Libri di Francesco Riva
Quaranta sfumature di arterio. Una storia d’amore diversamente fantasy
Francesco Riva
Libro: Libro in brossura
editore: Pathos Edizioni
anno edizione: 2023
pagine: 468
Rengus è un guerriero degli altipiani lacustri. Stoico, rigido nel corpo e un po’ anche nella mente. Solferina invece è una cacciatrice tropicale. Flessuosa, curiosa e caotica in ogni approccio. Quando i due si incontrano in un villaggio vacanze, subito si attraggono da bravi opposti. Così, dalla loro scintilla agonistica, si innesca uno scontro fra esplosivi giochi d’animazione, che riduce il villaggio a un cratere fumante. Dalla loro esagerata competizione, nasce invece una grande passione. Tutto però cambia, quando la coppia si ritrova ad affrontarsi nuovamente, in un sfida ben più durevole. Quella del matrimonio. Arena domestica dove la cacciatrice scalpita, travasata in una società bigotta, che la vede sempre straniera. E dove il guerriero sbuffa, riciclato in un lavoro comunale, che di eroico non ha proprio nulla. Perciò, i novelli sposi, iniziano a macinare arterio sempre più denso. Destreggiandosi tra fazioni di elfi modaioli, nani infoiati, maghi della terapia e santoni della tecnologia. Continuando a combattere e a combattersi. Finché il disagio della coppia, troppo a lungo compresso, esonda a fiotti dal focolare e si abbatte come una profezia sul lago Mist Hüra.
Dove sei Albert?
Francesco Riva
Libro: Libro in brossura
editore: De Agostini
anno edizione: 2020
pagine: 220
Giacomo ha undici anni, ama i colori, la musica, disegnare e immaginare avventure. Per tutti, però, Giacomo è un bambino svogliato e non abbastanza intelligente, che continua a fare errori nei temi e ancora non ha imparato le tabelline. È la disperazione della madre, che lascia il lavoro per stare con lui, e il tormento del padre, che lo considera un investimento perso. Tanto che i due si fanno convincere dai professori di un prestigioso istituto a iscriverlo in una sezione per ragazzi speciali. Per tutti Giacomo è “ritardato”. Perché non può essere come gli altri, fare quello che a loro riesce così facile? Deve essere stupido, non ci sono altre spiegazioni. Ben presto anche Giacomo stesso se ne convince. Ma quanta disperazione in questa etichetta che gli rimane addosso! Finché non arriva il maestro Andrea, un giovane insegnante pronto ad ascoltare le difficoltà dei più piccoli. Andrea capisce subito che Giacomo non è affatto stupido: anzi, il bambino ha una profondità e una sensibilità che gli consentono di vedere più lontano di molti suoi compagni. Semplicemente, soffre di una dislessia non diagnosticata. Grazie all’aiuto di maestro Andrea, un po’ di fantasia e la giusta dose di duro lavoro, Giacomo comincia a imparare con entusiasmo. E così, quando alla fine dell’anno viene chiamato alla lavagna, è pronto: sa spiegare meglio di chiunque altro cosa significhi L’infinito di Leopardi. Dimostrando finalmente a tutti di essere sì “diverso”, ma mai “sbagliato”. Con le storie di 12 grandi personaggi che hanno superato l’ostacolo della dislessia andando incontro a un brillante futuro.
Insegnare letteratura nell'era digitale
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2017
pagine: 158
Volente o nolente, anche la scuola deve fare i conti con la rivoluzione digitale, che sta modificando sensibilmente l'immaginario e l'esperienza del mondo. Il fenomeno è di tale portata sul piano antropologico e culturale, che non è più pensabile continuare a proporre la letteratura con le stesse modalità sperimentate con successo prima dell'avvento del web, dei social network, dei motori di ricerca. Peraltro, il varo di un piano strategico nazionale finalizzato al lancio di una scuola 2.0 ha determinato una serie di innovazioni a catena: l'editoria di settore ha creato delle vere e proprie piattaforme digitali, molti edifici scolastici si sono dotati di aule attrezzate e collegamenti wireless, apparecchiature e dispositivi tecnologici ad alta prestanza, dalle LlM ai tablet, stanno entrando nelle aule, con un impatto inevitabile sulla pratica didattica. Si tratta di trovare, come sempre, il giusto punto di equilibrio fra la fanatica idolatria di questi mezzi e la loro aprioristica demonizzazione. In questo volume il lettore troverà molte informazioni sui sussidi didattici disponibili, numerosi spunti metodologici e diversi esempi pratici di utilizzo di materiali online e di programmi ad hoc: un contributo, insomma, ragionato e insieme concreto, per accostarsi consapevolmente alla scuola digitale di domani come a una pacifica risorsa. Alcune di queste applicazioni didattiche riguardano proposte di lavoro interdisciplinare tra Letteratura e Geografia. L'affermarsi nell'area delle scienze umane di quello che è stato definito lo spatial turn apre infatti, anche in questo campo, tutto un ventaglio di incroci interessanti, come quello di sfruttare l'estrema versatilità delle opere letterarie per veicolare - insieme ad altro, s'intende - nozioni e competenze di area geografica.
Il pesce che scese dall'albero
Francesco Riva
Libro: Libro in brossura
editore: Sperling & Kupfer
anno edizione: 2020
pagine: 168
Alle elementari Francesco è un disastro: non ricorda i mesi dell'anno, confonde le lettere e non riesce proprio a imparare le tabelline. L'ora di matematica - la sua bestia nera - la passa a disegnare, relegato in fondo all'aula. Finché arriva la maestra Diana, che capisce tutto: quello scolaro non è né pigro né poco intelligente, forse è dislessico. I test confermano in pieno i sospetti, ma la supermaestra ha già escogitato un piano strategico: il bambino non studierà leggendo i libri, ma ascoltando e, per esercitare la memoria, recitando. La strada non è sempre in discesa: non tutti gli insegnanti sono così preparati e ingegnosi, non tutti capiscono che, per lui, la calcolatrice non è il rimedio alla fatica di moltiplicazioni e divisioni, ma uno strumento indispensabile come sono gli occhiali per un miope. Ci vuole ostinazione, e anche qualche battaglia, per affermare i propri diritti. Ma intanto Francesco è diventato così bravo a recitare da entrare in un'accademia teatrale. E al momento di realizzare il suo primo spettacolo, mette in scena la storia più bella che conosce: quella di un bambino che, con la sua creatività e il suo talento, ha annientato l'orco-dislessia. Un'idea che porterà più di una sorpresa. Un libro dedicato ai tanti ragazzi che si sentono stupidi perché sono lenti a leggere, scrivere o fare i calcoli, e non sanno che la dislessia non è una malattia, ma solo un diverso modo di funzionare del cervello. Un modo che può rivelarsi originale e a volte geniale, come è stato per Einstein, Agatha Christie, Walt Disney, Mika e tantissimi altri. Prefazione di Giacomo Stella.
Il pesce che scese dall'albero
Francesco Riva
Libro: Copertina morbida
editore: Sperling & Kupfer
anno edizione: 2017
pagine: 168
Alle elementari Francesco è un disastro: non ricorda i mesi dell'anno, confonde le lettere e non riesce proprio a imparare le tabelline. L'ora di matematica - la sua bestia nera - la passa a disegnare, relegato in fondo all'aula. Finché arriva la maestra Diana, che capisce tutto: quello scolaro non è né pigro né poco intelligente, forse è dislessico. I test confermano in pieno i sospetti, ma la supermaestra ha già escogitato un piano strategico: il bambino non studierà leggendo i libri, ma ascoltando e, per esercitare la memoria, recitando. La strada non è sempre in discesa: non tutti gli insegnanti sono così preparati e ingegnosi, non tutti capiscono che, per lui, la calcolatrice non è il rimedio alla fatica di moltiplicazioni e divisioni, ma uno strumento indispensabile come sono gli occhiali per un miope. Ci vuole ostinazione, e anche qualche battaglia, per affermare i propri diritti. Ma intanto Francesco è diventato così bravo a recitare da entrare in un'accademia teatrale. E al momento di realizzare il suo primo spettacolo, mette in scena la storia più bella che conosce: quella di un bambino che, con la sua creatività e il suo talento, ha annientato l'orco-dislessia. Un'idea che porterà più di una sorpresa. Un libro dedicato ai tanti ragazzi che si sentono stupidi perché sono lenti a leggere, scrivere o fare i calcoli, e non sanno che la dislessia non è una malattia, ma solo un diverso modo di funzionare del cervello. Un modo che può rivelarsi originale e a volte geniale, come è stato per Einstein, Agatha Christie, Walt Disney, Mika e tantissimi altri. Prefazione di Giacomo Stella.
Favole su misura
Francesco Riva
Libro: Libro in brossura
editore: Ananke
anno edizione: 2011
pagine: 208
Favole Su Misura è una raccolta di dieci racconti ed un best of di dieci dediche a persone speciali. Personaggi sottratti a situazioni reali vengono qui scomposti, ridisegnati e scagliati in uno strano mondo fantasy metropolitano. Generi differenti si fondono speziati di musica e amalgamati in salsa fumettosa, mentre le ambientazioni si susseguono in un dissacrante mixaggio di nuovo e classico.