Libri di Giovanna Lo Re

Questo lavoro, semplice e senza pretesa di esaustività, non fa lezioni teoriche sull'amore, ma ci richiama l'essenziale per vivere una vita piena e riuscita, in vista di quella che non tramonta. Amare gratuitamente così come Gesù ci ha amato. Quanto abbiamo pagato per la nostra redenzione? Niente, tutto gratuito, tutto puro amore. Gesù ci invita ad amare come Lui. Nella misura in cui l'uomo si lascia plasmare da questo amore diventa un discepolo autentico e credibile del Signore. L'amore per sua natura non rimane chiuso, ma si diffonde, è fecondo, genera nuovo amore, vita e gioia. Come saranno gli anni a venire? Non lo sappiamo. Forse non mancheranno esperienze dolorose e sfide nuove. Ma un dato è certo: Gesù ci ama sempre, Gesù ci sostiene sempre, Gesù ci aspetta sempre nei nostri fratelli più piccoli. Ringraziamo il Signore per queste pagine che ci ricordano il fulcro della nostra vita cristiana: siamo creati per amore, siamo chiamati ad amare.

Ogni uomo sente la necessità di un cuore che gli sorrida, che lo tolga dalla solitudine e che renda lieti i suoi giorni. Il cuore richiama l'amore e l'amore è reso sensibile e presente nel cuore. Dove troveremo un cuore largo, così generoso, sensibile, nobile, delicato, non soggetto a tramonti di affetto, capace di prestarci lumi e consigli, soccorso e protezione? Il cuore dei nostri sogni dimora vicino a noi, presso di noi e si dona a noi prima di essere domandato. È il Cuore di Gesù, Verbo divino, era tutto di noi e per noi; batteva fortemente sin dai secoli eterni. È la splendida storia dell'Amore appassionato ed eccessivo per gli uomini. «Oh! Se intendessimo - esclamava S. Alfonso - l'amore che arde per noi nel Cuore di Gesù! Ci ha tanto amati, che se mettessimo insieme tutto l'amore di cui sono capaci gli uomini, i Santi e gli Angeli, non arriveremmo che alla millesima parte dell'amore che Gesù Cristo ci porta».

Perché trattare di Lei? Perché riservarle uno spazio tutto speciale?Perché credo fermamente che da Lei non si possa prescindere. Non si può non guardare a Maria come ad amabilissima Mamma. Impossibile, infatti, non amare il Suo Cuore che è uno scrigno, racchiude in sé i Misteri ineffabili del Redentore, ed è uno specchio in cui si riflette l'immagine multiforme del Suo Volto.É Maria a sorreggerci, a rialzarci, a farci conoscere maggiormente Gesù; è Lei che ce lo fa amare più profondamente e ci dispensa le grazie che Dio le permette di farne uso a nostro vantaggio. (dalla Prefazione)

L'autrice, in maniera umile e sommessa, in questo volume offre una breve esegesi dei testi evangelici che parlano di San Giuseppe. Offre al lettore, con semplicità e in modo originale, contributi essenziali sulla figura e la personalità del santo, nell'anno a lui dedicato dal Pontefice Francesco. Il libro è arricchito da alcune tradizionali preghiere.

"... Questo libro nasce dal silenzio. Le parole pesano e valgono per sempre, ma solo nel silenzio maturano le cose che contano nella vita: la gioia, il sacrificio, la conversione... Il saggio si rivolge al cuore come anche all'intelligenza. Questo libro, è un invito a compiere un cammino interiore che ti permetterà di accedere ad una pienezza di vita e di amore. Beato non è chi pretende di trovarsi all'arrivo senza essere mai partito, ma chi parte, col miraggio di una sosta sempre gioiosamente intravista, anche se mai (su questa terra, s'intende) pienamente raggiunta..."

Gesù portò la Rivelazione dell'amore eterno del Padre nel profondo del suo essere. Più l'uomo si rende conto di questo amore tanto più si diviene consapevoli della sua gratuità. Giovanni afferma che Dio ha fatto conoscere il suo amore, mandando il Suo Figlio Unigenito, in modo che noi potessimo vivere per mezzo suo. Dio non ha, dunque, comunicato il suo amore attraverso sentimenti, ma lo ha calato nella nostra realtà. A larghi centri concentrici, San Giovanni ti trascinerà sempre più a fondo nella vera Vita eterna che già inizia quaggiù nella misura in cui noi amiamo Dio e i nostri fratelli. Pasqua è qui un invito a guardare oltre. Cosa c'è oltre? Un orizzonte: l'Amore, la Gioia, la Vita.

Teologi o credenti che vogliano pronunciare una parola umile sul mistero che è l’uomo sofferente, non hanno riferimento migliore della Sacra Scrittura. Nella Bibbia, la riflessione non è condotta in una prospettiva astratta; è legata all’esperienza concreta delle persone. Chi vive nelle tribolazioni può e deve interrogare Dio; con Gesù si può affermare: ubi crux, ibi Deus quarens et amans. La teologia cristiana è theologia crucis, dove la morte è sconfitta e vince la vita. L’uomo può vivere bene la realtà inevitabile della sofferenza solo se si fa sorreggere dall’evento pasquale.