Libri di François La Mothe Le Vayer
Sulla libertà e la schiavitù-De la liberté et de la servitude
François La Mothe Le Vayer
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2022
pagine: 151
Il "De la liberté et de la servitude" pubblicato da Francis de La Mothe Le Vayer nel 1643, rappresenta il lucido e innovativo contributo moderno alla filosofia morale e politica di un pensatore bifronte, privatamente critico del potere, pubblicamente difensore della monarchia francese. Denunciando le contraddizioni dei filosofi che credono di essere liberi in catene e dei cortigiani che scelgono volontariamente di servire per ottenere vantaggi fittizi, La Mothe ridiscute la possibilità da parte dell'uomo di diventare veramente libero. Introduzione di Federica De Felice.
Dialogo scettico sulla politica
François La Mothe Le Vayer
Libro
editore: Bulzoni
anno edizione: 1989
pagine: 160
Piccolo trattato scettico sul senso comune
François La Mothe Le Vayer
Libro
editore: Liguori
anno edizione: 1988
pagine: 100
L'antro delle ninfe
François La Mothe Le Vayer, Adrien De Monluc, Claude Le Petit
Libro: Copertina morbida
editore: edizioni Dedalo
anno edizione: 2007
pagine: 107
L'immaginario relativo alla sessualità, come lo conosciamo attualmente, si è codificato nel tempo sulla base di modelli e di metafore che hanno una loro storia specifica. In Occidente, una tappa fondamentale nella storia della codificazione di tale immaginario è rappresentata dal pensiero libertino. Dopo i movimenti eretici che già avevano attraversato l'Europa nei secoli precedenti, nel XVII secolo si fa strada, soprattutto in Francia, una letteratura di argomento sessuale e di tono licenzioso, nella quale confluiscono gli stili più diversi, dall'alto al basso, dal sublime al triviale, dall'elegiaco al comico. Il volume coglie le radici di questo lato dell'immaginario sessuale contemporaneo e, allo stesso tempo, presenta un altro aspetto, minoritario in Occidente e oggi praticamente scomparso dalla cultura di massa. E cioè quello spirito rinascimentale dell'unità dì corpo e psiche, di anima e sensi; uno spirito che, opponendosi alla concezione cristiana dell'ordine naturale e sociale, era fatalmente destinato a un tragico scontro con le autorità (temporali e spirituali) dell'epoca.