Libri di Giancarlo Pradelli
Temples. Ediz. italiana, francese e inglese
Giancarlo Pradelli
Libro: Copertina rigida
editore: 5 Continents Editions
anno edizione: 2021
pagine: 96
Nell'isola chiamata dai Greci Ichnusa e assimilata a un piede umano, fra cardi selvatici, macchie di lentisco e di elicriso dall'intenso profumo, in paesaggi assolati e battuti dal vento, si trovano chiese, monasteri e pievi di antica costruzione, perlopiù cadute in disuso. Sono edifici battezzati con i nomi di santi, un tempo parte di un tessuto urbano oggi vuoto di uomini, accomunati dalla posizione solitaria che ne aumenta il fascino paesistico: veri e propri miracoli di pietra, di rara bellezza, simboli di una sacralità intrinseca del territorio. È in questa Sardegna poco nota, senza mare, che trova ispirazione Giancarlo Pradelli nel suo viaggio nell'entroterra. Il suo sguardo non si sofferma solo su edifici prestigiosi, frutto delle storiche infiltrazioni culturali nell'isola, ma predilige modeste costruzioni di stili diversi e rustiche chiese campestri, di matrice pastorale, realizzate da maestranze locali per resistere alla forza del vento e al clima mediterraneo. Spesso ridotti alla condizione di muri crollati per il potere corrosivo del tempo, questi relitti, ormai vago ricordo delle originarie architetture, hanno assunto una nuova forma, destinata inesorabilmente a ulteriori silenti mutazioni. Prefazione di Elisabetta Bazzani.
Home. Ediz. inglese, francese e italiana
Giancarlo Pradelli
Libro: Copertina rigida
editore: 5 Continents Editions
anno edizione: 2012
pagine: 72
Aeolian islands
Giancarlo Pradelli
Libro
editore: 5 Continents Editions
anno edizione: 2005
pagine: 96
Eolie
Giancarlo Pradelli
Libro: Copertina rigida
editore: 5 Continents Editions
anno edizione: 2005
pagine: 96
Giancarlo Pradelli ha scelto come luogo le isole siciliane (Lipari, Vulcano, Salina, Filicudi, Alicudi, Panarea, Stromboli) nel periodo invernale quando la luce è più trasparente e veritiera. Le fotografie non vogliono essere una documentazione delle isole ma riflettono un personale viaggio visivo, nel quale Pradelli si è identificato con i luoghi stessi, assecondandoli e cogliendoli nel loro mutevole umore. Pradelli ha alternato ai ritratti delle isole due sole presenze umane, il pescatore Turi e Angela che nella loro semplice gestualità racchiudono l'essenza stessa della vita.