Libri di Gianuario Buono
Argomenti di psicologia generale
Gianuario Buono
Libro: Libro in brossura
editore: EBS Print
anno edizione: 2022
pagine: 116
La Psicologia Generale rappresenta la disciplina madre dell'intera Psicologia e si propone di studiare e descrivere i processi mentali di base dell'essere umano. Questo manuale è stato pensato come una sintesi dei temi più importanti della Psicologia Generale ad uso degli studenti delle Professioni Sanitarie (Infermieristiche, Tecniche, della Riabilitazione e della Prevenzione ), e di coloro che necessitano di una rapida formazione in questa materia. La conoscenza dei processi mentali alla base del funzionamento psichico dell'individuo, rappresenta un elemento fondamentale delle professioni di aiuto in generale e, sanitarie, in particolare. Il libro propone una esposizione sintetica degli argomenti essenziali della disciplina trattando gli aspetti legati alla metodologia ed alla storia della psicologia, soffermandosi sui processi mentali di base dell' essere umano e sui temi principali della psicologia dello sviluppo e della personalità. Infine, sono discussi alcuni aspetti legati al ruolo dell' operatore sanitario all'interno dell'intervento terapeutico e riabilitativo nel suo complesso.
L'agire terapeutico in comunità
Gianuario Buono, Giuseppe Gagliardi
Libro
editore: Edizioni Univ. Romane
anno edizione: 2007
pagine: 192
Il libro si presenta come una raccolta di esperienze e di riflessioni che si collocano in contesti ed in periodi diversi nell'arco di circa 15 anni di lavoro da parte degli autori nel mondo delle Comunità Terapeutiche. Il titolo sintetizza l'idea di fondo del lavoro in comunità che è rappresentata dall'assunto per cui l'agire all'interno di essa è sempre, ed in ogni istante, terapeutico. Il discorso sull'agire terapeutico in comunità appare molto attuale anche per lo sviluppo che l'intervento comunitario ha avuto negli ultimi anni. Accanto alla comunità come luogo di cura, in cui la valenza terapeutica è prevalente, sono sorte numerose comunità la cui valenza predominante è di tipo alloggiativo ed in cui la cura ha un posto molto marginale. Il tentativo è quello di sviluppare una riflessione sulla questione, sottolineando come la comunità, debba essere uno strumento terapeutico e, l'operatore, un agente di cura e cambiamento a prescindere dalla tipologia dei pazienti e dei contesti specifici in cui si trova ad operare.