Libri di Gianandrea Serafin
Gioventù fragile. I nuovi contorni della devianza e della criminalità minorile
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2015
pagine: 192
Criminalità e devianza giovanile sono fenomeni conosciuti da diverso tempo, anche se periodicamente tornano alla ribalta, soprattutto nei media, a causa di fatti di cronaca giudiziaria che coinvolgono in modo sempre più preoccupante giovani e minori. Si tratta di forme di aggressività, di prevaricazione e di violenza che possono nascere all'interno dei contesti familiari o scolastici, ma che non sono limitate a questi ultimi habitat. Basti pensare ai fenomeni delle cosiddette "gang minorili" ovvero ai tanti casi di violenza familiare che negli ultimi tempi nel nostro Paese hanno subìto un sensibile aumento legato alla fenomenologia di questo specifico ambito delinquenziale. Le predette forme di aggressività, in molti casi, diventano particolarmente dannose per le vittime e altrettanto per chi le mette in atto, a causa del rilievo giudiziario che ne può conseguire. I saggi presenti nel volume analizzano in modo scientifico e giuridico i diversi contesti nei quali il minore o il giovane si trovano a vivere e, a volte, a delinquere per molteplici cause, fornendo un'analisi multidisciplinare volta alla comprensione e alla conseguente individuazione dei sintomi della devianza in ambito minorile. L'obiettivo è quello di offrire agli operatori del settore adeguati e agili strumenti per interpretare in modo corretto ed efficace questa particolare tipologia di devianza, così da intervenire e prevenire le condotte a rischio.
Emersi dalle tenebre. Magia, sette religiose e terrorismo integralista
Valeria Lupidi, Gianandrea Serafin
Libro: Copertina morbida
editore: Tangram Edizioni Scientifiche
anno edizione: 2011
pagine: 292
In una società come quella odierna, definita da Zygmunt Bauman liquida, sempre più contraddistinta da dubbi crescenti e sentimenti d'incertezza si possono annidare insidie pericolose che possono cogliere impreparato l'individuo proprio nel momento in cui ha più bisogno. Condizioni problematiche di disagio o sofferenza individuale, fragilità psicologiche, economiche, familiari o sociali oggi sono sempre più comuni. La nostra società è diventata sempre più terreno fertile per lo sviluppo di numerose forme di devianza di tipo settario e di condotte antisociali sia dei giovani sia degli adulti. In questo quadro l'opera presenta al lettore e analizza in modo sistemico gli aspetti relativi alle dinamiche devianti che possono portare una persona a cercare rifugio nella superstizione e nella magia, ad aderire a un culto religioso o ad affiliarsi a organizzazioni terroristiche, in un percorso che fin dalle prime battute propone una riflessione delle dinamiche antropologiche, psicologiche e sociali sottese ai culti e alla devianza religiosa, trattando temi quali: magia, superstizione, sette, manipolazione mentale, satanismo e terrorismo islamico.
L'interpretazione del crimine. Criminologia, devianza e controllo sociale
Gianandrea Serafin
Libro: Copertina rigida
editore: Tangram Edizioni Scientifiche
anno edizione: 2012
pagine: 304
La criminologia è la scienza che ha per oggetto lo studio del reato, degli autori, delle vittime, i tipi di condotta criminale e la conseguente reazione sociale, con il fine ultimo di prevedere forme possibili di controllo sociale e di prevenzione. Nel corso degli anni, e con lo sviluppo delle teorie criminologiche e vittimologiche, i concetti di crimine e devianza, sono stati utilizzati in modo complementare. Infatti lo studio della criminologia, pur muovendo da assunti tradizionalmente unifattoriali, negli ultimi tempi si è caratterizzato per un approccio multidimensionale alla conoscenza del crimine. In questo saggio sono affrontate alcune delle principali teorie che nel corso degli anni hanno contribuito alla spiegazione del crimine e della devianza. Attraverso un excursus storico e metodologico vengono analizzati i diversi ambiti teorici, fra cui quello biologico, psicologico e sociologico, che nel corso dei decenni hanno concorso alla definizione del crimine e della devianza.

