Libri di Francesco Magnani
Carlo Scarpa. La casa sul Canal Grande
Roberta Martinis, Francesco Magnani, Traudy Pelzel
Libro: Libro rilegato
editore: Electa
anno edizione: 2022
pagine: 128
Il volume è dedicato alla storia emblematica della casa sul Canal Grande e dei modi in cui Carlo Scarpa realizzò questa 'boîte à miracle'. Scarpa restaurò la casa tra il 1964 e il 1968, per Loredana Balboni, collezionista e mercante d'arte, vedova di Francesco Pasinetti, direttore del Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma e sorella di Letizia, moglie di Michelangelo Antonioni, che ne fece un ritrovo per letterati, artisti e registi, da Paolini e Maselli, da Visconti a De Kooning, e uno scrigno di opere d'arte, con capolavori di Ernst, Viani, Tancredi e Bacon. L'architetto attrezzò per gli ambienti e le opere uno straordinario cannocchiale luminoso che collega il fronte sul giardino della casa a quello sul Canal Grande. Si avvalse di materiali lapidei modellati con cura estrema e di rivestimenti parietali realizzati ricorrendo a tecniche tradizionali e ai più dotati artigiani veneziani. Dopo la scomparsa di Loredana Balboni, nel 2008, la casa è entrata a far parte delle disponibilità di un nuovo proprietario, che ne ha promosso il necessario restauro. I lavori compiuti hanno permesso di conoscere ogni singolo aspetto della costruzione, di mettere in luce tutte le soluzioni utilizzate da Scarpa, di restituire gli spazi alla loro mirabile lucentezza e trasparenza. La storia emblematica di Casa Balboni è messa in luce da Roberta Martinis sulla scorta di accurate ricerche archivistiche, che hanno portato alla pubblicazione di molti disegni sconosciuti, mentre Francesco Magnani e Trudy Pelzel hanno spiegato, avvalendosi di un'ampia documentazione fotografica, come sono intervenuti per restaurarla.
Carlo Scarpa. The House on the Grand Canal
Roberta Martinis, Francesco Magnani, Traudy Pelzel
Libro: Libro rilegato
editore: Electa
anno edizione: 2022
pagine: 128
Il volume è dedicato alla storia emblematica della casa sul Canal Grande e dei modi in cui Carlo Scarpa realizzò questa boîte à miracle . Scarpa restaurò la casa tra il 1964 e il 1968, per Loredana Balboni, collezionista e mercante d'arte, vedova di Francesco Pasinetti, direttore del Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma e sorella di Letizia, moglie di Michelangelo Antonioni, che ne fece un ritrovo per letterati, artisti e registi, da Paolini e Maselli, da Visconti a De Kooning, e uno scrigno di opere d'arte, con capolavori di Ernst, Viani, Tancredi e Bacon. L'architetto attrezzò per gli ambienti e le opere uno straordinario cannocchiale luminoso che collega il fronte sul giardino della casa a quello sul Canal Grande. Si avvalse di materiali lapidei modellati con cura estrema e di rivestimenti parietali realizzati ricorrendo a tecniche tradizionali e ai più dotati artigiani veneziani. Dopo la scomparsa di Loredana Balboni, nel 2008, la casa è entrata a far parte delle disponibilità di un nuovo proprietario, che ne ha promosso il necessario restauro. I lavori compiuti hanno permesso di conoscere ogni singolo aspetto della costruzione, di mettere in luce tutte le soluzioni utilizzate da Scarpa, di restituire gli spazi alla loro mirabile lucentezza e trasparenza. La storia emblematica di Casa Balboni è messa in luce da Roberta Martinis sulla scorta di accurate ricerche archivistiche, che hanno portato alla pubblicazione di molti disegni sconosciuti, mentre Francesco Magnani e Trudy Pelzel hanno spiegato, avvalendosi di un'ampia documentazione fotografica, come sono intervenuti per restaurarla.
L'alleanza sino-pakistana. La lunga amicizia fra Cina e Pakistan nel gioco delle grandi potenze dagli anni '50 al 2012
Francesco Magnani
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni Momenti-Ribera
anno edizione: 2012
pagine: 64
Francesco Magnani ha tracciato un percorso lineare per descrivere i molteplici e complessi aspetti della comunione fra Cina e Pakistan. Attraverso un pregevole lavoro di ricerca e di sintesi conduce il lettore lungo una strada comoda e piacevole. Il testo, ricco di dettagli e riferimenti bibliografici, è un ottimo punto di osservazione per capire le vicende locali fra due paesi in una zona geografica che interessa tutte le potenze mondiali.
Carlo Scarpa. La casa sul Canal Grande
Roberta Martinis, Francesco Magnani, Traudy Pelzel
Libro: Copertina rigida
editore: Electa
anno edizione: 2021
pagine: 128
Il libro consente di conoscere un'opera di Scarpa rimasta sino ad ora avvolta nel mistero e di confrontarsi con un tema spinoso e attuale, quello del restauro delle più significative opere di architettura contemporanee. Scarpa restaurò la casa tra il 1964 e il 1968 , per Loredana Balboni , collezionista e mercate d'arte, vedova di Francesco Pasinetti, direttore del Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma e sorella di Letizia, moglie di Michelangelo Antonioni, che ne fece un ritrovo per letterati, artisti e registi, e uno scrigno di opere d'arte. L'architetto attrezzò per gli ambienti e le opere d'arte uno straordinario cannocchiale luminoso che collega il fronte sul giardino della casa a quello sul Canal Grande. Si avvalse di materiali lapidei modellati con cura estrema e di rivestimenti parietali realizzati ricorrendo a tecniche tradizionali e ai più dotati artigiani veneziani. Dopo la scomparsa di Loredana Balboni, nel 2008, la casa è entrata a far parte delle disponibilità di un nuovo proprietario, che ne ha promosso il necessario restauro , prefiggendosi di portarlo a termine nella maniera più accurata. I lavori compiuti hanno permesso di conoscere ogni singolo aspetto della costruzione, di mettere in luce tutte le soluzioni utilizzate da Scarpa, di restituire gli spazi alla loro mirabile lucentezza e trasparenza. La storia emblematica di Casa Balboni è messa in luce da Roberta Martinis sulla scorta di accurate ricerche archivistiche, che hanno portato alla pubblicazione di molti disegni sconosciuti, mentre Francesco Magnani e Trudy Pelzel hanno spiegato, avvalendosi di un'ampia documentazione fotografica, come sono intervenuti per restaurarla.
Carlo Scarpa. The House on the Grand Canal
Roberta Martinis, Francesco Magnani, Traudy Pelzel
Libro: Copertina rigida
editore: Electa
anno edizione: 2021
pagine: 128
Il libro consente di conoscere un'opera di Scarpa rimasta sino ad ora avvolta nel mistero e di confrontarsi con un tema spinoso e attuale, quello del restauro delle più significative opere di architettura contemporanee. Scarpa restaurò la casa tra il 1964 e il 1968, per Loredana Balboni, collezionista e mercate d'arte, vedova di Francesco Pasinetti, direttore del Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma e sorella di Letizia, moglie di Michelangelo Antonioni, che ne fece un ritrovo per letterati, artisti e registi, e uno scrigno di opere d'arte. L'architetto attrezzò per gli ambienti e le opere d'arte uno straordinario cannocchiale luminoso che collega il fronte sul giardino della casa a quello sul Canal Grande. Si avvalse di materiali lapidei modellati con cura estrema e di rivestimenti parietali realizzati ricorrendo a tecniche tradizionali e ai più dotati artigiani veneziani. Dopo la scomparsa di Loredana Balboni, nel 2008, la casa è entrata a far parte delle disponibilità di un nuovo proprietario, che ne ha promosso il necessario restauro, prefiggendosi di portarlo a termine nella maniera più accurata. I lavori compiuti hanno permesso di conoscere ogni singolo aspetto della costruzione, di mettere in luce tutte le soluzioni utilizzate da Scarpa, di restituire gli spazi alla loro mirabile lucentezza e trasparenza. La storia emblematica di Casa Balboni è messa in luce da Roberta Martinis sulla scorta di accurate ricerche archivistiche, che hanno portato alla pubblicazione di molti disegni sconosciuti, mentre Francesco Magnani e Trudy Pelzel hanno spiegato, avvalendosi di un'ampia documentazione fotografica, come sono intervenuti per restaurarla. Edizione in inglese.