Libri di Gianpaolo Sasso
La nascita della coscienza
Gianpaolo Sasso
Libro: Copertina morbida
editore: Astrolabio Ubaldini
anno edizione: 2011
pagine: 308
Fin dalle origini della teoria psicoanalitica, la concezione dell'inconscio si intreccia con quella della coscienza, ma privilegiando essenzialmente l'elaborazione dei processi inconsci. Freud stesso dedicò alla coscienza uno degli scritti della metapsicologia, che però decise di non lasciarci. L'autore inquadra nelle attuali conoscenze neuropsicologiche le teorie della coscienza, e ne propone un modello psicoanalitico a partire dalle conclusioni teoriche presentate in "Struttura dell'oggetto e della rappresentazione" e in "Psicoanalisi e neuroscienze". La coscienza emerge progressivamente da quattro linee maturative. L'interazione madre-bambino studiata dalla Infant Research chiarisce come la madre inauguri subito la regolazione necessaria al formarsi equilibrato dei primi stati di coscienza. Questo sviluppo si raccorda con quello primario psicoanalitico identificatorio, e dall'intreccio di queste due linee maturative emergono quelle dell'attaccamento e della mentalizzazione. Questo intero sviluppo confluisce nel linguaggio, rimanendo poi a fondamento della capacità del terapeuta di riorganizzare in modo innovativo la coscienza del paziente. Il modello presenta fondamentali analogie con le ipotesi freudiane sulla coscienza, e propone anche alcune spiegazioni delle difficoltà che possono aver spinto Freud a rinunciare al suo scritto metapsicologico, ma che presumibilmente hanno anche fatto da guida alla sua successiva teorizzazione della seconda topica.
Psicoanalisi e neuroscienze
Gianpaolo Sasso
Libro: Copertina morbida
editore: Astrolabio Ubaldini
anno edizione: 2006
pagine: 312
In questo libro vengono approfondite alcune tesi già esposte dall'autore in "Struttura dell'oggetto e della rappresentazione", alla base delle quali sta un modello neurofisiologico concepito per gettare un ponte tra le attuali conoscenze delle neuroscienze e alcuni temi della teoria psicoanalitica, e utile a fornire una più chiara interpretazione neurofisiologica del processo identificatorio del bambino nella relazione con la madre. Questo processo può infatti essere meglio compreso nella sua complessità se si tiene conto della dinamica intrinseca, autonoma, dell'integrazione nervosa. Tale dinamica non dipende dalla sola stimolazione sensoriale, ma è soprattutto regolata da proprietà ritmiche endogene dei flussi d'informazione interna.
Il segreto di Keats. Il fantasma della belle dame sans merci
Gianpaolo Sasso
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Pendragon
anno edizione: 2006
pagine: 260
Il segreto di Keats, rimasto celato fino ad oggi, è la dipendenza dalla belladonna, la droga che egli assumeva per alimentare di sogni e allucinazioni la sua produzione poetica. Nella ballata La Belle Dame sans merci, la sua lirica più nota, Keats trasfigurò nella figura della "Belle Dame" l'attrazione mortale verso la droga. Il testo poetico viene esplorato mediante lo studio degli anagrammi presenti, rivelando i meccanismi inconsci sottostanti alla creazione poetica, e illuminandone gli aspetti simbolici. Il lettore è così accompagnato, attraverso la ricostruzione rigorosa e insieme appassionata della vicenda più intima e dolorosa di Keats che lo condusse alla morte, tragica e prematura.