Libri di Gianfranco Morra
L'uomo oltre l'umano. La predica «Dies sanctificatus» con la Lettera a Nicolò Albergati
Niccolò Cusano
Libro: Libro in brossura
editore: Ares
anno edizione: 2022
pagine: 128
In quest’epoca segnata dalla decadenza della cultura occidentale col conseguente progressivo depauperamento dei grandi ideali e l’imporsi di una superficiale «vita alla giornata», frutto dello smarrimento della tradizione cristiana e laica dell’Europa, è sorprendentemente feconda la lettura di due testi di Nicolò Cusano, pensatore rinascimentale non molto noto, anche se è uno dei più grandi filosofi di tutti i tempi. Si tratta dell’omelia di Natale Dies sanctificatus (1439) e della «Lettera a Nicolò Albergati» (1463), che in uno stile colloquiale e con un linguaggio meno tecnico di quello dei suoi più celebri trattati – e pertanto adatto a un pubblico non di soli filosofi e teologi – permettono di riscoprire le radici culturali europee: oggetto della filosofia è l’uomo, che è un microcosmo, ma non è principio di sé stesso: precorrendo la Redemptor hominis di san Giovanni Paolo II, Cusano guida a riflettere come solo Cristo, Dio fatto uomo, offre la comprensione autentica dell’umanità dell’uomo, e del suo destino di vita eterna.
Atlante della filosofia. Il pensiero occidentale dalla A alla Z
Gianfranco Morra
Libro: Libro in brossura
editore: Ares
anno edizione: 2017
pagine: 400
La parola «Atlante» indica quei libri che contengono l’essenziale di alcune scienze, prime fra tutte la geografia e la storia. Questo libro fa qualcosa di simile per la filosofia: una densa e sintetica esposizione di quasi tre millenni di pensiero, con un accenno alle filosofie orientali, ma concentrata sulla storia dell’Europa, dato che la filosofia è invenzione, in senso stretto, del nostro continente, e con un’attenzione precipua al pensiero contemporaneo e al suo rapporto con la religione e le scienze fisiche e umane. Un’esposizione spassionata, sotto forma di schede di agevole consultazione, con una prosa chiara, ma rispettosa del rigore scientifico, delle dottrine dei pensatori più significativi e delle scuole più importanti inquadrate nel proprio contesto socio-culturale, con le loro risposte alle domande fondamentali: il senso dell’essere, l’essenza delle cose, la situazione e il destino dell’uomo nel cosmo. La filosofia non è un optional dell’uomo, ma una delle manifestazioni più alte della sua spiritualità, l’unica via per aggiungere un «supplemento di anima» a una civiltà in cui prevalgono, distruttivamente, una scienza neutrale e una tecnologia di dominio.
Il cane di Zarathustra. Tutto Nietzsche per tutti. Con un antologia delle opere
Gianfranco Morra
Libro: Libro in brossura
editore: Ares
anno edizione: 2013
pagine: 528
La figura del "cane" che nel profondo silenzio della notte ulula e trema suscitando pietà esprime, in "Così parlò Zarathustra", il "dolore" di Nietzsche e anche, secondo Romano Guardini, l'orrore che promana dalla dottrina dell'eterno ritorno, il messaggio che non esiste nulla se non il mondo finito. Nietzsche, sostiene Gianfranco Morra in questo saggio, è acuto nel descrivere l'uomo decadente della modernità, ma si rivela incapace di un progetto positivo di recupero: distrugge ogni fondamento della civiltà europea e cristiana, trovandosi poi del tutto privo di ogni criterio di ricostruzione che non sia quello soggettivo del gioco e dell'arte o, peggio, quello oggettivo della selezione e dell'allevamento. Morra sostiene la necessità di "andare 'oltre' Nietzsche, nel senso che dobbiamo riflettere a fondo sulla perentorietà della sua critica, ma in nessun modo 'con' Nietzsche, nel senso che nulla del suo progetto di recupero appare sensato o realizzabile". Il volume è arricchito da un'ampia antologia dalle opere del filosofo tedesco, la cui scrittura aforistica, allusiva e spesso enigmatica mantiene una forte carica suggestiva. In appendice è illustrata l'enorme influenza che la filosofia di Nietzsche ha esercitato ed esercita sulla cultura contemporanea, nella letteratura, nell'arte, nella musica, nel cinema.
Antidizionario dell'Occidente. Stili di vita nella tarda modernità
Gianfranco Morra
Libro: Libro in brossura
editore: Ares
anno edizione: 2010
Attraverso ottantasette voci, da Agnello a Voto, Gianfranco Morra svolge un corredo di riflessioni, tra antropologia e sociologia, che illuminano la condizione attuale dell'uomo occidentale, immerso in un contesto politico-culturale dove evidenti sono i segni di decadenza. Se in Europa invertebrata (Ares, 2006) Morra aveva denunciato limiti e insufficienze della costruzione politica europea, in questo saggio interpreta le trasformazioni avvenute nel costume e nell'etica dalla fine dell'Ottocento ai giorni nostri. Le voci qui accolte fotografano infatti i valori prevalenti nel nostro Paese, assai simili a quelli degli altri Paesi occidentali. È giudizio comune che l'Occidente, nel secolo appena trascorso, sia cambiato più che nei due millenni precedenti, e che i fondamenti della civiltà occidentale si siano oggi indeboliti al punto da produrre crisi di identità e paralisi della solidarietà. Questi valori costituiscono lo sfondo dell'Antidizionario, il riferimento a un lascito del passato indebolito e dimenticato, ma non ancora estinto. In un presente nel quale prevalgono l'eclissi della ragione, lo sfascio morale, la morte del diritto e l'assenza di Dio; e nel quale tuttavia non è difficile scorgere nostalgie di senso e attese di un recupero nel futuro. Non si tratta dunque di un "dizionario", ma di un "antidizionario", che intende cogliere gli aspetti più evidenti dell'antioccidentalismo dell'Occidente.
Europa invertebrata. Un'identità certa per la civilità di domani
Gianfranco Morra
Libro: Libro in brossura
editore: Ares
anno edizione: 2006
pagine: 190
Religione civile, frammentazione sociale, post-modernità. Quali valori comuni tra i giovani del sud e del nord Italia?
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 1999
pagine: 304
La sociologia si chiama Clotilde. Comte e la religione dell'umanità
Gianfranco Morra
Libro: Libro in brossura
editore: Spirali (Milano)
anno edizione: 1998
pagine: 217
Breviario del pessimista
Gianfranco Morra
Libro
editore: Rubbettino
anno edizione: 2001
pagine: 451
Il pessimismo è divenuto cinismo lucido di chi sa bene che non c'è rimedio alla decadenza della civiltà e pensa solo a reperire strategie 'deboli' di sopravvivenza. Eppure il messaggio del pessimismo culturale (qui antologizzato con 356 brani dei principali autori del secolo appena finito) appare ancora necessario, per liberarci dell'ottimismo piatto e fesso della modernità. Ogni pessimismo è contraddittorio e tende al suo autosuperamento, non però nell'ottimismo, ma nella speranza.