Libri di Franco De Merolis
D'Annunzio e la douce France
Franco De Merolis
Libro: Copertina morbida
editore: Mondo Nuovo
anno edizione: 2022
pagine: 300
Il soggiorno francese 1910-1915 di D'Annunzio avviene nel momento in cui il paese d'Oltralpe vive un periodo culturale e artistico intenso, ricco di movimenti letterari e valori innovativi. Sono dunque gli interventi critici di autori prestigiosi come Théodore de Wizewa ed Eugène de Vogüé, o di René Doumic, professore ed Accademico, a riconoscere il valore europeo e a dare da subito il giusto rilievo alla personalità artistica e culturale di D'Annunzio, indicandolo come «un presagio certo del Rinascimento latino» nei confronti del proliferare delle letterature del Nord. Invitato come autore di prestigio nei convegni culturali, o in occasioni conviviali con altri celebrati scrittori, come in aprile 1910 in casa di Jacques Rouché, proprietario della «Grande Revue» e direttore dell'Opéra de Paris, viene accolto da scrittori di elevata autorevolezza, dapprima con riserve malcelate, in seguito con segni di approvazione incondizionata, in virtù della personalità, della cultura o della conversazione colta del poeta abruzzese, che lo portava a dominare da subito i suoi interlocutori di chiara fama, come André Gide, Henri de Régnier o André Suarès.
André Suarès. Coscienza critica dell'Europa
Franco De Merolis
Libro: Libro in brossura
editore: Menabò
anno edizione: 2019
pagine: 172
Poeta e saggista, storico e critico, autore drammatico e musicologo, André Suarès (1868-1948) è stato uno dei pilastri della "Nouvelle Revue Francaise", con Gide, Claudel, Valery. Moralista intransigente, ha assunto posizioni nette nei confronti delle ipocrisie del proprio tempo, a cominciare dall'Affaire Dreyfus, denunciando le false prove addotte dai politici. Ritrattista eccelso ha dedicato numerose pagine a uomini illustri del presente e del passato. Appassionato conoscitore delle città italiane, verso le quali nutriva una vera adorazione, ha scritto Rome, cantico dedicato alla capitale d'Italia e Le Voyage du condottiere, un capolavoro del secolo XX, composto di tre libri, dedicati a Firenze, Venezia, Siena. Tornato alla luce della notorietà, è considerato oggi fra i più autorevoli scrittori europei del XX secolo.
Gabriele D'Annunzio e la critica francese
Franco De Merolis
Libro: Copertina morbida
editore: Menabò
anno edizione: 2019
pagine: 272
Man mano che giungono in Francia le opere di d'Annunzio, le brumose prevenzioni che si addensavano sul poeta abruzzese iniziano a diradarsi e inizia per lui un cursus honorum prestigioso.Il soggiorno francese di d'Annunzio (1910-1915) avviene in un periodo culturale e artistico intenso, ricco di valori innovativi.Gli interventi critici di Theodore de Wizewa ed Eugène de Vogué gli aprono i convegni e i salotti prestigiosi della capitale e la sua personalità conquista i "maitres à penser" dell'epoca.