Libri di Giacomo Cialdi

Questo volume narra, quindi, attraverso un racconto inedito, le gesta, le vicende e le vittorie di quei calciatori che hanno contribuito, con la loro genialità, a rendere gloriosa la storia della Fiorentina. Particolare, e anch’esso del tutto inedita, la sezione dedicata a chi, pur possendo caratteristiche ben diverse da quelle del fantasista, ha vestito, almeno una volta, la maglia numero 10 viola: da Alberto Orzan a Santiago Silva, da Eraldo Pecci a Vincenzo Guerini, questi ultimi intervistati per l’occasione. Ad arricchire il libro, l’introduzione della stella più luminosa della galassia gigliata, l’eterno capitano: Giancarlo Antognoni. Un compendio di leggende e numeri 10 per apprezzare, una volta di più, la bellezza di essere tifosi della Fiorentina.

A Villa Felicitas, un luogo lontano dal tempo e dal mondo, tutto sembra essere destinato a scivolare nell'apparente placidità del quotidiano. Un giorno, però, le vite di William Talbott e degli altri ospiti vengono irrimediabilmente sconvolte da un evento imprevedibile. Di colpo niente è più come prima: lo sciabordante frastuono della paura infrange, forse per sempre, la barriera di silenzio e quiete che avvolgeva quel luogo. E ciascuno di loro, grazie anche all'arrivo di un uomo avvolto dal mistero, si trova costretto a confrontarsi con la fragilità delle proprie illusioni, a porsi domande che lo porterà inevitabilmente a scoprire nuove sfumature di sé e di ciò che lo circonda. Sarà impossibile, dopo esser stati a Villa Felicitas, tornare alla vita precedente.

Ne "La prima volta a Firenze" si snodano le emozionanti prime volte di personaggi legati tra loro dall’amore per Firenze. Storie intense, storie sognate, storie vissute per la prima, e forse unica, volta. Grandi storie, proprio come quelle che da secoli raccontano questa piccola, immensa città. Prefazione di Stefano Checchi.

La storia della Fiorentina è come quella di Firenze: una storia meravigliosa. Un qualcosa di passionale e romantico al tempo stesso, profondamente radicato nel cuore e nell’animo del popolo fiorentino. Una storia ricca ed emozionante che merita di essere ripercorsa attraverso un nostalgico, ma salutare, tuffo nel passato: in "Storie di Fiorentina" si rincorrono una serie di gustosi aneddoti, molti dei quali sconosciuti ai più, che spaziano dal 1929 ai giorni nostri; si ripercorre, giornata dopo giornata, lo storico Scudetto del 1969 e le gesta dei protagonisti di quella straordinaria stagione; inoltre, trovano spazio le ultime, sentite parole di Emiliano Mondonico a proposito di Davide Astori. Il ricavato del volume verrà devoluto in favore della Fondazione Tommasino Bacciotti. Perché scrivere di Fiorentina è un privilegio, ed era doveroso restituire qualcosa alla collettività.

È una mattinata di fine maggio quando un uomo si ritrova di colpo in una delle piazze più belle d’Italia: bendato e legato. Non ricorda niente della sua vita, sa solamente che qualcuno gli sta dando la caccia e che è disposto a tutto pur di catturarlo. Sarà Cristiano, un ragazzo di soli quindici anni, ad aiutarlo, trovandosi anch’esso coinvolto in una spirale di mistero e di violenza. Una fuga lunga un giorno attraverso le vie di una Firenze inconsueta, che profuma d’antico e di futuro al tempo stesso, alla fine della quale sarà fatta luce sulla vera identità dell’uomo.

Le ultime due stagioni della Fiorentina, quelle con Paulo Sousa seduto in panchina, in un turbinio di avvenimenti: dall’iniziale scetticismo intorno al portoghese, al sogno di vincere lo Scudetto; dal mancato rafforzamento, alle dimissioni; dal ritorno di Corvino, alla mancata qualificazione in Europa League. L’autore ripercorre le ultime due annate della storia viola attraverso la cronaca e l’analisi dei momenti-chiave, delle gare più importanti e delle decisioni di società e allenatore che hanno maggiormente condizionato quei ventiquattro mesi, contribuendo notevolmente a creare quell’atmosfera che oggi accompagna la squadra gigliata.