Libri di Giorgia Leoni
Il giardino degli dei
Mirella Serlorenzi, Giorgia Leoni, Claudio Borgognoni
Libro: Libro in brossura
editore: Palombi Editori
anno edizione: 2022
pagine: 64
Roma è una città che non finisce di stupire. Le attività di scavo all’interno della sua grande area archeologica spesso rivelano tesori custoditi nel tempo di inaudita bellezza. Questo è il caso del nuovo Museo Ninfeo, nel sottosuolo del palazzo dell’Enpam in piazza Vittorio, nato intorno e all’interno dei resti di un ambiente di età romana che le indagini archeologiche hanno consentito di identificare come uno spazio aperto di rappresentanza che imita il foro della città. Questa piazza, che aveva su uno dei lati una fontana monumentale, il ninfeo, era parte di una sontuosa residenza di età imperiale denominata Horti Lamiani, edificata dal console Lucio Elio Lamia. La Guida, grazie anche un ricco repertorio iconografico e di ricostruzioni che riportano il lettore a conoscere il luogo originario come veniva vissuto nella quotidianità, racconta questa lunga storia che inizia con le prime testimonianze attribuibili al IV secolo a.C. de arriva ai giorni nostri. Il Museo Ninfeo, è aperto tutti i week-end, previa prenotazione, e la Guida che presentiamo è il primo prodotto editoriale che ne illustra la storia ed i reperti archeologici presenti
Archeologia e calcolatori (2015). Supplemento. Volume Vol. 7
Libro
editore: All'Insegna del Giglio
anno edizione: 2015
pagine: 364
Due anni dopo la precedente edizione, la Sopritendenza Speciale per i Beni Archeologici di Roma (SSBAR) ha potuto presentare i recenti progressi del Progetto SITAR (Sistema Informativo Archeologico di Roma) e dei sistemi informativi sviluppati come parte di questo progetto. Più di trenta articoli, suddivisi in sette sezioni principali (1. Digital Cultural Heritage; 2. La diffusione del modello SITAR; 3. ICT e rete GARR-X; 4. Open Data; 5. Ricerca e smart innovation; 5. Ricerca e smart innovation; 6. Le banche dati della SSBAR e il SITAR; 7. Il SITAR nel dettaglio: casi applicativi) sono il segnale che la strada verso gli sviluppi di nuovi approcci nella conservazione, gestione e promozione del Patrimonio Culturale consistono nella condivisione della conoscenza archeologica e nella promozione delle relazioni internazionali tra enti pubblici, ricercatori e professionisti del settore. Particolare attenzione è inoltre stata posta sulla necessità di dare piena accessibilità alle informazioni, mettendole al servizio della conservazione, promozione e fruizione del patrimonio culturale, in stretta cooperazione con le istituzioni accademiche e di ricerca.