio. Vita e opere di un musicista
Francesco Lotoro, Paolo Candido
Libro: Libro in brossura
editore: Rotas
anno edizione: 2010
pagine: 232
La vita e le opere del compositore, pianista e direttore d’orchestra Renato Virgilio (Barletta 1879 – Wiesbaden 1959) nella ricostruzione storica compiuta dal pianista Francesco Lotoro e dal direttore d’orchestra Paolo Candido. Spirito irrequieto e musicista geniale, Virgilio ha lasciato un importante testamento musicale di lavori sinfonici e teatrali, pagine cameristiche e soprattutto l’opera "Jana", messa in scena per la prima volta al Teatro Dal Verme di Milano il 2 dicembre 1905. "Jana" rese Virgilio celebre in Europa e numerose furono le esecuzioni in Italia, Germania e Svezia. Nel 1913 venne rappresentata presso il Teatro Curci di Barletta, città natale del musicista. Questo libro è il risultato di venti anni di ricerche e documentazioni condotte dai due autori fondatori con Grazia Tiritiello dell’Istituto di Letteratura musicale concentrazionaria, specializzato nel recupero e promozione della musica perduta.
Fonte di ogni bene. Canti di risveglio ebraico composti dal 1930 al 1945 a Sannicandro Garganico. CD Audio
Francesco Lotoro, Paolo Candido
Libro
editore: Rotas
anno edizione: 2009
pagine: 128
Il repertorio musicale degli Ebrei sannicandresi costituisce attualmente un unicum di inestimabile valore della tradizione popolare e religiosa ancora sconosciuto nel panorama culturale e musicale italiano. I canti di risveglio ebraico sannicandrese sono giunti intatti sino ad oggi, subendo solo limitatamente alcune piccole variazioni di testo e arricchendosi di ulteriori melodie. L'attuale comunità e un punto di riferimento non soltanto della vita ebraica pugliese ma anche del vissuto storico dei Paesi del Mediterraneo, capaci come pochi altri contesti socio-geografici di offrire simili risorse del pensiero e dello spirito umano.