Libri di FRIDA BOLLANI MAGONI
Guardami. La bellezza dal mio punto di vista
Candy Castellucci, Karim Gouda Said Hessan, Akeem Abu Karaky, Veronica Giorgiana Malureanu, Alessia Mambrin, Ivan Silvino, Filmon Yemane, Marco Zollo
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Pendragon
anno edizione: 2024
pagine: 155
Come si fa a raccontare la bellezza? In un mondo ossessionato dall’immagine, dove si anela a un ideale di perfezione imposto da stereotipi sociali e culturali, otto giovani autori, ipovedenti e non vedenti, esprimono i loro pensieri. Muovendosi in cinque grandi aree (moda, video e tecnologia, arte, fotografia, movimento) e senza pretese accademiche o ideologiche, mostrano un altro modo di percepire il bello che travalica il sentire comune. Le loro sono testimonianze di libertà, coraggio e passione che ci coinvolgono e ci accompagnano in un percorso di ricerca della bellezza che, a saperla cogliere, è dappertutto. Anche oltre quello che si vede. Prefazione di Frida Bollani Magoni. Postfazione di Annalisa Minetti.
La mia musica. Quella che ascolto, quella che suono, quella che vi consiglio
Frida Bollani Magoni
Libro: Libro rilegato
editore: Piemme
anno edizione: 2024
pagine: 160
Che cos'è la musica? Per Frida, da sempre immersa nel mondo dei suoni, è molto più di una passione. Presenza fissa e compagna fedele, è diventata nel tempo la cifra della sua vita, un filtro per leggere il mondo: «È la mia essenza più profonda, è ciò che sono». A due anni aveva già le mani sul pianoforte, a cinque era capace di suonare a orecchio e adesso che ne ha venti è un'artista di successo. Curiosa, determinata, appassionata: queste pagine sono un omaggio alla musica, che è per lei un ponte tra le persone, un dialogo che non conosce barriere. Nel suo caso, neanche l'ipovisione ha rappresentato un ostacolo: «Anzi, ascoltare e suonare è stato un aiuto nella crescita. Usare le orecchie al posto degli occhi, le note al posto dei colori è stato fondamentale nel mio rapporto con il mondo». Con uno sguardo giovane eppure lucidissimo, Frida ci racconta la sua formazione musicale, le prime esperienze, il rapporto con il pubblico, il concetto di «genere» e la sua evoluzione, il legame quasi viscerale con i suoni. Aneddoti, consigli musicali (e non), un racconto che dal personale si allarga all'universale: questo libro è una piccola storia della musica, l'arte inclusiva per eccellenza.