Libri di Giada Trebeschi
Omaggio al Bardo
Giada Trebeschi
Libro: Copertina morbida
editore: Erba Moly
anno edizione: 2016
pagine: 276
Un degno pazzo! È proprio la veste per me. Bisogna che io abbia la libertà, come lo sconfinato privilegio che ha il vento, di soffiare su chi mi pare; perché tale l'hanno i pazzi. Datemi dunque il permesso di dire ciò che penso e io purgherò da un capo all'altro l'impuro corpo di questo infetto mondo. Ecco le parole che, più di ogni altra, hanno ispirato questo testo che è un omaggio al Bardo il quale, conoscendolo bene, avrebbe certamente apprezzato un'indagine svolta su due piani differenti ma imprescindibili e complementari: quello teorico e quello pratico. Per la teoria, e cioè la critica storico-teatrale, abbiamo analizzato, con gli strumenti abituali, il teatro come fonte di ricerca storica e mass-media ante litteram, mentre per la pratica, ci siamo spinti fin sul palco con opere originali e riscritture shakespeariane. Una delle pièces è irriverente e ironica, l'altra più adatta a un percorso didattico trasversale mentre le riscritture asciugano il testo originale rendendolo più fruibile al pubblico moderno.
Elisabetta allo specchio. Riflessioni storico-teatrali sull'età di Shakespeare
Giada Trebeschi
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2015
pagine: 108
Come le immagini dell'arte, che aiutano i posteri a sintonizzarsi con la sensibilità collettiva di un'epoca passata, anche il teatro è uno degli specchi della società, porta privilegiata per accedere alla visione che i contemporanei hanno del mondo in cui vivono. Proprio in quest'ottica, il volume analizza la letteratura del teatro intesa non solo come divertimento, ma soprattutto come strumento di insegnamento, di propaganda o di polemica nei confronti dell'ordine prestabilito. Teatro, dunque, come mass-media ante litteram che, sul suo palcoscenico, riflette l'immagine della società. In questo studio, il tempo è quello a cavallo fra il XVI e il XVII secolo, momento cioè in cui lo Stato assoluto europeo getta le sue basi; lo spazio quello dell'Inghilterra; l'azione quella della storia e dei drammi che la riflettono, mentre il punto di vista sarà soprattutto quello di uno dei più grandi drammaturghi di tutti i tempi: William Shakespeare. Nel rispetto delle unità aristoteliche di tempo, spazio e azione, l'analisi limita il tempo a quello delle pièces teatrali, lo spazio a quello della scena e l'azione, con valenza prettamente storica, allo svolgersi del racconto.
L'autista di Dio
Giada Trebeschi
Libro: Copertina morbida
editore: Oakmond Publishing
anno edizione: 2018
Nel 2013 nella casa dei Gurlitt a Monaco, viene ritrovato parte del favoloso tesoro d'opere d'arte degenerata requisite dai nazisti. Fra queste, c'è una tela di De Chirico e l'unica in grado di autenticare il quadro è la bolognese Alba Naddi, consulente esterna dei carabinieri del nucleo per la tutela del patrimonio culturale. Un giorno uno dei possibili eredi contatta Alba informandola d'aver recentemente trovato un diario in cui vi sono indizi utili per rintracciare i legittimi proprietari. Il diario è destabilizzante, Alba si ritroverà a rischiare la vita a causa di un segreto vecchio di 75 anni e scoprirà la storia del temerario pilota Angelo Tiraboschi, sospettato di traffici illeciti e dell'omicidio di un imprenditore dell'acciaio. Su Tiraboschi investigano congiuntamente l'Ovra e la Gestapo in un gioco di specchi dove nulla è come sembra, dove molte sono le spie e dove la bellezza dell'arte si mischia a quella delle spettacolari automobili che partecipano alla Mille Miglia del 1938. «L'autista di Dio» è un romanzo giallo di spionaggio basato su fatti veri e costruito su linee parallele in cui hanno un ruolo importante personaggi realmente esistiti come Rodolfo Siviero, il famoso agente segreto, Giorgio Castelfranco, il direttore del Pitti, l'arcivescovo di Firenze Elia Dalla Costa e il grande campione Gino Bartali. I nodi di quanto accadde in quel lontano 1938 verranno sciolti da Alba nel 2013 ma per farlo sarà necessario addentrarsi nelle viscere del periodo fascista, dove il confine fra giusto e sbagliato è quasi invisibile e tutti hanno qualcosa da nascondere.
Le parole desuete. Agenda 2022
Giada Trebeschi
Libro: Copertina rigida
editore: Oakmond Publishing
anno edizione: 2021
L'agenda agenda per gli appassionati de "La rubrica delle parole desuete di Giada Trebeschi". In quest'agenda troverai il calendario giornaliero dal 1 Gennaio al 31 Dicembre 2022, una grafica elegante, tanto spazio per segnare i tuoi appuntamenti o i pensieri e, per ogni giorno, una parola desueta con relativa spiegazione. Perché scegliere l'agenda delle parole desuete? Perché non danno assuefazione, aiutano ad ampliare l'eloquio, si possono usare con amici, parenti e saccenti, allenano la mente e il pensiero e sono da tenere alla portata dei bambini per una crescita sana.
In principio era kaos
Giada Trebeschi, Valeria Corciolani
Libro
editore: Oakmond Publishing
anno edizione: 2018
Che cos'è «In principio era KAOS»? Un viaggio. Un viaggio sì, avete capito bene, e per compierlo vi basterà leggere. Le pagine di questo libro vi apriranno le porte di un mondo leggendario accompagnandovi in un cammino in cui avrete come compagni fidati esseri sorprendenti e divini, un itinerario inconsueto e prodigioso che inizierà dagli albori del mondo e vi porterà, fra gli altri, a cavallo di Pegaso alato alla ricerca di Amore e della sua Psiche, conducendovi lungo un percorso in cui dovrete stare ben attenti e schivare le pericolose folgori di Zeus, i morsi della terribile capigliatura di Medusa o il canto delle sirene.
L'amante del diavolo
Giada Trebeschi
Libro
editore: Oakmond Publishing
anno edizione: 2019
«Eccola è lei, la strega! Arrestatela.» Eppure, prima di essere imprigionata la strega riesce a nascondere il suo grimorio, il libro della conoscenza e delle ombre, che può essere tramandato solo di madre in figlia, di donna in donna. Il grimorio è lo strumento per perpetuare non soltanto le nozioni ma tutta la libertà che il sapere concede agli esseri umani e deve essere protetto a costo della vita. Così, nei giorni del processo, si produce un'inarrestabile catena di eventi terribili e straordinari che porteranno a più di un sacrificio pur di salvarlo. Il fil rouge del romanzo è rintracciabile nel processo per stregoneria a Bellezza Orsini, avvenuto agli inizi del XVI secolo e racconta non solo la sua storia, ma soprattutto la determinazione e il coraggio di una donna di conoscenza, una medichessa, una levatrice per la quale non c'è niente di più importante del passaggio di questo sapere. La sopravvivenza delle sue conoscenze erboristiche e mediche ha più valore della sua stessa vita e, incalzata dal pregiudizio, dalle superstizioni e dalla Santa Inquisizione sceglierà di incarnare l'archetipo della strega pur di salvare la sua arte. È per completare gli spazi bianchi, riscrivere le parole che il tempo ha cancellato e rivelare l'umanità nascosta dietro agli antichi documenti processuali che nasce "L'amante del diavolo". Sullo sfondo, orrori e meraviglie della Roma e Firenze rinascimentali, l'eroismo di un vecchio ebreo, i pregiudizi della gente comune, le atrocità dei metodi di tortura del Sant'Uffizio e il tormento di una struggente e impossibile storia d'amore.
Undici passi
Giada Trebeschi
Libro
editore: Oakmond Publishing
anno edizione: 2019
Emanuele Giuffrida, giovane pittore siciliano, viene mandato a combattere in Friuli, dove è costretto a vivere e combattere, al freddo, sotto la pioggia, lontano dalla sua terra assolata, in un luogo in cui abbondano solo fango, paura e morte. È già un miracolo che riesca a sopravvivere per più di tre mesi ma ancor più prodigioso è il fatto che Luigi, suo vecchio compagno di scuola imboscato in ufficio al comando di Palmanova, riesca a tirarlo fuori dalla trincea. Emanuele ha mani magiche, sarebbe uno spreco perderle in prima linea; così Luigi riesce a far impiegare il pittore nella realizzazione delle nuove importantissime mappe del fronte. Emanuele è riconoscente al suo salvatore e farebbe qualsiasi cosa per lui, qualsiasi cosa pur di non tornare in trincea condannandosi a un inferno ben peggiore di quello che mai avrebbe potuto immaginare. Un racconto duro e violento sulla discesa agli inferi di uomini e donne che, trasfigurati dagli orrori della guerra, combattono il nemico e i propri demoni; una storia nera, buia in cui Giada Trebeschi dimostra come la brutalità provi a soffocare il bello che pur si annida nel cuore degli uomini e l'arte sia l'unica luce possibile in grado di squarciare l'oscurità.
La bestia a due schiene
Giada Trebeschi
Libro
editore: Oakmond Publishing
anno edizione: 2020
Nero. Il colore della fuliggine londinese, del mistero, del retroscena di quello che è la grande, imponente e maestosa facciata vittoriana. In questa oscurità continua, in questa Londra di fine ottocento in cui Jack lo squartatore può agire indisturbato, si muovono personaggi che si mostrano solo nel momento in cui un accidentale fascio di luce li rivela per poi tornare, come a teatro, a nascondersi di nuovo nel buio più profondo. Nel tentativo di far diradare le tenebre, Scotland Yard chiede in segreto allo scozzese Duncan Primerose d'infiltrarsi nella compagnia che sta mettendo in scena l'Othello poiché si sospetta che l'attore principale, Jack Hutchinson, la stella che tutti adorano, sia proprio il feroce assassino che uccide le prostitute a Whitechapel. Duncan accetta l'incarico e, vestendo i panni di uno dei dieci membri della compagnia, si rende presto conto che ognuno di loro, oltre a odiare profondamente Hutchinson nasconde segreti inconfessabili. Che Hutchinson sia davvero un mostro? O che siano le voci messe in giro su di lui a farlo credere tale? In una discesa agli inferi ancora più nera di quella de "Il vampiro di Venezia" l'autrice conduce il lettore in un viaggio claustrofobico che si muove lungo i cunicoli più nascosti e impervi dell'animo umano creando un giallo della camera chiusa il cui fine ultimo non è solo la risoluzione del caso.
Gli Ezzelino. Signori della guerra
Giada Trebeschi
Libro
editore: Oakmond Publishing
anno edizione: 2021
Seguendo una delle più controverse e ambigue cronache ezzeliniane - cioè quella di Pietro Gerardo - questo romanzo racconta con nitidezza di particolari e grande partecipazione emotiva, la vita, gli intrighi e le guerre della dinastia degli Ezzelino da Romano che, tra XII e XIII secolo, ha dominato e tiranneggiato la marca Trevigiana. Tramite il gioco del doppio narratore - che rimanda al topos antropologico delle serate attorno al fuoco della più antica tradizione orale - il giovane Pietro Gerardo riferisce le storie ascoltate dalla viva memoria della vecchia strega Erofile. La strega ha conosciuto più di una generazione dei da Romano e ne ripercorre le gesta soffermandosi particolarmente sul diabolico Ezzelino III del quale si disse ogni peggior cosa e che, alleato dell'imperatore Federico II e come lui scomunicato dal papa, venne poi relegato da Dante all'inferno.
Le parole desuete. Agenda 2022
Giada Trebeschi
Libro: Copertina morbida
editore: Oakmond Publishing
anno edizione: 2021
L'agenda agenda per gli appassionati de "La rubrica delle parole desuete di Giada Trebeschi". In quest'agenda troverai il calendario giornaliero dal 1 Gennaio al 31 Dicembre 2022, una grafica elegante, tanto spazio per segnare i tuoi appuntamenti o i pensieri e, per ogni giorno, una parola desueta con relativa spiegazione. Perché scegliere l'agenda delle parole desuete? Perché non danno assuefazione, aiutano ad ampliare l'eloquio, si possono usare con amici, parenti e saccenti, allenano la mente e il pensiero e sono da tenere alla portata dei bambini per una crescita sana.
Le donne del Grimorio
Giada Trebeschi
Libro: Libro in brossura
editore: L'Autore Libri Firenze
anno edizione: 2009
pagine: 128
Bellezza Orsini fa parte della categoria delle "medichesse", ostetriche e curatrici, che proprio a causa delle loro conoscenze - da cui il mondo degli uomini sembra essere totalmente escluso - impersonano quelle figure liminali, ai margini della società, che troppo spesso venivano allontanate o peggio considerate streghe dalla popolazione ignorante e superstiziosa che però non esitava a servirsene. La storia di questa donna forte dà finalmente voce a tutte le figure femminili che si sono sacrificate negli anni in cui l'inquisizione svolgeva i processi per stregoneria, mostrandoci come esse abbiano vinto anche quando sono state date alle fiamme poiché la loro libertà di pensiero e tutto ciò per cui hanno vissuto e combattuto è stato salvato dalla perpetuazione della conoscenza tramite le figlie.