Libri di François Hollande
Pastis con il président. Politica, passione & rivoluzione
François Hollande, John Reed, Maurice Merleau-Ponty
Libro: Copertina morbida
editore: Beppe Grande Editore
anno edizione: 2014
pagine: 150
Governo o governance? Popolo o società civile? Progresso o sviluppo sostenibile? Il significato di queste parole, in un aperitivo con Françoise Héritier e François Hollande. L'audacia, la speranza e il realismo di una rivoluzione in "dieci giorni": la storia dei quali è affidata a John Reed. Per Maurice Merleau-Ponty "non si può essere comunisti". Tre testi, uno zibaldone, per trovare i fondamenti della modernità, riannodare i fili di un mondo che cambia, e stabilire fra gli uomini delle relazioni umane.
Le rêve français. Scritti e discordi
François Hollande
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2012
pagine: 187
Il Presidente francese Francois Hollande in queste pagine mette a disposizione del lettore i due anni di lavoro che, nel maggio del 2012, lo hanno portato all'Eliseo. Gli scritti e i discorsi dell'uomo che ha conquistato un Paese e cambiato le sorti della Sinistra europea. "Gli elettori sono dei cittadini. Non possono accontentarsi di slogan o di fuochi d'artificio. Non possono più accettare le promesse non mantenute o rinunciare alla verità". Nelle parole di Hollande c'è tutto lo spirito che ha appassionato la Francia e il fronte progressista. "Le rêve français" contiene interventi che spaziano dalla politica all'ambiente, al futuro della Sinistra e toccano tutti i principali temi di questo periodo storico.
Le ragioni della sinistra
François Hollande
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2012
pagine: 124
L'ascesa di Francois Hollande alla guida dell'Eliseo ha reso il leader francese la stella polare del socialismo europeo. In queste pagine viene riportata un'esclusiva intervista a tutto tondo rilasciata alla vigilia della sfida elettorale. Un documento indispensabile per capire non solo il senso politico della nuova Sinistra ma anche la strategia che ne è alla base, in cui traspare la capacità di Hollande di parlare a una parte dell'elettorato che, in tutta Europa, fatica sempre più a credere nei suoi rappresentanti. L'intervista si accompagna a un saggio sull'ambiente. L'imperativo ecologico, infatti, rappresenta per il neo Presidente una scelta non più procrastinabile. Un'azione concreta nel presente che non deve essere percepita come una costrizione ma come uno stimolo allo sviluppo, un veicolo d'innovazione, uno strumento d'efficienza. Una sfida nel rispetto delle generazioni future, che deve essere portata sui tavoli delle negoziazioni internazionali, in particolare del G20.