Libri di Francesco Paolo Porzio
Un minuto di silenzio
Siegfried Lenz
Libro: Libro in brossura
editore: BEAT
anno edizione: 2017
pagine: 125
In un giorno d'estate sulla costa tedesca del Mare del Nord, Christian e Stella escono in mare con un dinghy, una piccola imbarcazione a vela perfetta per il vento forte e teso che agita quelle acque cristalline. Giunti sulla spiaggia dell'Isola degli uccelli, una minuscola striscia di terra in mezzo al mare, i due giovani sono sorpresi da un'improvvisa tempesta di vento e pioggia e si rifugiano in una baracca rivestita di canne sulla spiaggia, dove un vecchio ornitologo è solito venire durante la bella stagione. Bellissima, i capelli neri e gli occhi chiari e splendenti, Stella si adagia su un giaciglio. Christian le scivola accanto, le posa una mano sulla spalla e, desiderando che quel contatto fisico duri più a lungo possibile, le accarezza la schiena. Qualcosa d'inatteso, qualcosa che non aveva previsto, qualcosa che pensava impossibile travolge allora l'esistenza di Stella. Così, in questo romanzo, comincia la storia d'amore tra Christian, giovane figlio di un «pescatore di massi» del Mare del Nord, e Stella Petersen, la sua professoressa d'inglese al liceo Lessing di Hirtshafen. Una storia fatta di gesti, incontri e sfioramenti casuali, di passione celata e di onde tempestose.
Un minuto di silenzio
Siegfried Lenz
Libro: Libro in brossura
editore: Neri Pozza
anno edizione: 2009
pagine: 128
Christian e Stella sono usciti in mare con un dinghy, una piccola imbarcazione a vela perfetta per il vento forte e teso del Mare del Nord che increspa magnificamente quelle acque cristalline, e spazza chilometri e chilometri di maestose falesie e spiagge di sabbia finissima. Giunti sulla spiaggia dell'Isola degli uccelli, una minuscola striscia di terra in mezzo al mare su cui volteggiano come un turbine bianco centinaia di uccelli marini, i due giovani sono stati sorpresi da un'improvvisa tempesta di vento e pioggia. Christian ha condotto Stella in una baracca rivestita di canne sulla spiaggia, un rifugio dove un vecchio ornitologo è solito andare durante la bella stagione. La porta era ancora appesa sui cardini, sulla stufa di ferro vi erano ancora una pentola e un bicchiere d'alluminio, e al centro un giaciglio fatto di alghe secche e tavole di legno inchiodate. Stella si è messa subito a sedere su quel letto improvvisato, la sigaretta in bocca e una canzone sconosciuta sulle labbra. Bellissima, i capelli neri e gli occhi chiari e splendenti, ha sorriso a Christian e l'ha invitato a sedersi accanto a lei. Christian le è scivolato accanto, le ha posato una mano sulla spalla e, desiderando che quel contatto fisico durasse più a lungo possibile, le ha accarezzato la schiena. Solo allora Stella ha gettato la testa all'indietro e l'ha guardato sorpresa, come se avesse sentito o scoperto qualcosa d'inatteso, qualcosa che non aveva previsto, qualcosa che pensava impossibile.
Un giorno come questo
Peter Stamm
Libro: Libro in brossura
editore: Neri Pozza
anno edizione: 2009
pagine: 240
Andreas vive a Parigi dove insegna tedesco e conduce un'esistenza in cui "il vuoto è la sua condizione naturale". Ma è un vuoto che gli piace. Spesso vede Nadja, che accoglie le sue carezze senza ricambiarle. E Sylvie, che a letto gli parla del marito e dei figli e delle sue piccole catastrofi quotidiane. Qualche volta gli capita di intrattenersi con sconosciute dai grandi seni che mugolano il suo nome mentre fanno l'amore. Giornate, sere, notti sempre uguali, senza mai avvicinarsi a niente, senza mai fare esperienza di niente, nella piacevole ripetizione del vuoto. Poi, un giorno, una tosse troppo insistente, la visita dal medico, la TAC, la biopsia ai polmoni e la fredda sala d'attesa... Andreas se ne va senza ritirare il responso. Scappa davanti alla malattia e dalla sua vita, dal lavoro, dalla sua casa, dai suoi amici e dalle sue donne. Si rifugia nel piccolo paese in Svizzera dove è nato e dove, nel bosco vicino a un laghetto, in una giornata afosa di tanti anni fa ha baciato la bellissima Fabienne, la ragazza di Manuel, il suo più caro amico di allora. Se la morte può annunciarsi così, senza preavviso, con un colpo a effetto inaspettato, che senso ha, infatti, continuare a vivere una vita segnata dal vuoto? Non è forse meglio rimettersi in cammino, avere il coraggio di ritornare ai sogni della giovinezza, quando la felicità o l'infelicità, l'amore o la paura riempiono davvero le ore?