Libri di Giorgio Del Vecchio
La Resistenza dei cristiani
Primo Mazzolari
Libro
editore: EDB
anno edizione: 2025
pagine: 124
Don Primo Mazzolari fu antifascista della prima ora: tra gli anni Venti e Trenta fu oggetto di pesanti attenzioni da parte egli squadristi locali. Durante la Seconda guerra mondiale sostenne la Resistenza nelle campagne della bassa mantovana e cremonese. Arrestato, liberato, fu costretto alla clandestinità. Dopo il 1945 condannò la violenza e il persistere degli odi e colse la necessità di una pacificazione tra le opposte parti, rifiutando però di mettere sullo stesso piano la Resistenza e il fascismo, perché «si può morire per qualunque causa, ma non per tutte le cause val la pena di morire».
Il diritto internazionale e il problema della pace
Giorgio Del Vecchio
Libro: Copertina morbida
editore: Studium
anno edizione: 2018
pagine: 144
«Per quanto pubblicato più di sessant'anni fa (ma pensato ed elaborato già da diversi decenni) "Il diritto internazionale e il problema della pace" non ha perso nulla in completezza di informazione, immediatezza e freschezza espositiva e lucidità di argomentazione. Quando venne per la prima volta dato alle stampe, questo libro apparve a molti come un testo agile sì, gradevole certamente, ma essenzialmente destinato alla scuola e meritevole quindi di essere letto e meditato soltanto da studenti di giurisprudenza. Mai giudizio fu più grossolano di questo. I lettori più attenti, infatti, non esitarono a ritenerlo e ben a ragione un piccolo capolavoro: una di quelle opere che si possono anche scrivere in pochi giorni, ma che richiedono anni di letture e di studio per essere pensate e successivamente redatte.» (dalla Prefazione di Francesco D'Agostino)
L'eterno canto di Bhagavan. La Bhagavad gita 5000 anni dopo
Giorgio Del Vecchio
Libro
editore: Anima Edizioni
anno edizione: 2008
pagine: 193
India, campo di battaglia di Kuruksetra, 5000 anni fa. In due eserciti contrapposti, i membri d'una stessa famiglia si preparano ad affrontarsi. Dhrtaràstra, sovrano vecchio e cieco, interroga il suo segretario, Sanjaya in grado col proprio potere di visualizzare gli eventi a distanza, di riferirgli sulle sorti della battaglia; il cui esito deciderà, quale ramo della dinastia Kuru deve regnare.