Libri di G. Zucca
Manuale del cattivo papà
Guy Delisle
Libro: Copertina morbida
editore: Rizzoli Lizard
anno edizione: 2021
pagine: 312
«Manuale del cattivo papà non è una strip umoristica. È un reportage dal fronte domestico, in linea con i celebri "Cronache di Gerusalemme" e "Pyongyang", ma sa essere universale. Perché la verità che si trova in questo libro non si vive solo tra le mura di casa Delisle: è nascosta in fondo al cuore di ogni padre.» (dalla prefazione di Simone Tempia). Con i bambini c'è poco da fare: puoi impegnarti quanto vuoi, ma ci sarà sempre qualcosa che sfugge al tuo controllo di genitore. Se poi il controllo è particolarmente soft, il disastro è sempre dietro l'angolo. Tra fughe al pronto soccorso scampate per miracolo, traumi infantili di intensità variabile e notti insonni, Guy Delisle racconta la sua esperienza di papà a tempo pieno. Lui, disegnatore di professione e giocherellone nell'anima, si ritrova a vestire gli improbabili panni del capo inflessibile. E si racconta in un libro che raccoglie i primi tre diari del cattivo papà, più un nuovo volume del tutto inedito. Un manuale di sopravvivenza per tutti gli uomini che avrebbero voluto prolungare all'infinito la propria gioventù, ma che la paternità ha (fortunatamente!) costretto a darsi una svegliata.
Tabitha Hardy si difende da sola
Nicci French
Libro: Copertina morbida
editore: Solferino
anno edizione: 2021
pagine: 352
Tabitha è minuta, introversa, aggressiva come può esserlo chi, nella vita, ne ha passate tante. Siede in una cella, come un animale ferito, in custodia cautelare con l'accusa di omicidio, ma è convinta che ci sia un errore e presto sarà di nuovo libera di disporre di sé stessa. Ma le cose non stanno esattamente così: è quello che cerca di farle capire il suo avvocato d'ufficio. Tutti, a Okeham, il piccolo paese dove Tabitha è nata, e dove ha commesso l'errore di tornare, sono convinti che sia colpevole. Altrimenti, perché il cadavere di Stuart Rees sarebbe stato trovato proprio nel capanno vicino a casa sua? Tabitha è confusa, non ricorda quasi nulla di quel 21 dicembre, se non che fosse uno dei suoi «giorni neri»: un tempo terribile fuori dalle finestre e un abisso spaventoso nel cuore. Non rammenta dove sia stata, né cosa precisamente abbia fatto, né perché la polizia l'abbia trovata coperta del sangue della vittima. Più cerca di concentrarsi, di mettere a fuoco, più qualcosa le sfugge, nella ricostruzione dei fatti, qualcosa di essenziale. Contro l'unanime condanna, Tabitha vuole la verità. E sa che c'è una sola persona che può scoprirla, una sola capace di difenderla, una sola su cui contare: sé stessa. Un thriller che trascina il lettore nei meandri della mente della protagonista e poi sui banchi del tribunale, dove si consuma il gioco feroce del «tutti contro una». Una figura di donna, insieme fortissima e fragile, che affronta a mani nude il corpo a corpo con il pregiudizio, l'omertà, la doppiezza di chi la circonda.
Il paese che era la nostra casa. Racconto della Siria
Alia Malek
Libro: Copertina morbida
editore: ED-Enrico Damiani Editore
anno edizione: 2018
pagine: 445
Nel 2011, poco dopo l'inizio della primavera araba, Alia Malek torna in Siria, il paese d'origine dei suoi genitori, che l'avevano lasciato prima che lei nascesse per trasferirsi in America e sfuggire così al regime di Assad. Nonostante le rivolte e la repressione, si respira ancora un clima di speranza, l'illusione di un cambiamento, tanto che Alia decide di restaurare la casa della nonna e restituirla al suo antico splendore. Questo libro è un tuffo nel passato, reso necessario non solo dalle emozioni personali, ma dal desiderio di raccontare a chi non sa - e sono moltissimi - che cos'è davvero la Siria e quali sono stati i passaggi fondamentali della sua storia nazionale più recente. Il punto di partenza è la storia della sua famiglia, che si snoda sullo sfondo dei grandi eventi che hanno segnato il paese nel corso degli ultimi cent'anni, un racconto in cui privato e quotidiano si intrecciano alla Grande Storia in un insieme avvincente e ricco di fascino.
Il re. La vera storia dietro Scarface
Jon Roberts, Evan Wright
Libro: Copertina morbida
editore: Piemme
anno edizione: 2013
pagine: 527
La sua è una famiglia che sta alla mafia come i padri pellegrini della Mayflower stanno all'America. Suo padre, un malavitoso dal cognome celebre, Riccobono, uno che spara a un uomo e lo ammazza perché aveva parcheggiato in modo da ostruirgli il passaggio. "Hai visto qualcosa tu?" "No papà" risponde il piccolo Jon. La strada per diventare un "eroe nero" appare segnata. E Jon ne compie tutte le tappe. Ragazzo ribelle. Giovane violento. Piccolo, tenace, aggressivo, Jon non molla mai; se lo picchiano, si rialza, torna indietro, picchia di nuovo. Se non ce la fa con le mani, usa una mazza da baseball, e magari una pistola. Esattore degli strozzini. Gestore di club e ristoranti della criminalità organizzata. Tossico. Spacciatore. Quando si tratta di scegliere tra il carcere e una divisa, anche soldato in Vietnam, dove impara a uccidere per conto dello Stato. Mafioso e complice di mafiosi. I traffici più o meno d'intesa con la CIA in funzione anticomunista. I cartelli colombiani e messicani della droga. Fino a conquistare il mercato criminale di Miami. Nella sua agenda figurano nomi come Jimi Hendrix, Richard Pryor, O.J. Simpson, Carlo Gambino, John Gotti, Manuel Noriega. Poi l'arresto, la condanna e una sorta di redenzione. Ma il dubbio che avesse ragione suo padre - poi rimpatriato in Sicilia negli anni Cinquanta, in base alle leggi americane - quando diceva "il male è più forte del bene" alla fine rimane. E forse si rafforza.
Cronache birmane
Guy Delisle
Libro: Copertina morbida
editore: Rizzoli Lizard
anno edizione: 2013
pagine: 272
In "Cronache birmane", esattamente come in "Cronache di Gerusalemme", Guy Delisle accompagna la moglie Nadège in missione per Medici senza Frontiere: i due - insieme al figlio di pochi mesi, vero protagonista di questo graphic novel -, trascorrono più di un anno in Birmania ai tempi della dittatura militare, vivendo le stesse difficoltà della popolazione vessata dal regime. Vicino di casa di "The Lady", com'è chiamata Aung San Suu Kyi allora agli arresti domiciliari, Delisle scopre una società oppressa ma anche un popolo aperto e generoso. Buddismo e dittatura militare, paesaggi selvaggi e templi meravigliosi, monaci in processione e drogati di eroina, Aids e miniere, monsoni e Ong per un altro reportage del canadese dalla matita pungente e poetica.
Shenzhen
Guy Delisle
Libro: Libro in brossura
editore: Rizzoli Lizard
anno edizione: 2014
pagine: 150
Shenzhen è il resoconto di un viaggio fatto da Guy Delisle nel 2000 per coordinare il lavoro di produzione di una compagnia di animazione francese in una megalopoli della Cina meridionale. Gli aneddoti dell'autore francese, narrati attraverso uno sguardo allo stesso tempo spietato e affettuoso, compongono un reportage dall'estremo Oriente.
Se dio esiste. Quaderni parigini. Gennaio-novembre 2015
Joann Sfar
Libro: Copertina morbida
editore: Rizzoli Lizard
anno edizione: 2016
pagine: 221
Un 2015 terribile per la Francia e per chiunque, come Sfar, conosce un solo modo per far chiarezza in tempi difficili: diffidare dei dogmi e lasciarsi andare alla seduzione del dialogo. Il diario di un anno di dubbi atroci e di poche, dolci certezze. "Sto attraversando una crisi in cui tutto mi riporta alla fede. Mio padre è morto. Io mi sono separato. I miei amici di "Charlie Hebdo" si sono fatti ammazzare. Mi sento disorientato tanto quanto il mio Paese e tento di ritrovare, in mancanza di Dio, almeno la mia buona stella. Per questo ho ripreso in mano i miei taccuini, per trovare qualche risposta alle domande che tutti ci poniamo. E che si possono ricondurre in qualunque ambito, pubblico o privato, a una sola: che tocca fare per crederci ancora?" (Joann Sfar)
Steve Jobs. Follemente grande
Jessie Hartland
Libro: Copertina morbida
editore: Mondadori
anno edizione: 2016
pagine: 224
Pioniere dell'era digitale, inventore visionario, genio creativo: molte sono le definizioni date a Steve Jobs ma nessuna sembra descrivere pienamente la sua personalità caleidoscopica. Di lui ancora oggi sorprendono e affascinano le tappe di una vita fuori dagli schemi, a partire dall'abbandono dell'università, la scoperta del buddismo Zen e la carriera folgorante caratterizzata da una maniacale ossessione per il controllo. Questa graphic novel racconta, nella sua versione più aggiornata, la classica storia dell'imprenditore americano, e quella di una delle persone più influenti del nostro tempo. Il racconto della vita non comune di Jobs coincide con quello dell'industria del personal computer e delle tecnologie derivate. Jobs creò la Apple a 21 anni, nel garage dei genitori, e riuscì a farla diventare l'azienda di maggior valore al mondo; acquistò la Pixar, società di computer grafica sull'orlo del fallimento, per trasformarla in uno studio di animazione di enorme successo; ha plasmato il gusto di un'intera generazione, creando oggetti di cui non possiamo più fare a meno, rivoluzionando settori come l'industria musicale, la telefonia mobile e i computer. È stato un perfezionista dispotico ed esigente, un ispiratore spesso impossibile da sopportare.
No hero. Storia di un Navy Seal
Mark Owen, Kevin Maurer
Libro
editore: Mondadori
anno edizione: 2017
pagine: 224
Dopo aver descritto in «No Easy Day» l'uccisione di Osama bin Laden, Mark Owen torna a raccontare le sue imprese di Navy Seal. Carico di azione, con storie che spaziano dall'addestramento ai campi di battaglia, «No Hero» offre al lettore uno sguardo ravvicinato su esperienze e valori che hanno messo Mark Owen, e i Seal con i quali ha prestato servizio, in grado di portare a termine le missioni più difficili.
Fuggire. Memorie di un ostaggio
Guy Delisle
Libro: Copertina morbida
editore: Rizzoli Lizard
anno edizione: 2017
pagine: 432
Era una notte del 1997, quando l'esistenza di Christophe André prese una piega del tutto inaspettata. Si trovava nel Caucaso con Medici Senza Frontiere, ma il gruppo di miliziani armati che lo buttò giù dal letto non cercava cure mediche: cercava qualcuno da prendere in ostaggio. Christophe venne trascinato in mutande e sbattuto su un'auto in viaggio verso non si sa dove, strappato alla sua normalità e costretto a diventare un eroe suo malgrado. Cominciò così, senza alcuna ragione, il suo sequestro: 111 interminabili giorni di prigionia in totale isolamento. In "Fuqqire" Delisle ha raccolto dalla viva voce di Christophe il racconto di quei mesi di impazienza, terrore e noia, ricostruendo passo dopo passo una discesa negli abissi della solitudine, alla ricerca di quell'ultimo irrinunciabile briciolo di speranza.
The infiltrator
Robert Mazur
Libro: Copertina rigida
editore: Mondadori
anno edizione: 2018
pagine: 400
«Ho vissuto per anni sotto copertura come riciclatore di denaro per la malavita internazionale, infiltrato al vertice di una gerarchia criminale protetta da una cerchia di banchieri corrotti e di uomini d'affari che silenziosamente plasmano il volto del potere sulla faccia del pianeta.» Sono le parole con cui Robert Mazur, agente speciale della U.S. Customs, descrive l'operazione C-Chase, di cui è stato artefice e protagonista. L'operazione è durata cinque anni, durante i quali Mazur si è costruito una identità fittizia e si è lentamente infiltrato nei meccanismi di riciclaggio del denaro sporco dei narcos di Medellin. I malavitosi, i banchieri e gli affaristi con cui è entrato in contatto lo conoscevano come Bob Musella, un danaroso faccendiere legato alla criminalità organizzata e amante della bella vita. Con loro Mazur ha condiviso feste in suite di hotel da mille dollari a notte, frequentato nightclub esclusivi e casinò a Las Vegas, scolato bottiglie di Dom Pérignon, guidato lussuose Rolls-Royce decappottabili, volato a bordo di jet privati, facendo la spola tra Miami, Tampa, New York, Zurigo, Parigi e Londra. Ma sotto i completi di Armani e nella valigetta Renwick di Mazur c'erano registratori che giravano silenziosi, catturando le prove che avrebbero inchiodato gli interlocutori. E alla fine, nel corso di un finto matrimonio inscenato appositamente, l'agente ha guidato la spettacolare retata che ha concluso l'operazione. "The Infiltrator" è la storia, raccontata in prima persona, di come Mazur abbia contribuito a smantellare quella che è stata forse la più complessa organizzazione di riciclaggio di denaro sporco di tutti i tempi, che - tramite banchieri privi di scrupoli e sfruttando complicati meccanismi finanziari internazionali - ripuliva ogni anno centinaia di milioni di dollari, provenienti dal narcotraffico, per conto del cartello di Pablo Escobar e di politici corrotti, grandi evasori e terroristi di varia matrice. Ma è anche il resoconto sincero di cosa significhi, umanamente, operare sotto copertura, conducendo un'esistenza ad alta tensione, segnata dallo stress di vivere due vite parallele, lontanissime fra loro, ma che possono inaspettatamente e pericolosamente intersecarsi. Con l'una, quella autentica, che richiede sacrifici e rinunce a tutta la famiglia, minacciandone la coesione; e l'altra, quella fittizia, che è una coinvolgente corsa sul filo del rasoio, tra audaci messinscene, bugie, azzardi, rischi mortali e trappole evitate all'ultimo istante.
La linea del fronte. Un'avventura rocambolesca di Vincent Van Gogh
Manu Larcenet
Libro: Copertina rigida
editore: Coconino Press
anno edizione: 2018
pagine: 48
Vincent Van Gogh morto nel 1890? Ma no, era tutta una messinscena. Lo ritroviamo vivo, vegeto e piuttosto arrabbiato nelle trincee della Prima guerra mondiale. Il famoso pittore è stato arruolato a forza nell'esercito francese con un incarico speciale: deve dipingere "l'anima" del conflitto per i politici e i generali che, lontani dal fronte, proprio non capiscono la riluttanza dei soldati ad andare a morire in prima linea per la gloria e per la patria. L'indagine del caporale Van Gogh è un viaggio nella carneficina e nell'orrore, un amaro sberleffo alla retorica militarista, una tragicomica meditazione sulla fragilità dell'uomo e sulla condizione dell'artista. Dopo aver spedito Sigmund Freud nel Far West, Larcenet riscrive un'altra biografia illustre con la sua brillante immaginazione, regalandoci un nuovo ritratto ironico e insieme carico di dolente umanità.