Libri di Germana Militerni Nardone
Nozioni e cognizioni gastronomiche
Germana Militerni Nardone
Libro: Copertina morbida
editore: Guida
anno edizione: 2019
pagine: 180
Consigli per attrezzare la cucina in modo funzionale. Un poco di bon ton nell'apparecchiare la tavola e sistemare gli invitati, così da impreziosire l'ospitalità. Tante ricette classiche e fantasiose, ma sempre di facile esecuzione in linea con i tempi attuali.
La cucina napolitana. Un amore così grande
Germana Militerni Nardone
Libro: Libro in brossura
editore: Guida
anno edizione: 2018
pagine: 122
Il reperimento di un documento storico della Biblioteca nazionale di Napoli sulla “alimentazione del popolo minuto a Napoli” nel 1863, ha dato l’opportunità all'autrice di approfondire il modo di nutrirsi della plebe partenopea del tempo. Uno sguardo ai menù dell’epoca, confrontati con i menù di oggi, mostra che “’o mmagnà” di ieri è quanto mai attuale perché fatto di ingredienti essenziali e semplici a cucinarsi purché le pietanze vengano adeguate ai moderni dettami dietetici. Conclude il testo un ricettario, da eseguire con molta facilità, che rispecchia in pieno i canoni della dieta mediterranea.
I piatti della grande tradizione gatronomica napoletana
Germana Militerni Nardone
Libro: Copertina morbida
editore: Savarese
anno edizione: 2016
pagine: 62
Notiziario gastronomico napoletano
Germana Militerni Nardone
Libro: Copertina morbida
editore: Savarese
anno edizione: 2013
pagine: 64
Garibaldi. L'Unità d'Italia sul piatto
Germana Militerni Nardone
Libro: Copertina morbida
editore: Guida
anno edizione: 2011
pagine: 141
"Sono stati impiegati fiumi di inchiostro per narrare le vicende storiche dell'Unità d'Italia e i comportamenti dei suoi protagonisti, che solo alla Storia spetta valutare e, allora, mi sono chiesta: perché non approfondire alcuni aspetti della quotidianità del Garibaldi? Come si nutriva, per esempio, fra un combattimento e l'altro per mantenersi in buona salute? Che comportamenti alimentari aveva? Così pure me lo sono chiesto di Camillo Benso conte di Cavour e di Vittorio Emanuele II. Garibaldi, pur prediligendo come cibo pane, formaggio e fave, seppe stare alla tavola dei re e di tutti i politici italiani e stranieri. Ebbe modo di conoscere la cucina italiana dalla punta dello stivale al Piemonte, così da essere in grado potenzialmente di scrivere un corposo capitolo sulla cucina e sulla cantina nazionale, unendo, prima ancora che la Patria, sotto un'unica bandiera la gastronomia, che in quel periodo era caratterizzata da molteplici e frammentarie cucine, ciascuna con le proprie caratteristiche territoriali. L'intento, non ultimo, è sottolineare al lettore che se difficile fu l'Unità dell'Italia dal punto di vista politico, non lo fu meno per armonizzare le variegate cucine regionali." Dall'introduzione dell'autrice.
Per trattorie. Custodi della tradizione napoletana
Germana Militerni Nardone
Libro
editore: Guida
anno edizione: 2007
pagine: 144
Come fa la cucina napoletana a essere equilibrata e irresistibile al tempo stesso? E dove può un visitatore gustarne i piatti tipici? "Per Trattorie" non è solo una guida ai migliori luoghi di ristori di Napoli, ma anche un compendio di tutti quei luoghi, tipici della città partenopea, che difficilmente si possono trovano altrove. Si tratta di salumerie, dispacci di vendita la dettaglio di prodotti alimentari, di cantine per la mescita dei vini, dotati di un retrobottega nel quale pochi clienti per volta a tavoli di fortuna oramai da mezzo secolo, possono gustare un numero scelto di prelibatezze preparate come tradizione comanda. Ma il libro non appaga solo le buone forchette, offre un'interessante retrospettiva sulle abitudini alimentari degli abitanti di Napoli in relazione alla storia della città e di conseguenza alla storia dell'intera nazione. Il libro è corredato, inoltre, da una serie di immagini suggestive e di ricette.