Libri di Gerardo Casucci
Al mattino l'alba
Gerardo Casucci
Libro: Libro in brossura
editore: Guida
anno edizione: 2025
pagine: 132
La poesia è per sua natura sinossi, breviario di una confabulazione o di un racconto. Riverbera mentre splende, affievolisce quando il sole nel cielo è ancora alto. È lampo, scossa, naufragio. Si accende fulgida e immacolata come una preghiera e si spegne con la cenere del desiderio e della passione. Ma non subito. Non sempre. A volte muta, rimurgina, riflette. Per questo non equivale al successo. È individuale, non universale, anche quando fa innamorare di sé milioni di persone. È questa massa di occhi e cuori separati gli uni dagli altri che la poesia non sempre sa unire. Perché (a poesia è interruzione di un dialogo, balbuzie, silenzio, ma anche resurrezione. La poesia è credere. Spero che chi leggerà queste righe troverà — in esse o tra esse — qualcosa che giustifichi quello che non riusciva a riconoscere o ad accettare.
Le cefalee: manuale teorico-pratico
Libro: Libro in brossura
editore: Springer Verlag
anno edizione: 2007
pagine: 344
Le cefalee rappresentano uno dei problemi che più spesso il medico deve affrontare. Esse hanno aspetti clinici proteiformi ai quali corrispondono diversi indirizzi di cura. Per orientarsi di fronte ad una situazione così complessa, occorrono esperienze e chiari punti di riferimento, entrambi presenti in quest'opera. Gli argomenti sono trattati in modo piano e sintetico e con un approccio eminentemente pratico, ma con gli opportuni riferimenti ai problemi fisiopatologici indispensabili ad un approfondimento delle conoscenze. I contenuti del manuale sono l'elaborazione dei tre moduli del Corso di formazione sulle Cefalee che l'Associazione per una Scuola delle Cefalee (ASC), braccio formativo dell'Associazione Neurologica Italiana per la Ricerca sulle Cefalee (ANIRCEF), organizza ormai dal 1999. Questo volume, a cui hanno contribuito diversi specialisti con capitoli di loro preminente interesse scientifico e clinico, si pone come un testo pratico per il clinico e quindi come un "compagno di lavoro" nell'attività quotidiana.