Libri di Giovanna Lo Monaco
Scritture selvagge
Giovanna Lo Monaco
Libro
editore: Perrone
anno edizione: 2022
pagine: 248
Affermatasi "dal basso" nel corso degli anni Settanta, la letteratura selvaggia comprende una vasta produzione a carattere autobiografico, opera di autori posti ai margini della società ed estranei alle istituzioni letterarie, in cui trovano espressione le spinte antagoniste che in quegli anni animano i movimenti di contestazione. Operai, contadini, carcerati, fuorilegge, eroinomani, omosessuali, giovani emarginati intendono infatti il racconto del proprio vissuto come un atto d'accusa nei confronti dei valori invalsi nella società neocapitalistica e come forma di denuncia delle ingiustizie sociali subite, dando avvio a una diffusa tendenza in cui si manifestano appieno, assieme alle istanze politiche, la crisi che interessa lo statuto della Letteratura e la contestazione dell'establishment culturale del Sessantotto. Attraverso l'analisi di un corpus rappresentativo di testi e soffermandosi sugli autori di maggior rilievo, questo volume ricostruisce le caratteristiche del fenomeno in rapporto al contesto storico e culturale, ridiscutendo la definizione stessa di "selvaggi" e mettendo in luce le dinamiche editoriali che ne hanno reso possibile lo sviluppo, con particolare riferimento al ruolo cardinale di Nanni Balestrini, che diede origine alla nuova tendenza con l'ideazione della collana Franchi narratori di Feltrinelli.
Tommaso Ottonieri. L'arte plastica della parola
Giovanna Lo Monaco
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2020
pagine: 208
Sin dal libro d'esordio, Dalle memorie di un piccolo ipertrofico, edito da Feltrinelli con la prefazione di Edoardo Sanguineti nel 1980, Tommaso Ottonieri intende la scrittura come vera e propria alchimia del verbo, arte plastica della parola, che prospetta la possibilità di un'alternativa all'annichilente e apocalittico scenario del presente, promuovendo così una forma di rinnovamento dello statuto della letteratura, entrato in crisi alla fine del secolo scorso. Il volume ripercorre in questa chiave l'intera produzione letteraria di Ottonieri, in versi e in prosa, fino all'ultima raccolta poetica del 2015, Gèodi, mettendo a fuoco le particolarità delle singole opere e seguendo gli sviluppi della poetica dell'autore, che si connota per la rielaborazione dell'eredità dell'avanguardia e della tradizione del moderno, unita a un lavoro costante di accoglimento e straniamento dei linguaggi della contemporaneità, condotto secondo una strategia allegorica che si precisa negli anni della sua partecipazione al Gruppo 93. Il volume è corredato dalla bibliografia completa delle opere e della critica.
Alle due sponde della cortina di ferro. Le culture del dissenso e la definizione dell’identità europea nel secondo Novecento tra Italia, Francia e URSS (1956-1991)
Libro: Libro in brossura
editore: goWare
anno edizione: 2019
pagine: 474
Il volume restituisce un quadro complesso delle diverse forme di cultura del dissenso che dagli anni Cinquanta in poi interessano l’Ovest e l’Est europeo, come l’area francoitaliana e quella slavo-orientale (Russia, Bielorussia e Ucraina Sovietiche). Queste aree risultano contraddistinte dalla nascita di forme di contestazione nei confronti dell’establishment culturale e politico che si manifestano in modo antitetico (e con conseguenze diverse) sia in rapporto agli eventi storici che segnano il periodo 1956-1991, sia al tipo di stato in cui tali forme si diffondono. In una prospettiva analitica che privilegia la descrizione della nascita e dello sviluppo dei fenomeni controculturali, si propone un “atlante del dissenso”, propedeutico alla comprensione di un periodo nevralgico della storia europea, caratterizzato, dalla fine della Seconda Guerra Mondiale in poi, dall’asse che separa l’Europa occidentale da quella orientale, compresa nella sfera di influenza del blocco sovietico.
Dalla scrittura al gesto. Il Gruppo 63 e il teatro
Giovanna Lo Monaco
Libro: Copertina morbida
editore: Prospero Editore
anno edizione: 2019
Il volume ricostruisce nel dettaglio l'esperienza poco nota degli autori del Gruppo 63 in ambito teatrale. Attraverso l'analisi dei testi e degli spettacoli, l'autrice dimostra come nel teatro si concretizzino l'aspirazione della poesia dei Novissimi a trasformarsi da scrittura in gesto, valorizzando la componente orale della parola, e l'apertura nei confronti delle altre discipline artistiche che caratterizza le poetiche della Neoavanguardia, attraverso modalità inedite di intersezione tra le arti. In anticipo su alcune soluzioni che saranno proprie del Nuovo Teatro italiano, la produzione teatrale del Gruppo 63 testimonia di una strategia estetica volta a costituirsi come forma d'impegno nella realtà sociale. Corredano il volume schede descrittive e fotografie degli spettacoli, nonché alcuni inediti d'autore.