Libri di Giovanni Jervis
Contro il relativismo
Giovanni Jervis
Libro: Copertina morbida
editore: Thedotcompany
anno edizione: 2022
pagine: 196
Quando uscì, nel 2005, "Contro il relativismo" si inserì come una voce nuova nel dibattito sul multiculturalismo, intervenendo anche sul tema del laicismo e del "ritorno del sacro". Sulla base di una documentata panoramica delle posizioni relativiste, allora comunemente identificate con il postmodernismo, Jervis articolava, nei loro confronti, una serie di critiche formulate in una lingua chiara, tersa, semplice. Il relativismo sostiene che non esiste "una" verità, e ritiene che vadano rivalutate le molteplicità e diversità dei punti di vista. Jervis, rifacendosi alle posizioni del filosofo e antropologo Ernesto De Martino, asserisce che il relativismo non è basato - come pure sembrerebbe - su un atteggiamento di tolleranza e di pluralismo, ma piuttosto sulla tendenza a trascurare dati, fatti e verifiche. Nel polemizzare contro l'uso eccessivo di terminologie enfatiche e di linguaggi retorici, Jervis difende un uso cauto del metodo scientifico e sostiene la validità della tradizione laica e razionalista della cultura occidentale.
Individualismo, responsabilità e cooperazione. Psicologia e politica
Giovanni Jervis
Libro: Libro in brossura
editore: Thedotcompany
anno edizione: 2021
pagine: 988
Vanno però distinte due forme di altruismo. La più elementare è la forma di altruismo finalizzato alla conservazione del gruppo dei consanguinei. Una forma di altruismo più evoluto è quello reciproco, e riguarda la cooperazione “a rischio” tra individui non imparentati, e talora perfino fra estranei. È questa una forma di cooperazione che prende forma col diffondersi di strategie di fiducia “allargate” (cioè “fra estranei”) in grado di prevalere sui solidarismi tribali tradizionali e sui sistemi localistici e clientelari. Nel mondo della modernità e della globalizzazione, la possibilità di decollo socioeconomico di una nazione dipende in misura cospicua dal diffondersi di questa forma di cooperazione “aperta” o “allargata”. Il familismo, il clientelismo, la cultura della raccomandazione, i padrinaggi fanno parte di una cultura premoderna che non produce né senso critico, né emancipazione per i giovani e le donne, e neppure benessere economico.
Freud
Giovanni Jervis, Giorgio Bartolomei
Libro
editore: Carocci
anno edizione: 2001
pagine: 118
Concepito per un ampio pubblico, articolato in brevi capitoli, questo libro vuole introdurre a una conoscenza seria e documentata della figura e del pensiero di Sigmund Freud. Muovendo dalle vicende biografiche del padre della psicoanalisi, il testo si sofferma sul suo mondo culturale, ne attraversa la produzione teorica - tanto dirompente quanto foriera di accesi dibattiti e aspre contraddizioni - e torna così a riflettere sulla vitalità delle idee di Freud. A un secolo di distanza dalla nascita della psicoanalisi - e nonostante il complesso sviluppo delle scienze psicologiche - è qui ribadito il significato fondamentale della lezione offerta dall'opera freudiana, quale forma peculiare di pensiero critico.
La depressione
Giovanni Jervis
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2002
pagine: 123
La depressione è un disturbo specifico che coinvolge più a fondo e più a lungo la persona. E' uno dei possibili slittamenti patologici della nostra mente; alle volte lievi, strisciante e solo apparentemente trascurabile, alle volte grave e persino mortale. Questo libro fa il punto sulle conoscenze più consolidate in materia e sulle terapie più aggiornate ed efficaci. I numerosi casi clinici raccontati nel libro aiutano il lettore a entrare nel vissuto di chi soffre di questo male.
Individualismo e cooperazione. Psicologia della politica
Giovanni Jervis
Libro
editore: Laterza
anno edizione: 2002
pagine: 271
Il funzionamento dell'economia, la costruzione del benessere, l'approntamento delle difese sociali, le forme della cooperazione e del conflitto hanno cause molteplici. La psicologia, che si occupa di comportamenti e soggettività, può dare un valido contributo su temi cardine della politica come le diverse concezioni della natura umana che ne guidano le scelte; i modi in cui le persone si valutano esprimendo giudizi o differenze; i modi in cui vengono prese le decisioni che portano alla cooperazione o allo scontro.
Pensare dritto, pensare storto. Introduzione alle illusioni sociali
Giovanni Jervis
Libro: Libro in brossura
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 2007
pagine: 206
Il dibattito pubblico, sia in Europa sia negli Stati Uniti, è oggi chiamato a occuparsi dei rapporti fra l'etica laica e le religioni. In questa discussione, gli aspetti psicologici dei grandi temi sociali hanno assunto un'importanza sempre maggiore. Molte questioni, infatti, possono essere chiarite quando si comprendono i punti deboli dei nostri comuni modi di pensare. Sigmund Freud chiamava illusioni una varietà di errori della mente: questo libro introduce il lettore curioso ad analizzare le illusioni che incidono sulla vita di tutti.
La razionalità negata. Psichiatria e antipsichiatria in Italia
Gilberto Corbellini, Giovanni Jervis
Libro: Copertina morbida
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 2008
pagine: 174
A trent'anni dalla "180", la cosiddetta "legge Basaglia", che segnò la progressiva chiusura dei manicomi, un dialogo tra uno dei protagonisti di quegli anni e uno storico della medicina. Per fare luce su una vicenda spesso mitizzata e messa al servizio delle ideologie. Un percorso che va oltre gli slogan, che offre dati, date, fatti, numeri, e descrive lucidamente i corsi e ricorsi della politica psichiatrica italiana. Uno sguardo dissacrante che dai problemi sociali e medici legati al disagio mentale si allarga sull'Italia dell'ultimo mezzo secolo. Dal riformismo dei primi sessanta alla controcultura giovanile, dalla sinistra dei settanta ai problemi di gestione sul territorio, un pezzo di storia culturale e politica in un Paese che ancora non sembra aver sconfitto i suoi vecchi tabù. Etica della medicina, diritti del malato, autodeterminazione personale, garanzia della libertà individuale: temi drammaticamente attuali, che già risuonavano tra le righe pubblicate dallo Stato italiano il 13 maggio 1978. Eppure, nodi ancora tutti da sciogliere, oggi come trent'anni fa.
Il mito dell'interiorità. Tra psicologia e filosofia
Giovanni Jervis
Libro: Copertina morbida
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 2011
pagine: 306
Negli ultimi trentìanni è cambiata l'antropologia di base delle scienze umane. L'immagine dell'uomo ha dovuto fare i conti con un nuovo naturalismo, che ha portato a compimento il processo di decentramento della soggettività iniziato con Copernico e Galileo e proseguito con Darwin e Freud. Un presupposto metodologico che era stato dato per autoevidente, quello dell'assoluta diversità della natura umana rispetto a quella animale, è andato definitivamente in frantumi. In questo quadro, la psicologia scientifica è giunta a risultati talora apparentemente paradossali. La psicologia intuitiva - ci spiega questo libro - è come l'astronomia intuitiva: come siamo inclini a credere che il Sole giri intorno alla Terra e che la Terra stia al centro dell'universo, così anche l'autocoscienza umana viene presa intuitivamente come un dato primario. E ormai non è più sufficiente a correggere questa ingenuità il ricorso all'inconscio di Freud. In panni da antimaestro illuminista, Giovanni Jervis scandaglia qui senza dogmatismi le complessità della "scienza della mente", esplorando alcuni temi all'intersezione di psicologia è filosofia: l'inconscio, la coscienza, l'identità, l'io, la persona. Un'esplorazione che ci svela i miti, i riti e le retoriche dell'interiorità.
Contro il sentito dire. Psicoanalisi, psichiatria e politica
Giovanni Jervis
Libro: Libro in brossura
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 2014
pagine: XCVII-273
Giovanni Jervis è stato un medico-psichiatra originale e rigoroso, un raffinato studioso della psicoanalisi e una presenza critica costante nel dibattito culturale e politico italiano dell'ultimo mezzo secolo. Queste tre dimensioni del profilo di Jervis costituiscono l'impalcatura di Contro il sentito dire: una scelta di saggi, articoli e interventi in cui il bilancio di cinquant'anni di psichiatria e psicoanalisi s'intreccia inestricabilmente con il progetto di ricavare dalle scienze psicologiche validi strumenti di analisi per ragionare su temi sociali e politici. Il nesso che viene istituito fra i concetti di responsabilità, individualismo e cooperazione si collega organicamente alla polemica contro la mentalità relativistica. Jervis, infatti, rifacendosi alle posizioni Ernesto de Martino, di cui fu allievo, sostiene che il relativismo non è in effetti basato su un atteggiamento di tolleranza e di pluralismo, ma piuttosto sulla tendenza a trascurare dati, fatti e verifiche. Polemizzando con questa tendenza, negli ultimi anni della sua vita Jervis ha difeso tenacemente un uso cauto del metodo scientifico, sostenendo la validità della tradizione laica e razionalista della cultura occidentale e sforzandosi di porre su nuove basi la demarcazione fra le idee della sinistra e le ideologie della destra.
La conquista dell'identità. Essere se stessi, essere diversi
Giovanni Jervis
Libro: Libro in brossura
editore: Thedotcompany
anno edizione: 2020
pagine: 259
Una parte dei difficili temi sociali emergenti nel mondo di oggi, dall'attivarsi di nuovi regionalismi e nazionalismi, al crescere dei movimenti integralisti in campo religioso, ha al suo centro un drammatico problema di identità. Da un lato il mondo della “tarda modernità”, in cui viviamo, invita ciascuno a determinare liberamente, cioè a re-inventare, la propria identità, rompendo i vincoli delle tradizioni. D'altro lato questo processo crea dei “vuoti” di identità o dei momenti di smarrimento, e porta all'insorgenza di identità collettive di stampo etnico e regionalistico, o anche religioso. Nel corso degli ultimi decenni le scienze psicologiche hanno messo a punto validi strumenti di analisi per ragionare sui problemi dell'identità, un tempo appannaggio esclusivo della sociologia. Nell'intrecciare originalmente le teorie e i dati che emergono dalla psicologia dell'identità, il libro propone una tesi precisa: l'identità personale è essenzialmente un itinerario di autorealizzazione, che vuol dire scoperta e messa a frutto del proprio talento, o anche delle disposizioni e delle esigenze più profonde di una determinata struttura psichica.
La psicoanalisi come esercizio critico
Giovanni Jervis
Libro
editore: Garzanti
anno edizione: 1994
pagine: 222
Psichiatra e psicanalista, Jervis ripercorre in questo saggio la metamorfosi della teoria di Freud, dopo la caduta delle certezze e dei miti che la sorreggevano. Una metamorfosi benefica: il crollo del dogmatismo non ha distrutto, ma esaltato la natura critica del metodo psicoanalitico.