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Libri di Franco Sarcinelli

Vita e morte nei campi di sterminio. Dall’ascesa del nazismo al compimento della Shoah

Vita e morte nei campi di sterminio. Dall’ascesa del nazismo al compimento della Shoah

Franco Sarcinelli

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2025

pagine: 314

Come è stato possibile giungere ai lager? Come può un uomo esercitare un tipo di violenza pianificata, programmata e normalizzata? Come si può parlare, dopo tutto questo, di homo sapiens? Sono queste le domande da cui parte Franco Sarcinelli per costruire una vera e propria genealogia critica dei campi di concentramento: dalle fondamenta dell’ideologia nazista fino alle persecuzioni e allo sterminio di massa. Un ammonimento a guardarsi da quei momenti storici in cui razzismo, oscurantismo e fanatismo dettano la propria legge.
22,00

Essere umano. Per un'etica del ben-essere

Essere umano. Per un'etica del ben-essere

Franco Sarcinelli

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2024

pagine: 346

Il nostro presente è il tempo della complessità, nel quale alle opportunità delle scienze, della medicina e dell'elettronica si associano eventi quali guerre, degrado ambientale, aumento delle diseguaglianze. A fronte di queste sfide spetta ai filosofi il compito di una valida proposta teorica. In tal senso, il testo prende avvio con l'esposizione delle cognizioni attuali sulla Terra, intorno al cosmo e sul vivente nelle sue varie forme, per poi collegarsi alla radicalità di pensiero di Merleau-Ponty, innovativo rispetto alla tradizione classica (con affinità che ritroviamo in Whitehead, Jaspers, Ricoeur e Jonas) e che elabora un'ontologia "grezza e selvaggia", mobile e processuale. In questo quadro riflessivo trovano composizione aporie dirimenti, quali: realismo/idealismo, natura/cultura, soggetto/oggetto. Il ragionamento viene così condotto sulla strada dello statuto dell'essere umano, che si legittima in quanto appartenente all'Essere: il suo ruolo è il presidio stesso di questa appartenenza. Il risultato conclusivo è la concezione di un orizzonte di pensiero definibile etica del ben-essere, che divenga per sempre un indifferibile principio di riferimento anche per le altre etiche applicate (bioetica, dell'ambiente, dell'IA).
28,00

Paul Ricoeur filosofo del '900. Una lettura critica delle opere

Paul Ricoeur filosofo del '900. Una lettura critica delle opere

Franco Sarcinelli

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2014

pagine: 289

Paul Ricoeur (1913-2005) è una delle figure più rappresentative della filosofia francese contemporanea. Le sue opere abbracciano l'intero arco della seconda metà del '900, da "Filosofia della volontà" (1950) a "Percorsi del riconoscimento" (2004). La rassegna delle tematiche affrontate è ampia ed articolata: il volontario e l'involontario, la finitudine e il male, le implicazioni filosofiche della psicoanalisi, l'innovazione della metafora, il tempo ed il racconto, l'ermeneutica del sé, il giusto, la memoria e l'oblio, i modi del riconoscimento. Egli adotta una prospettiva fenomenologico-ermeneutica che, pur nella varietà e nelle progressive variazioni del suo percorso, si attiene ad un filo conduttore imperniato sulla analisi delle fragilità e della complessità del soggetto "agente e sofferente", che mantiene una sua coesione su uno sfondo etico. I capitoli del presente lavoro offrono una presentazione puntuale dei principali testi di Ricoeur in sequenza cronologica ed una loro rilettura critica.
20,00

Filosofia della mancanza. Tra fenomenologia e filosofia analitica

Filosofia della mancanza. Tra fenomenologia e filosofia analitica

Franco Sarcinelli

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2007

pagine: 209

Come è possibile affrontare in termini complessivi la nozione di mancanza in base a un repertorio teorico novecentesco? I riferimenti prescelti sono stati la fenomenologia e la filosofia analitica americana con l'obiettivo di cogliere la compatibilità di un regime discorsivo logico-concettuale con la prospettiva ontologica di una ricerca del senso eccedente. Recuperando all'interno della fenomenologia la dimensione ontologica il volume propone una rilettura del concetto di intenzionalità di Husserl. Dal dibattito interno agli analitici emergono quelle posizioni che interagiscono con la filosofia "continentale", quali l'intenzionalità e la coscienza secondo John Searle. Nella seconda parte si indaga la mancanza mediante "prelievi" tematici operati entro i territori delle scienze umane: la linguistica per il linguaggio, la psicoanalisi per il simbolo, l'antropologia per il concetto di identità. Ne emerge in sintonia con Ricoeur, l'idea che l'incremento del senso come supplenza della mancanza si può realizzare attraverso la via lunga delle scienze umane alla luce di una fenomenologia di tipo ermeneutico. Il lavoro presenta un quadro aggiornato nella filosofia contemporanea (in relazione alla diarchia continentali/analitici) e nelle scienze umane (in relazione a posizioni post-strutturaliste in linguistica, post-freudiane in psicoanalisi, post-funzionaliste in antropologia).
18,00

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