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Libri di Gianluca Miglino

I diversi volti dell'Europa

I diversi volti dell'Europa

Ernst Nolte

Libro: Libro in brossura

editore: Ist. Italiano Studi Filosofici

anno edizione: 2020

pagine: 64

Il volume contiene il testo della conferenza tenuta a Salerno per l’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici e per la Società Filosofica Italiana - sezione di Salerno il 17 ottobre 2005. L’autore, attraverso un’analisi storica della formazione dell’idea o di un volto di Europa, cerca di analizzare, alla luce delle trasformazioni socio-politiche del nuovo millennio, quali potranno essere i futuri volti dell’Europa.
10,00

La cultura in armi. Gli intellettuali tedeschi e la grande guerra

La cultura in armi. Gli intellettuali tedeschi e la grande guerra

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2019

pagine: 136

«Da ieri siamo un popolo in armi. […] Potesse l’oratore di oggi trasformare ogni parola in una baionetta, in un fucile, in un cannone!» Così si esprimeva il filosofo e teologo tedesco Ernst Troeltsch in un discorso tenuto presso l’Università di Heidelberg il 2 agosto 1914. Queste espressioni sono emblematiche di quel Krieg der Geister, di quella “guerra degli spiriti”, che gli intellettuali e gli accademici tedeschi credettero di dover condurre, a colpi di appelli e proclami, a sostegno delle operazioni militari con l’obiettivo di giustificare e dare un senso ampiamente culturale all’immane sforzo bellico e al terribile sacrificio del popolo tedesco. Mentre Inghilterra e Francia potevano rivendicare, per quanto ideologicamente, la missione universale di combattere per la democrazia e la libertà, la Germania non solo non poteva dichiarare di avere una missione di questo tipo, ma doveva anche fare chiarezza, persino al suo interno, sugli obiettivi stessi della guerra. Per questo le argomentazioni tedesche, di cui sono intrisi gli scritti qui presentati in traduzione italiana, se sono da un lato quasi sempre essenzialmente difensive, risultano dall’altro di grande interesse per il modo in cui riflettono sul carattere nazionale – passato, presente e futuro – della Germania.
14,00

Rappresentare l'irrappresentabile. La Grande Guerra e la crisi dell'esperienza

Rappresentare l'irrappresentabile. La Grande Guerra e la crisi dell'esperienza

Libro: Libro in brossura

editore: Marsilio

anno edizione: 2017

pagine: 528

"Una cosa è chiara: le quotazioni dell’esperienza sono cadute e questo in una generazione che, nel 1914-1918, aveva fatto una delle più mostruose esperienze della storia mondiale. Non si poteva già allora constatare che la gente se ne tornava muta dai campi di battaglia? Non più ricca, ma più povera di esperienza comunicabile. Una generazione, che era andata a scuola ancora con il tram a cavalli, stava, sotto il cielo aperto, in un paesaggio in cui niente era rimasto immutato tranne le nuvole, e nel centro - in un campo di forza di esplosioni e di correnti distruttrici - il minuto e fragile corpo umano". In questo noto, folgorante passaggio di uno scritto del 1933, Walter Benjamin condensa l’assurdo che sprigiona, ancora oggi, dall’esperienza della grande guerra, alla sua radice irrappresentabile. L’ampia ricerca a carattere interdisciplinare (filosofia, estetica, cinema, letteratura, linguistica, storia) che il volume presenta – condotta, tra gli altri, da alcuni studiosi nazionali e internazionali – considera la grande guerra, proprio a partire da questa traccia cruciale e a cento anni di distanza dalla sua deflagrazione, come nostra contemporanea. In particolare, mette a fuoco un carattere tragico dell’intero Novecento che la prima guerra mondiale avrebbe rivelato in tutta la sua crudezza: come fare esperienza, di fronte all'orrore, di ciò che non possiamo raccontare perché letteralmente inumano? Il volume esplora temi, autori e costellazioni di problemi che si collocano nel prisma culturale sollevato da questo interrogativo.
28,00

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