Libri di G. Cantarutti
Configurazioni dell'aforisma. Ricerca sulla scrittura aforistica diretta da Corrado Rosso. Volume Vol. 1
Libro
editore: CLUEB
anno edizione: 2022
pagine: 300
I bar di Atlantide e altri saggi
Durs Grunbein
Libro: Copertina morbida
editore: Einaudi
anno edizione: 2018
pagine: 152
I poeti sono spesso i migliori saggisti. Lo pensava Maria Corti, l'ha scritto recentemente Alessandro Piperno. Da Leopardi a Baudelaire, da Mandelstam a Eliot, da Valéry a Brodskij, le riflessioni dei poeti sulla letteratura arrivano a illuminare nodi e zone d'ombra con un'efficacia e una capacità di coinvolgimento che raramente gli studi accademici hanno. È così anche con i saggi di Grünbein, una delle voci poetiche oggi più importanti nel panorama internazionale. Sono saggi perché affrontano temi come il rapporto fra poesia e morte, ma sono anche racconti autobiografici perché Grünbein mette in campo i suoi ricordi di Pompei ed Ercolano («Qualcosa che viene strappato al flusso delle cose, si raffredda e viene sigillato sottovuoto») o della montagna di macerie che i ragazzi di Dresda scalavano per divertimento, forse affascinati dalle rovine di quella «Pompei tedesca». Oppure il tema degli abissi come metafora letteraria che prende vita, ancora autobiograficamente, col racconto delle proprie esperienze di sub nei mari del mondo. Grünbein è da sempre poeta-filosofo (non è un caso che abbia scritto il poemetto su Descartes) e il suo cruccio sta nella scissione tra poesia e filosofia che si è verificata a partire da Platone. La necessità di ritrovare una voce unitaria che riunisca poesia e filosofia è il filo conduttore del libro: uno dei più bei saggi (insieme a quello sulla Giostra di Rilke) sta a dimostrare come Nietzsche ci sia riuscito. Certamente i saggi di Grünbein sono anche preziosi per capire più a fondo le ragioni e le direzioni della sua poesia.
La lingua salvata. Scritture tedesche dell'esilio e della migrazione
Libro: Libro in brossura
editore: Osiride
anno edizione: 2010
pagine: 160
Il saggio. Forme e funzioni di un genere letterario
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2008
pagine: 413
"La saggistica non è un genere letterario minore. Eppure, paradossalmente, la sua esistenza è stata offuscata dalla sua stessa diffusione, dalla versatilità e immediatezza del suo uso pratico", scrive Alfonso Berardinelli, aggiungendo un suggerimento prezioso: "Per capire meglio le caratteristiche generali della forma saggistica, più che teorizzare è utile studiare da vicino "che cosa fanno" diversi tipi di saggisti e, di volta in volta, "come è fatto", come funziona un saggio". È quanto avviene in questo volume. L'indagine ravvicinata lascia da parte aree ormai canoniche per concentrarsi sulla letteratura italiana (Sarpi, Foscolo, Serra e altri grandi rappresentanti del "secolo della saggistica") e su quella tedesca contemporanea, da Ingeborg Bachmann a Ulrike Draesner, da Fühmann a Handke, Sebald e Grünbein. I nessi con l'epoca dei Kritische Wälder, le differenze e affinità fra la storia tedesca e quella italiana del saggio stimolano una riflessione spiccatamente transnazionale. Maestri dei "confini varcati", gli autori di saggi, lettori voracissimi, hanno attraversato per primi le frontiere dell'Europa. Lo fa anche questo libro, che dà la narola a Albert Memmi e presenta il più insigne scrittore martinicano, Édouard Glissant, per passare poi a Borges e alla saggistica in Brasile, concludendo le sue escursioni con le letterature in lingua inglese.
Paesaggi europei del neoclassicismo
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2007
pagine: 341
Solo da pochi anni il Neoclassicismo è riconosciuto nella sua natura complessa e ambivalente, nel suo potere di proiettarsi nel passato e nel futuro. Gli studi raccolti in questo volume presentano analisi e interpretazioni di una nuova visione nelle diverse prospettive europee, fra letteratura e arte figurativa, mitologia greco-romana e mitologia iperborea, iconologia e politica, oltre i confini delle vicende nazionali. Tesi, proposte, interrogativi, memorie dell'antico e modernità si illuminano a vicenda, creando un affresco affascinante di storia delle idee.
Settecento tedesco ed Europa romanza: incontri e confronti
Libro
editore: Pàtron
anno edizione: 1995
pagine: 240
Prosa saggistica di area tedesca
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2012
pagine: 227
La prosa saggistica di lingua tedesca costituisce un territorio sterminato e affascinante, con ampie zone ancora inesplorate, ricche di sorprese. Questo volume offre una campionatura minima, ma significativa della varietà formale e delle potenzialità di questo genere di prosa congeniale a spiriti disincantati e lucidi, "tanto appassionati alle idee quanto diffidenti nei confronti delle ideologie", come scrive Alfonso Berardinelli a proposito di Enzensberger. Inaugura la raccolta di contributi Durs Grünbein, che si presenta per la prima volta in un volume italiano non come lirico ma nella sua smagliante veste di saggista.
Le ellissi della lingua. Da Moritz a Canetti
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2007
pagine: 197
Sette autori tedeschi dall'Illuminismo a oggi - Moritz, Knigge, Schopenhauer, Ebner-Eschenbach, Döblin, Benjamin, Canetti - vengono qui presentati come maestri di forme della scrittura scorciata, dai confini aperti a continui passaggi e incroci fra generi letterari diversi. L'originale, inesauribile combinarsi e attivarsi di tradizioni mai soltanto nazionali, la sterminata cultura a tutto campo, "leggera come la luce", destinano questi scrittori a lettori non frettolosi, disposti a intraprendere una molteplicità di percorsi, nella certezza di una splendida ricompensa. Il criterio della polifonia di voci si rispecchia anche nella provenienza degli estensori dei contributi, italiani e stranieri in egual numero.
Scritti berlinesi
Alfred Döblin
Libro
editore: Il Mulino
anno edizione: 1994
pagine: 256
Gli scritti qui pubblicati sono organizzati in tre nuclei. Il primo e il terzo danno spazio alla riflessione sul romanzo e sugli scrittori. Il secondo raccoglie più liberamente testi che hanno per oggetto aspetti del mondo della letteratura: dal rapporto autore/editore alla recensione, alle relazioni tra lo scrittore e lo stato o la politica.