Libri di Giovanni Montali
Come discepolo a maestro. Giovanni Montali-Romolo Murri (lettere inedite 1937-1944)
Giovanni Montali
Libro: Libro in brossura
editore: Pazzini
anno edizione: 2023
pagine: 236
Don Giovanni Montali fu allievo spirituale e amico personale di Romolo Murri (presbitero, storico, politico e primo fondatore della Democrazia Cristiana), e venne personalmente incaricato dal papa Pio XII di tenere i rapporti con quest’ultimo, che aveva subito la sospensione a divinis nel 1907 e la scomunica nel 1909, revocata poi nel 1943. Il corposo epistolario testimonia la paziente opera del parroco romagnolo per favorire la riconciliazione e il reintegro di Murri nella Chiesa Cattolica, prima della sua morte. Il volume raccoglie ben 160 Lettere inedite di don Montali a Romolo Murri, che toccano alcuni nodi cruciali del rapporto tra fede e storia in un periodo particolarmente vivace e tormentato del cattolicesimo italiano, attraversando temi di particolare decisività: il ruolo della Chiesa di fronte al modernismo e al fascismo, la nascita del partito Popolare e della Democrazia Cristiana, la resistenza al nazi-fascismo, la Dottrina Sociale della Chiesa. Temi che mantengono tutta la loro attualità. In Appendice sono inoltre pubblicate anche alcune Lettere inedite di Murri a Don Montali, a sugello della profonda amicizia tra i due. Introduzione di Paolo Trionfini.
Pasquale Tosi. Un romagnolo sanvitese (1835-1859) missionario ed esploratore dalle montagne rocciose all'Alaska
Celestino Testore, Giovanni Montali, Filippo Algardi
Libro: Copertina rigida
editore: Il Ponte Vecchio
anno edizione: 2011
pagine: 96
Il libro racconta, nei suoi tre contributi, la vita eccezionale di un gesuita romagnolo che tra le tribù dei pellerossa d'America e degli eschimesi dell'Alaska condusse un'azione appassionata di missionario e di esploratore: una straordinaria avventura di fede e di conoscenza. Nato nella parrocchia di San Vito (Santarcangelo) il 27 aprile 1835, visse vent'anni fra i pellerossa delle Montagne Rocciose e dodici fra gli esquimesi dell'Alaska, imparando decine e decine di dialetti locali, tanto da giungere a compilare una grammatica eschimese e un vocabolario eschimese-inglese, poi pubblicati a cura del governo federale degli Stati Uniti. In Alaska, fondò numerose residenze e stazioni missionarie e costruì case, chiese, scuole. Giunse addirittura a dotare la missione di un battello che faceva il percorso fino a San Francisco. Intraprese un lungo viaggio di esplorazione oltre lo Stretto di Behring, dove nessun europeo aveva mai messo piede e in quelle nuove terre stabilì una missione e una scuola. Ammalatosi, fu trasferito nei più dolci climi di Juneau, sede della Prefettura, e qui morì il 14 gennaio 1898