Libri di Giovanni Carandente

"Per merito di Calder, l'arte è tornata, nel bel mezzo della frastornante civiltà delle macchine, alle quiete sorgenti di una poetica natura minima, senza che quest'eterna matrice di ispirazione ne fosse per l'ennesima volta inutilmente plagiata. La nuova mimesi è fiorita esile come un verde stelo sul ceppo arroventato dell'era industriale ed è stata il nuovo annuncio esiodeo della magia dell'universo." Giovanni Carandente, uno dei massimi esperti di arte moderna, si è occupato dei maggiori scultori contemporanei. Di Calder ha pubblicato numerosi testi e ne è stato amico per vent'anni, dal 1956 al 1976. Nel 1968 curò la messinscena dello spettacolo Work in Progress al Teatro dell'Opera di Roma, che Calder definì "la mia vita in diciannove minuti". Nel 1983 organizzò a Torino, nel Palazzo a Vela, la più grande retrospettiva dell'artista americano, allestita da Renzo Piano. In questo libro egli aggiorna al 2008 lo stato internazionale degli studi sull'artista.

Un dossier dedicato a Henry Moore (1898-1986). Nel sommario: "La formazione"; "Dalla figura arcaica alla metafora organica"; "Le opere monumentali". Una pubblicazione agile, ricca di belle riproduzioni a colori, completa di un utilissimo quadro cronologico e di una ricca bibliografia.

Il volume è il catalogo della mostra in Egitto (Cairo, Biennale Internazionale, 15 marzo - 15 maggio 2001). I testi sono di Giovanni Caradente e Gabriella Di Milia.