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Libri di Giorgio Del Zanna

Montini a Milano. 1954-1963

Montini a Milano. 1954-1963

Giorgio Del Zanna

Libro: Libro in brossura

editore: Il Mulino

anno edizione: 2023

pagine: 352

L'episcopato milanese è una tappa cruciale nella biografia del futuro papa Paolo VI. Sulla base di un'ampia documentazione, Giorgio Del Zanna ricostruisce in queste pagine il progetto pastorale di Montini negli anni in cui Milano, sotto la spinta di una tumultuosa modernizzazione, conosce una profonda trasformazione socioculturale. La metropoli - dove tradizione cattolica e civiltà industriale s'intrecciano in modo inedito - pone la sfida dell'«irreligiosità»: un problema nuovo, da affrontare in chiave pastorale portando la Chiesa verso persone e realtà lontane, a cominciare dalle fabbriche e dalle tante periferie. Missione e senso religioso, simpatia nei confronti dei contemporanei e ricerca di una nuova coesione spirituale della società, sono gli elementi portanti della proposta montiniana. Consapevole della crisi religiosa europea, Montini guardò anche oltre l'Europa, maturando negli anni del Concilio Vaticano II la convinzione che la Chiesa avrebbe svolto la sua missione solo in un confronto continuo e vitale con le diverse espressioni del mondo contemporaneo.
28,00

Il Vaticano e la Turchia. Dall’Impero ottomano a Erdoğan

Il Vaticano e la Turchia. Dall’Impero ottomano a Erdoğan

Libro: Libro in brossura

editore: Guerini e Associati

anno edizione: 2020

pagine: 168

Ricorrono quest’anno i 60 anni dall’istituzione delle relazioni diplomatiche tra la Santa Sede e la Repubblica di Turchia, un paese che riveste un ruolo particolare nella specifica geopolitica vaticana. Dal XIX secolo e lungo tutto il Novecento fino ai nostri giorni, l’Impero ottomano prima e la Turchia poi hanno rappresentato, infatti, un punto di interesse costante per la Santa Sede, anche se nel tempo le relazioni tra questi due soggetti hanno conosciuto fasi e stagioni diverse, accompagnate da differenti priorità, significati, orientamenti. Costante è rimasta, però, l’attenzione di Roma a un contesto considerato cruciale sia per la presenza di diverse chiese e comunità cristiane ‒ cattoliche, ortodosse e antico-orientali ‒ sia per il suo ruolo nodale in molte dinamiche contemporanee (dal colonialismo alla Guerra Fredda, dai conflitti mediorientali al fondamentalismo islamico). Il rapporto tra Santa Sede e Turchia, pur nella sua complessa articolazione, costituisce un elemento rilevante della «politica» della Chiesa cattolica, testimoniato dai viaggi compiuti in Turchia da tutti i papi che si sono succeduti dalla seconda metà del Novecento. Esperti e studiosi italiani e stranieri si confrontano, contribuendo in modo originale alla ricostruzione dell’azione internazionale della Santa Sede, in una direzione finora troppo poco battuta dalla storiografia contemporanea. Saggi di: E. Conte, G. Del Zanna, P. Dumont, T. Kayaoglu, E. Macar, R. Marmara, V. Martano, A. Riccardi.
16,50

Paolo VI. Il Vangelo nel mondo contemporaneo

Paolo VI. Il Vangelo nel mondo contemporaneo

Libro: Libro in brossura

editore: Guerini e Associati

anno edizione: 2018

pagine: 319

Un «uomo che ha visto anticipatamente la storia»: così papa Francesco ha definito Paolo VI. Giovanni Battista Montini è stato un uomo del suo tempo, che si è confrontato e scontrato con le questioni della modernità europea e occidentale. Ma la crisi della Chiesa alla fine degli anni Sessanta aprì una fase nuova della sua vita. Dopo essersi lungamente impegnato nel governo della Chiesa, riformandone i retaggi temporalisti e anacronistici, Montini ha dovuto affrontare uno sconvolgimento dell'orizzonte storico che ha reso impossibile una gestione dall'«alto» e dal «centro» dell'istituzione ecclesiastica, come spiega Andrea Riccardi. Questo volume mette a fuoco l'attualità dell'«ultimo» Paolo VI, che si aprì al mondo nuovo della globalizzazione attraverso un confronto sempre più ampio con le grandi questioni della pace (ne parla in questo libro il cardinale Parolin); le realtà dell'America Latina, dell'Africa e della Cina; i nuovi rapporti tra Nord e Sud; la situazione nei paesi comunisti dell'Europa Orientale. Nell'impossibilità di definire un modello unico di Chiesa all'interno di un cambiamento sempre più imprevedibile, Paolo VI si è affidato soprattutto a due bussole: il primato del Vangelo e il «sacramento del povero», che — attraverso l' Evangelii Nuntiandi — hanno orientato anche il rinnovamento della Chiesa latino-americana e la «teologia del popolo» argentina cui si è ispirato papa Francesco.
22,50

Geopolitica delle lingue

Geopolitica delle lingue

Libro

editore: Maggioli Editore

anno edizione: 2018

pagine: 228

Nello scenario mondiale sempre più segnato dalla globalizzazione, i rapporti tra Stati si giocano molto anche sul piano delle lingue, importante strumento di comunicazione e di penetrazione del soft-power per vecchi e nuovi attori internazionali. Il multipolarismo globale è una babele in cui conta diffondere o difendere il proprio idioma. La geopolitica delle lingue si misura così sul piano dell’impatto di una lingua fuori dalle proprie aree di radicamento, costituendo in molti casi un’importante chiave di accesso a disposizione degli Stati per favorire nuove relazioni, scambi economici e culturali, influenza politica. Al tempo stesso, però, le lingue si impongono anche come forti fattori di resistenza alla globalizzazione, vettori per affermazioni identitarie e localistiche che si rafforzano in reazione alle tendenze omogeneizzanti di molte dinamiche globali. La geopolitica delle lingue, insomma, rappresenta un punto di vista originale per riflettere sul mondo contemporaneo e sulle sue rapide e contraddittorie trasformazioni.
25,00

La fine dell'impero ottomano

La fine dell'impero ottomano

Giorgio Del Zanna

Libro: Copertina morbida

editore: Il Mulino

anno edizione: 2013

pagine: 206

Il libro racconta i decenni che dalla fine dell'800 alla Grande Guerra portarono alla dissoluzione dell'impero ottomano e alla nascita della Repubblica turca nel 1923. Gli eventi sono letti nel quadro del crescente processo di globalizzazione: dai tentativi di riforma delle strutture imperiali alle spinte secessioniste dei movimenti nazionali, dalla crisi violenta della coabitazione islamo-cristiana alla nascita di uno Stato-nazione turco riconosciuto a livello internazionale, ma anche indebolito dalla fine del suo pluralismo interno.
13,00

I cristiani e il Medio Oriente (1789-1924)

I cristiani e il Medio Oriente (1789-1924)

Giorgio Del Zanna

Libro: Libro in brossura

editore: Il Mulino

anno edizione: 2011

pagine: 361

Quale fu il ruolo svolto, nella radicale trasformazione ottocentesca dell'Impero ottomano, dai cristiani ottomani (greci, slavi, armeni e arabi)? Essi rappresentarono comunità dinamiche, colte e cosmopolite, decisive nella modernizzazione dell'Impero grazie anche ai loro rapporti con il mondo europeo. Ma la coabitazione tra le diverse comunità etniche e religiose, su cui si fondava la costruzione imperiale, fu messa in crisi dall'irrompere del modello occidentale di nazione. Il contributo dei cristiani ottomani alla modernizzazione finì così per ritorcersi contro di loro. Ai primi del Novecento, prevalse un nazionalismo turco anti-occidentale che li considerava complici dell'imperialismo europeo. La crisi del pluralismo ha segnato la fine della civiltà ottomana, i cui effetti si fanno sentire ancora oggi, aprendo la strada ad una prevalenza dell'Islam nei paesi del Mediterraneo orientale e meridionale.
25,00

Dai millet alle nazioni. Comunità cristiane in Medio Oriente tra Otto e Novecento
13,00

Il mondo visto dall'Italia
29,50

Roma e l'Oriente. Leone XIII e l'Impero Ottomano (1878-1903)

Roma e l'Oriente. Leone XIII e l'Impero Ottomano (1878-1903)

Giorgio Del Zanna

Libro

editore: Guerini e Associati

anno edizione: 2005

pagine: 443

Tra il XIX e il XX secolo la Chiesa cominciò a intervenire direttamente per governare la complessa "Questione d'Oriente", tentando in primo luogo il riavvicinamento tra i cristiani: un'indispensabile premessa del successivo movimento ecumenico. Un atteggiamento che non ha solo radici religiose: di fronte allo sgretolamento dell'impero ottomano, e alla minaccia di un probabile dilagare dell'influenza russa, infatti, Leone XIII decise che era dovere della Chiesa intervenire per difendere i cristiani residenti in Oriente, ma anche per ribadire l'influenza politica sulla regione. L'autore raccoglie documenti e testimonianze per lo più inediti per chiarire lo svolgersi degli eventi.
32,00

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