Libri di Giovanni Fierro
Battiti sottotraccia
Cristina Micelli
Libro: Libro in brossura
editore: Qudulibri
anno edizione: 2025
pagine: 50
La quattordicesima tappa del percorso di "gorizia most" la collana rilanciata da "fare voci", è "Battiti sottotraccia" di Cristina Micelli, che si affaccia nuovamente in questo contenitore poetico. Nella sua suggestiva nota in calce al testo, Andrea Tomasin intercetta un tema fondamentale della poesia di Micelli, quello della cura, persino del pulviscolo che sottende ogni elemento umano e della storia, vegetale e materiale, “di tutta questa polvere che tiene assieme il presente”. Polvere che si fa parola. “Polvere, che si solleva mentre con le suole battiamo questo brevissimo segmento di grafite tracciato lungo la linea del tempo.” Poeta che vive in poesia è Cristina Micelli, e la sua, scrittura da testimone “sospesa sopra i guadi, nel fitto dei nocciòli, luce oltre i rami e le foglie.”
Contratto a termine
Luca Ariano
Libro: Libro in brossura
editore: Qudulibri
anno edizione: 2018
pagine: 80
Contratto a termine, silloge poetica di Luca Ariano si affaccia in modo edificante a confermare il nostro obiettivo: “mettere su carta” una geografia della scrittura e del gesto poetico, fermando e confermando così un certo movimento di artisti che lavorano non solo per liberare le emozioni, ma per oltrepassare le frontiere e abbattere i confini. Il desiderio è quello di creare tra le pagine un luogo d’incontro, affinché la parola scritta e poi letta non resti mero sperimentalismo e ricerca di bellezza, ma rigenerandosi dalla tradizione giunga a nuovi livelli comunicativi.
La rivoluzione nel tardocapitalismo. L'agenda critica di Hans Jürgen Krahl
Giovanni Fierro
Libro: Copertina morbida
editore: Manifestolibri
anno edizione: 2014
pagine: 122
Il rapporto teoria-prassi tocca l'essenza stessa della filosofia e la prevalenza del primo o del secondo termine di tale binomio condiziona inevitabilmente lo spirito di un determinato frangente storico-sociale. Questo libro cala il complesso rapporto teoria-prassi all'interno del movimento del Sessantotto tedesco e, in particolare, all'interno del pensiero del giovane filosofo Hans Jürgen Krahl, che in quel movimento ebbe un ruolo centrale. La ricostruzione del rapporto teoria-prassi nel pensiero di Krahl procede attraverso un "dialogo" del filosofo con alcuni "maestri": Marx, Marcuse, Lukàcs e Adorno. Attraverso tale "dialogo" emerge la tesi fondamentale del giovane filosofo tedesco, che intendeva rompere la fissità delle teorie, il loro assurgere a dogmi cristallizzati in un'acritica validità fuori dal tempo. Dal momento che Krahl visse in un frangente storico in cui la lotta sembrava imminente e non più procrastinabile, la sua elaborazione teorica si presenta straordinariamente efficace e lucida, in quanto l'ideologia doveva necessariamente ricevere validità dai fatti.
Oleandro e garaza
Giovanni Fierro
Libro
editore: Qudulibri
anno edizione: 2015
pagine: 36
"Fedele all'anelito che lo contraddistingue da sempre, Fierro ci porta a considerare quasi ecologicamente la necessità di spogliarci di un apparato di schermi al fine di ritrovare la pelle, il supporto ripulito e il codice di una scrittura amorosa, al limite tra inconscio (dove la parola sconfina nel silenzio) e la coscienza intenzionale che secondo la sua naturale tendenza esce da un io per andare verso un tu." (Marco Marangoni)
A chi scorre
Cristina Micelli
Libro: Libro in brossura
editore: Qudulibri
anno edizione: 2017
pagine: 80
"L’azione, all’interno del palcoscenico friulano, è animata da fantasmi, quelli dei vivi e quelli dei morti: donne soprattutto, quelle della sezione Presenze. Donne primarie, primitive che sembrano celare dietro i vestimenti e l’aspetto infantile, il grembo pesantedella madre: La donna che scrive a matita / ha un’età vicina a quand’era bambina / ha l’età di sua madre, l’età di sua figlia. / Ha letto le pietre nelle trincee / e le storie degli uomini seduti di fronte / ha mangiato bacche / visitato più volte la stessa cascata / ha messo i piedi nella rugiada / per sentire quanto è fonda la rinascita. Così questa bambina adulta (forse l’unico, vero protagonista del libro) vola, nella memoria, da un campo all’altro, da una all’altra trincea".
Il soggiorno breve delle parole
Petr Hruška
Libro: Libro in brossura
editore: Qudulibri
anno edizione: 2017
pagine: 32
Petr Hruška, con il suo scrivere, narra di ciò che rimane, costruisce una memoria che ha radici nell'accadimento, e che si fa necessaria nel suo mostrare le cose minime, gli sguardi che rimangono appesi alla presenza umana, quelli che non si tolgono, perché poi diventano la vita stessa.
Gocce di notte. Un viaggio in Haiku (2014-2016)
Valentina Mariani
Libro: Libro in brossura
editore: Qudulibri
anno edizione: 2017
pagine: 112
“È un libro costruito con l’acqua, dove mare, nuvole, nebbia e pioggia sono la filigrana di cui sono fatte queste sue parole, che trovano l’attenzione e la propria forma nel silenzio…” (Dalla prefazione di Giovanni Fierro)
Davanti ai Visigoti
Maurizio Benedetti
Libro
editore: Kappa Vu
anno edizione: 2017
pagine: 172
"Perché «Siamo terra e mare/ e camminiamo costeggiando il muro», e Benedetti ce lo dice subito, mettendo in quadro l’esistenza di ogni giorno, il quotidiano che però si nutre di passato e futuro. Ma, in modo ancor più interessante, di ciò che sfugge all’attenzione ‘normale’, di ciò che si deve in qualche modo ‘inventare’." (dalla Prefazione di Giovanni Fierro)
Le stelle che tornano
Salvatore Cutrupi
Libro: Libro in brossura
editore: Qudulibri
anno edizione: 2018
pagine: 112
"Le stelle che tornano è vero e proprio “fare poesia” che si rinnova, in cui l’autore Salvatore Cutrupi, con preziosa adesione alle parole, riesce ad innescare un senso del tempo denudato, come a spogliarlo per esporlo; riesce a contenerlo nelle righe dello scrivere." (Dalla prefazione di Giovanni Fierro)
Poesie di un giorno
Miljana Cunta
Libro: Libro in brossura
editore: Qudulibri
anno edizione: 2018
pagine: 96
"Poesie di un giorno (Pesmi dneva) è una raccolta poetica raccolta di Miljana Cunta, autrice slovena. È però un libro molto diverso dal precedente, 'Per metà del cielo' in quanto si tratta di una collezione di compatte prose poetiche che percorrono, con cadenza oraria, la giornata estiva di una donna anziana e di una bambina. Verrebbe istintivo pensare ad una nonna con una nipote che sembra Miljana stessa, ma la domanda è destinata a restare senza risposta ed è giusto così, dal momento che la Cunta rientra fra gli autori preziosi perché capaci di identificazione assoluta fra le proprie parole e quelle degli altri." (Dalla prefazione di Francesco Tomada)
Il giorno prima. Racconti
Giovanni Fierro
Libro: Libro in brossura
editore: Qudulibri
anno edizione: 2024
pagine: 126
Giovanni Fierro, goriziano, ci consegna un’opera prima di narrativa, in cui la vita è capace di scoprire le tensioni dell’intimità, e di mettere in rilievo l’attrito del semplice stare al mondo. Un linguaggio che scardina le regole della scrittura di prosa e che non lascia spazio a dubbi o ambiguità. Un ricorso ai verbi all'infinito che rende ogni vicenda narrata come sospesa, pronta ad essere colta e trasportata nelle vite di ognuno di noi. […] "Perché dentro il rosso, l’arancione, il giallo, il verde, il blu, l’indaco e il violetto, me li ricordo tutti perché li ho studiati bene, i colori a pastello disegnano anche più luce. Così l’arcobaleno è più acceso, e i suoi colori sono tanto vivi. E il cielo tutto attorno mi sembra più grande. Di giorno può contenere tutte le persone del mondo, i bambini e i grandi, i vecchi e tutti gli animali. E di notte lì dentro ci stanno più stelle e più sogni. "Ne Il giorno prima ci sono storie autentiche che portano l’attenzione ai margini del vivere quotidiano. Per ogni momento possibile. In copertina Indefinito di Stefano Marchi, olio su tela, cm. 50x70 (2022).
La balena e le foglie
Michele Obit
Libro: Libro in brossura
editore: Qudulibri
anno edizione: 2019
pagine: 64
Nei versi de La balena e le foglie […] a queste due coordinate geografiche certe (Slovenia e Nord-Est dell’Italia) sembrerebbe aggiungersi una terza: i testi che compongono il trittico iniziale Comuna trece, infatti, mostrano un paesaggio, le periferie del centro urbano di Medellín in Colombia, apparentemente inatteso. […] Quindi, dicevo, lo scorrere nascosto e inatteso del tempo sulle cose e sulle persone, altro grande macro-tema della raccolta, che si contrappone invece a una fissità della memoria, come a dire lesensazioni e lo stare di alcuni giorni che, se non sono più e non potranno mai essere di nuovo, comunque resteranno impressi e rievocati nell’atto del ricordare e del fare testimonianza […] Per concludere, se Francesco Tomada, in una nota di lettura a Le parole nascono già sporche, parla dei versi di Michele Obit come di «poesia giusta», io, per quanto riguarda questa nuova raccolta, argomenterei più che altro a proposito di una poesia dell’uomo giusto che, inevitabilmente, finisce per uscire sconfitto dallo scontrarsi con il vivere, sorta di novello Giobbe che, però, non sembra avere alcun Dio con cuiriappacificarsi. […] Dalla prefazione di Carlo Selan