Libri di Gianni Sbrogiò
L'autonomia di classe a Porto Marghera. Lotte e percorsi politici tra gli anni sessanta e settanta
Gianni Sbrogiò
Libro: Copertina morbida
editore: Agenzia X
anno edizione: 2022
pagine: 296
Un libro sulla storia del movimento operaio a Porto Marghera e sulle lotte che si susseguirono nel polo petrolchimico tra gli anni sessanta e settanta, lotte sostenute da lavoratori fortemente acculturati che per la prima volta si dotavano di forme autonome di organizzazione. Un volume che traccia attraverso documenti, volantini e testimonianze le principali tappe di uno dei più avanzati laboratori del conflitto tra capitale e lavoro. L'importanza delle riviste "Progresso Veneto" e "Quaderni Rossi", poi di "Classe Operaia", il successo ottenuto nel 1968 con la parola d'ordine delle 5.000 lire uguali per tutti/e, poi la riduzione dell'orario di lavoro, l'equiparazione dei precari, le proteste contro i reparti più malsani per i lavoratori e per l'ambiente della produzione chimica, il rifiuto del nuovo contratto del 1972 e la crescente diffusione delle lotte sul territorio: case occupate, scioperi d'affitto, autoriduzione delle bollette dell'elettricità e del gas. Infine la fase discendente nella seconda metà degli anni settanta e le ultime considerazioni su tutto ciò che è accaduto in seguito fino ad arrivare ai nostri giorni pandemici. Riduzione dell'orario in fabbrica, salario garantito, rifiuto del lavoro e reddito erano le parole d'ordine dei lavoratori al Petrochimico di Marghera. Sono questi i temi che dovranno essere ripresi per le lotte future.
Guido Bianchini. Ritratto di un maestro dell'operaismo
Libro: Libro in brossura
editore: DeriveApprodi
anno edizione: 2021
pagine: 192
"Guido Bianchini è nato a Verona nel 1926. Da giovanissimo prende parte alla lotta di liberazione. Negli anni Sessanta milita nel Partito socialista, diventando poi una figura chiave delle esperienze del cosiddetto «operaismo politico italiano», in particolare della rivista «Classe operaia» e dei primi gruppi veneto-emiliani di Potere operaio. Il 7 aprile 1979 è infatti tra gli arrestati della Procura di Padova con l’accusa di essere a capo di tutta l’eversione armata italiana."