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Libri di Gianni Barbiero

Perché, o Dio, ci hai rigettati? Scritti scelti dal secondo e terzo libro del Salterio

Perché, o Dio, ci hai rigettati? Scritti scelti dal secondo e terzo libro del Salterio

Gianni Barbiero

Libro

editore: Pontificio Istituto Biblico

anno edizione: 2016

pagine: 576

La domanda "Perché, o Dio , ci hai rigettati?" (Sal 74,1, cf. 79,5) costituisce il Leitmotiv del secondo e del terzo libro del salterio. Quasi ad inclusione, la protesta contro Dio caratterizza l'inizio del secondo libro ("Perché mi hai dimenticato? perché triste me ne vado sotto l'oppressione del nemico?", Sal 42,10 "Perché nascondi il tuo volto, dimentichi la nostra miseria e la nostra oppressione?", Sal 44,25) così come la fine del terzo ("Dove sono le tue misericordie di prima, mio Signore, che hai promesso a Davide, nella tua fedeltà?" Sal 89,47). Il Sitz im Leben storico di questa protesta angosciata è la distribuzione di Gerusalemme e il conseguente esilio babilonese, a cui rimandano i Sal 42-44; 74; 79; 80; 89. Il secondo e il terzo libro si lasciano comprendere come una riflessione orante su questo avvenimento traumatico della storia di Israele.
40,00

Cantico dei cantici. Nuova versione, introduzione e commento

Cantico dei cantici. Nuova versione, introduzione e commento

Gianni Barbiero

Libro: Copertina rigida

editore: Paoline Editoriale Libri

anno edizione: 2016

pagine: 600

Chi ha familiarità con qualche commento sul Cantico dei Cantici, coglierà la novità interpretativa di questo Autore: il suo approccio, al di là di luoghi comuni ormai logori, è veramente innovativo; frutto di anni di insegnamento e di ricerca. Testimonianza di questa originalità è la traduzione, fedele al testo e scritta con sensibilità poetica, che ai lettori potrà riservare non poche sorprese. Secondo G. Barbiero, il Cantico dei Cantici non è solo una raccolta di poesie d'amore, ma un poema unitario, con una struttura definita e con un programma teologico ben preciso. Esso si colloca nell'epoca tolemaica (seconda metà del secolo III a.C.) ed è, al pari di Qohelet, una risposta della comunità giudaica di Gerusalemme agli stimoli culturali della civiltà greca circostante, di cui assimila certi valori, ma da cui sa anche prendere le distanze. Il messaggio teologico del libro è ricercato attraverso lo studio delle metafore, la cui comprensione è facilitata da una ricca raccolta di illustrazioni (oltre un centinaio), tratte da reperti archeologici coevi. Oltre che con il mondo circostante, il Cantico dialoga con la tradizione di Israele codificata nel Primo Testamento: anche qui il Cantico, pur esaltando il valore della propria cultura, sa porsi in atteggiamento critico, talora anche fortemente polemico, con essa. Il confronto puntuale con i testi biblici si rivela strada maestra per cogliere la dimensione teologica, attualissima, del libro. L'opera è arricchita dalle illustrazioni studiate da Othmar Keel.
40,00

Tu mi hai sedotto, Signore. Le confessioni di Geremia alla luce della sua vocazione profetica

Tu mi hai sedotto, Signore. Le confessioni di Geremia alla luce della sua vocazione profetica

Gianni Barbiero

Libro

editore: Pontificio Istituto Biblico

anno edizione: 2013

pagine: 336

Le confessioni di Geremia sono testi unici nella letteratura profetica di Israele. Esse permettono uno sguardo nella vita interiore del profeta, caratterizzata dal dissidio tra le esigenze personali di Geremia e quelle della sua vocazione. Per questo vanno collocate sullo sfondo del racconto di vocazione, di cui sono lo sviluppo, uno sviluppo che termina tragicamente, ma che appunto per questo diviene segno della loro autenticità. Il libro di Barbiero propone una traduzione fedele del testo masoretico, rinunziando a qualsiasi addolcimento accomodante. Esso persegue un'analisi sincronica del testo biblico, ponendo i singoli brani nel loro contesto canonico. Quest'orizzonte permette di vedere come la figura del profeta acquisti un valore esemplare per il popolo, che ha trovato in essa una via per superare la tragedia dell'esilio. Le confessioni di Geremia non terminano con un happy end, così come il suo libro, che termina con l'esilio in Egitto. Si può constatare, per le confessioni, un crescendo negativo: se all'inizio Dio risponde ai lamenti del suo profeta, nelle tre ultime confessioni il lamento rimane senza risposta. Il volto di Dio si manifesta sempre più come quello del "Dio lontano", fino a culminare nel grido disperato dell'ultima confessione: "Maledetto il giorno in cui sono nato" (Ger 20,14). Anche la vicenda terrena di Gesù termina con il grido terribile: "Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?" (Mt 27,45 par.).
35,00

Le confessioni di Geremia. Storia di una vocazione profetica

Le confessioni di Geremia. Storia di una vocazione profetica

Gianni Barbiero

Libro: Libro in brossura

editore: Paoline Editoriale Libri

anno edizione: 2012

pagine: 176

Il volume presenta undici meditazioni sulla vocazione e le Confessioni di Geremia. Ci è presentata una particolare figura fra i profeti dell'Antico Testamento, perché è l'unica in cui si può percepire un dissidio tra la chiamata di Dio e le aspettative personali del chiamato. Tale dissidio viene rivelato nelle Confessioni: cinque brani autobiografici disseminati tra i capitoli 11 e 20 del libro biblico. Detti brani, vengono qui situati nel loro contesto canonico e letti in modo prevalentemente sincronico, ma dando attenzione anche ai lati storici, concreti della figura del profeta.
17,00

Il tuo amore è meglio della vita. Salmi commentati per la preghiera

Il tuo amore è meglio della vita. Salmi commentati per la preghiera

Gianni Barbiero

Libro: Libro in brossura

editore: Paoline Editoriale Libri

anno edizione: 2009

pagine: 313

I salmi si possono considerare un concentrato della teologia dell'Antico Testamento, in cui vengono raccolti e unificati gli impulsi vitali presenti negli altri libri. (Dalla Presentazione dell'Autore)I Salmi sono senza dubbio una miniera per chi cerca parole profonde e essenziali per parlare con Dio, per invocarlo nelle diverse situazioni della vita ed è proprio la loro essenzialità a renderli sempre attuali. I Salmi però, come dice l'Autore di questo commento, non sono da considerarsi solo come una raccolta di preghiere per la liturgia, ma piuttosto come una sintesi teologica della Torah. La stessa suddivisione dei Salmi in cinque libri evoca l'impianto della Torah, anch'essa divisa in cinque libri. L'Autore in queste pagine individua per il lettore i paralleli che collegano ogni salmo con gli altri salmi e con i libri dell'Antico Testamento, offrendo in questo modo un commento ricco e unitario, che introduce a una lettura sapiente, non solo dei salmi proposti, ma anche di altre pagine della Bibbia.Un libro utilissimo per chi ama la preghiera dei salmi e desidera non solo conoscerne la struttura, ma anche scoprire in essi tutta la forza teologica, cristologica e spirituale. I responsabili dell'animazione liturgica delle comunità ecclesiali trovano in queste pagine un sussidio prezioso.
20,00

Non svegliate l'amore. Una lettura del Cantico dei cantici

Non svegliate l'amore. Una lettura del Cantico dei cantici

Gianni Barbiero

Libro: Libro in brossura

editore: Paoline Editoriale Libri

anno edizione: 2007

pagine: 128

L’autore si propone non di dire parole sue, ma di accostare il lettore al testo sacro, dandogli chiavi di lettura per comprenderlo e gustarlo. Come ogni parola di Dio, il Cantico dei cantici è anche parola profondamente umana e, come tale, ancorata a uno spazio e a un tempo precisi. Esso si colloca nella Palestina dell’epoca tolemaica (III secolo a.C.), e nasce come un confronto tra la concezione ebraica dell’amore e quella greca, sullo sfondo della cultura orientale, soprattutto egiziana. La lettura di Gianni Barbiero privilegia l’approccio strutturale. Il Cantico dei cantici si presenta così come un libro programmatico, con un messaggio ben chiaro. Esso si pone in dialogo e spesso in contrasto non solo con la letteratura del tempo, ma anche con la società ebraica e la sua concezione patriarcale dell’amore, senza timore di contraddirla. Vari i motivi di interesse: Generalmente, il Cantico dei Cantici è letto o in modo allegorico, e quindi in funzione dell’amore di Dio, oppure in modo erotico, come un manuale d’amore. Qui l’autore propone una lettura allo stesso tempo letterale e teologica del libro biblico. Il Cantico non è, come comunemente si crede, un’antologia di poemi amorosi, ma è un’opera unitaria, con una chiara struttura letteraria e un programma teologico; il Cantico è databile nel periodo ellenistico, come una risposta del mondo ebraico alle provocazioni della cultura greca nel campo dell’amore; il Cantico dei cantici è una protesta contro una concezione patriarcale dell’amore diffusa nella società del tempo e presente anche in altri libri biblici.
11,00

Il regno di Jhwh e del suo messia. Salmi scelti dal primo libro del salterio

Il regno di Jhwh e del suo messia. Salmi scelti dal primo libro del salterio

Gianni Barbiero

Libro

editore: Città Nuova

anno edizione: 2008

pagine: 456

Il presente volume raccoglie una lunga frequentazione dei primi salmi, caratterizzata dall'approccio cosiddetto "canonico", che considera ogni salmo non isolatamente, ma nel contesto del salterio. Come in un libro i singoli capitoli fanno parte di un discorso unitario, e non si capirebbero isolandoli uno dall'altro, così nel salterio ogni singolo salmo continua il discorso del precedente e prelude al seguente. Il salterio è pertanto il primo orizzonte ermeneutico fondamentale per la loro comprensione. Questo approccio è relativamente nuovo nell'esegesi e nella coscienza del cristiano comune, ma, d'altra parte, è un ritorno all'antico, poiché la lettura continua dei salmi è tipica dell'esegesi antica, sia rabbinica sia patristica.
32,00

Dio di misericordia e di grazia. La rivelazione del volto di Dio in Esodo 32-34
10,00

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