Libri di Giorgio Villani
L'internato mancato
Giorgio Villani
Libro: Libro in brossura
editore: Youcanprint
anno edizione: 2025
pagine: 162
25 aprile 1945: nell'Ospizio cesanese che ospitò molti ricercati, le camere erano pronte e monsignor Moneta lo stava aspettando, poi, l'annuncio della resa senza condizioni, fece saltare il progetto e Mussolini fuggì.
Palermo. Ediz. inglese
Libro: Libro rilegato
editore: Franco Maria Ricci
anno edizione: 2025
pagine: 236
Trezzano: l'opera prima di Renzo Zingone. La storia del primo riuscito esperimento italiano di un centro residenziale-industriale autonomo
Giorgio Villani
Libro: Libro in brossura
editore: Youcanprint
anno edizione: 2024
pagine: 186
La storia del primo riuscito esperimento italiano di un centro residenziale - industriale autonomo descritta attraverso ricerche storiche, aneddoti, testimonianze, studi e relazioni di professionisti. Il nuovo quartiere Zingone interpreta razionalmente il bisogno di uscire dalla città senza tuttavia staccarsene, perché è esso stesso un centro urbano nel senso più completo della parola ed è alle porte di Milano, che rimane pur sempre il centro commerciale, politico e culturale della regione.
La lotta antifascista nel corsichese e nel sud ovest milanese 1943-1945
Giorgio Villani
Libro
editore: Giammarino
anno edizione: 2024
pagine: 168
I luoghi degli impressionisti
Giorgio Villani
Libro: Libro rilegato
editore: Officina Libraria
anno edizione: 2023
pagine: 160
Più dʼaltri pittori, gli Impressionisti vollero scrollarsi di dosso la polvere degli ateliers. Sciamarono dunque per le strade chiassose di Parigi delle quali Baudelaire aveva additato già lʼinfernale bellezza, popolarono i caffè, abitarono soffitte e casupole sulla collina di Montmartre le cui pendici, fiancheggiate di vigne e di piccoli orti, potevano al tempo difficilmente distinguersi dalla campagna. Né si limitarono alla città, ma piantarono il loro cavalletto nelle radure di Fontainebleau, dai maestosi castagni, già un tempo riserva di caccia dei re di Francia, sulle coste della Normandia, nei rustici villaggi della valle dellʼOise, dove spesso le strade diventavano impraticabili per il fango o per la neve, e ancora a Bougival o ad Argenteuil, fra le increspature scintillanti della Senna. Come già i loro amici naturalisti, Zola e Maupassant, amarono confondersi tra la gente per cogliere la realtà dal vivo, dipingendo perciò dappertutto perfino su una piccola barca dove Monet aveva fatto costruire uno studio fluttuante. Di questo mondo sono oggi rimaste soltanto poche, sparute reliquie. Già al tempo della sua vecchiaia, Renoir guardava con nostalgia allʼantica Francia schietta e rurale, ormai sparita per sempre. Questo libro si propone di tracciare una topografia, illustrata dai dipinti di Manet, Monet, Renoir, Sisley, Pissarro, Gauguin, Van Gogh e da fotografie storiche. Con lʼaiuto dei romanzi, dei racconti, dei giornali e delle memorie dei loro protagonisti restituisce i bagliori della vita trascorsa.
Un atlante della cultura europea. Vittorio Pica. Il metodo e le fonti
Giorgio Villani
Libro: Libro in brossura
editore: Olschki
anno edizione: 2018
pagine: 140
Vittorio Pica (1862-1930) fu intellettuale attivissimo nel campo della critica d’arte come di quella letteraria. I suoi scritti, aggiornatissimi dossier sulle più importanti novità culturali d’Europa, nascevano da un accurato lavoro di documentazione condotto a partire da molteplici fonti. In questo saggio è descritto il metodo col quale Pica raccolse ed elaborò tali documenti in articoli, albi e profili pubblicati sulle più prestigiose riviste del tempo.
Il convitato di pietra. Apoteosi e tramonto della linea curva nel Settecento
Giorgio Villani
Libro
editore: Olschki
anno edizione: 2016
pagine: X-120
L'autore studia un motivo ornamentale, la linea serpentinata, e un'epoca, il Settecento, che più di altri la predilesse. Tale costante figurativa si svela essere non un mero tema decorativo ma un principio strutturale capace di determinare l.organizzazione degli elementi formali. Questo libro mostra quindi l'unità profonda di un gusto, il rococò, in opere di natura diversa, osservando come in queste riaffiori, pur nella diversità dei mezzi impiegati, - pittorici, letterari, musicali - una stessa matrice strutturale.
Gli intrighi di palazzo
Giorgio Villani
Libro
editore: Youcanprint
anno edizione: 2012
pagine: 180
Tanto sono disponibili nei confronti dei cittadini e pieni di parole ad effetto nei loro confronti quando si trovano in luoghi pubblici, di fronte alle telecamere, nel corso di specifiche conferenze stampa o durante dibattiti pilotati, quanto sono cinici, freddi calcolatori, privi d'ogni ideologia, pronti a qualsiasi compromesso, quando, nel chiuso dei loro uffici o durante le sedute istituzionali, devono decidere sui progetti, sulle opere pubbliche, sulle lottizzazioni, sulle concessioni edilizie e sul futuro urbanistico dei territori da loro amministrati. Questa è la gelida e asettica fotografia degli uomini politici che viene fatta dalla stragrande maggioranza dei cittadini comuni. Una mancanza di fiducia che non nasce per caso, ma dai fatti che quotidianamente rendono sempre meno credibili sia gli uomini che ci amministrano a livello locale sia quelli che decidono presente e futuro della nostra nazione. Personaggi sempre pronti a sferrare colpi bassi, a sottoscrivere accordi trasversali, a cadere e rinascere più forti di prima, a ricattare i più deboli, a stringere alleanze persino con la mafia pur di conservare il loro potere. Insomma, uomini che, durante la quotidiana attività politica ed amministrativa, compiono intrighi da libro noir. Ed è da qui che, tra fantasia e realtà, ha preso il via questo racconto.
Dentro una conchiglia. Note d'arte sul liberty e sul déco
Giorgio Villani
Libro: Libro in brossura
editore: Bordeaux
anno edizione: 2021
pagine: 86
Con i nomi di Art Nouveau, Jugendstil, Sezessionstil e Art Déco siamo soliti indicare alcuni episodi precisi nell’evoluzione delle arti in Occidente. Eppure, egualmente déco fu la passione per le automobili e per i ritmi sincopati, l’amore per le gemme, i marmi e le fiere esotiche (specie se feroci e maculate) il balletto e la velocità; liberty furono le movenze tortuose delle dive di teatro, i gioielli a foggia di farfalla o di libellula, alcune cadenze della poesia dannunziana. Qualcosa di più e di meno di uno stile: una sensibilità. I saggi qui raccolti ne tratteggiano i caratteri nella sola forma che si convenga ad una pur breve storia del gusto: quella dello scorcio, del profilo, dell’associazione analogica fra arti diverse.