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Pazzini

La decrescita come liberazione. I fondamenti antropologici della democrazia

La decrescita come liberazione. I fondamenti antropologici della democrazia

Luca Montanari

Libro: Libro in brossura

editore: Pazzini

anno edizione: 2018

pagine: 164

“Il percorso sviluppato da Montanari serve eminentemente a ripensare le condizioni di vita diffuse nella società moderna e il terreno antropologico di fondazione della politica, intesa tanto come logica quanto come prassi. Nella prima parte del libro egli decostruisce la pretesa di universitalità dell’universalismo occidentale, che sarebbe più onesto intendere come una perdurante tendenza di “colonialismo totale”, che si articola sul piano culturale e poi su quello economico politico. Le radici di questa pretesa di universalità fittizia e oppressiva sono individuate nella struttura stessa della società occidentale, cioè nei presupposti sono quelli tipici della “mentalità del sacrificio”, per la quale, in nome del potere e della coesione sociale, si escludono e si eliminano categorie intere di esseri umani individuati come vittime contro le quali si canalizza la violenza diffusa nel corpo sociale. La legittimazione e l’ordinamento di questa pratica costruiscono di fatto la struttura logica, economica e politica della convivenza.” (Dalla Prefazione di Roberto Mancini)
15,00

Il Vangelo secondo Pasolini. Una disperata fedeltà

Vincenzo Di Marco

Libro: Libro in brossura

editore: Pazzini

anno edizione: 2025

pagine: 94

Questo breve saggio dedicato a Pier Paolo Pasolini indaga i rapporti del poeta friulano con la religione e il sacro. Naturalmente lo fa riferendosi alla sua opera letteraria, ai suoi saggi critici, alle inchieste giornalistiche e, soprattutto, al film culto di un’epoca storica del nostro recente passato: Il Vangelo secondo Matteo del 1964. Fin qui nulla di nuovo. Molto è stato scritto in questi anni, se non tutto quello che poteva essere scritto sull’intellettuale più discusso del secondo Novecento italiano.
12,00

Essere per la speranza. La passione e virtù della speranza in Tommaso d'Aquino

Essere per la speranza. La passione e virtù della speranza in Tommaso d'Aquino

Alberto Lardiello

Libro: Libro in brossura

editore: Pazzini

anno edizione: 2025

pagine: 136

Il testo propone una rilettura della speranza cristiana alla luce del pensiero di Tommaso d’Aquino, seguendo il metodo del realismo critico tomista e l’etica delle virtù. L’obiettivo è chiarire se la speranza sia passione o virtù, distinguendo tra dinamica umana e dimensione teologale. Il lavoro si articola in tre tappe fondamentali: i fondamenti dell’etica tomista; l’analisi della speranza come passione e virtù; le implicazioni antropologiche e teologiche. Considerando l’essere umano come pellegrino, homo viator, la proposta etica tomista è quella di “essere per la speranza”. Centrale è il dialogo tra fede e ragione, in cui filosofia e teologia cooperano nella comprensione dell’uomo e del suo cammino verso Dio.
18,00

L'arte della silenziosa gioia. Nelle opere di Nuzzi Ivancich Chierego

L'arte della silenziosa gioia. Nelle opere di Nuzzi Ivancich Chierego

Alba Canali

Libro: Libro in brossura

editore: Pazzini

anno edizione: 2025

pagine: 320

Il volume si propone di offrire la prima ricostruzione monografica della vasta produzione artistica di Nuzzi Ivancich Chierego (Fiume 1905 - Stresa 2001), attraverso minuziose e dettagliate riflessioni artistico-biografiche di Alba Canali che ne esplora in tutta la sua varietà e ricchezza l’intensità poetica e spirituale. Nuzzi Chierego è stata una delle personalità artistiche femminili tra le più rilevanti del XX, attraversandolo dall’inizio alla fine in punta di piedi, lontana dai clamori, immersa in una feconda creatività che sembra generata dal silenzio, come assorta nella gioiosa contemplazione dell’adorata luce, tra poesia e preghiera. Un’opera dalla mirabile poliedricità che le ha permesso di passare dalla pittura alla scultura con rara maestria. Nuzzi Chierego, umile e nobile pellegrina sulla via della Bellezza, ha saputo muoversi attraverso le molteplici avanguardie del Novecento mantenendo sempre una personale ed autonoma ricerca, contrassegnata da un lirismo quasi onirico e sempre capace di condurci sulla soglia, tra realtà e mistero, ove ciò che vediamo rappresentato nella sua opera è già apertura verso un nuovo orizzonte di senso.
25,00

Dire Dio oggi. Sulle tracce di K. Rahner

Dire Dio oggi. Sulle tracce di K. Rahner

Kurt Appel, Virgil Bercea, Severino Dianich, Jesús Martinez Gordo, Halík Tomáš, Massimo Naro, Andrés Torres Queiruga, Luc Van Looy

Libro: Libro in brossura

editore: Pazzini

anno edizione: 2025

pagine: 156

La riflessione su Dio è quasi scomparsa dal confronto culturale contemporaneo, persino dalla ricerca filosofica e teologica, nonostante l’inestinguibile nostalgia e desiderio di senso che attraversa la nostra epoca. Ponendosi sulle tracce del pensiero di Karl Rahner (1904 – 1984), uno dei maggiori teologi cattolici del XX secolo, i preziosi e autorevoli contributi qui raccolti, suggeriscono e offrono alcune piste illuminanti, soprattutto in questo particolare momento storico che stiamo attraversando. Sebbene la sua teologia sia stata trascurata negli ultimi anni, Rahner costituisce ancora un solido punto di riferimento nel quale ritroviamo il rigore della logica e dell’argomentazione unitamente all’apertura verso l’indeducibile mistero.
13,00

Lo spirito dell'educazione nella musica. Raccolta di interventi alla quinta edizione del Corso di Formazione alla Spiritualità nella Musica «Zipoli»

Lo spirito dell'educazione nella musica. Raccolta di interventi alla quinta edizione del Corso di Formazione alla Spiritualità nella Musica «Zipoli»

Libro: Libro in brossura

editore: Pazzini

anno edizione: 2025

pagine: 150

Questo libro è una collatio di conferenze in occasione della quinta edizione (2021) del Corso di Formazione alla Spiritualità nella Musica “Zipoli”: intitolata “Lo spirito dell’educazione nella musica”. In quest’edizione, si è proposto di riflettere sul ruolo della musica nella paideia: all’interno di una misterica visione cosmo-teo-logica e nella situazione attuale storico-culturale.
20,00

Commedie dialettali riminesi del Seicento. La giardiniera (1615). La finta schiavetta (1626)

Commedie dialettali riminesi del Seicento. La giardiniera (1615). La finta schiavetta (1626)

Francesco Moderati

Libro: Libro in brossura

editore: Pazzini

anno edizione: 2025

pagine: 248

Una scoperta! O, meglio, una riscoperta. Quella di un commediografo romagnolo dalla biografia misteriosa, che pubblicò due opere a Venezia agli inizi del Seicento e le mise in scena a Rimini con successo di pubblico. Poi, un silenzio lungo quasi quattrocento anni, fino ad oggi. Questo volume riconsegna al lettore la metà superstite della produzione di Francesco Moderati, medico con la passione per il teatro. Le due commedie sono la chiave di accesso a una società periferica ma non “provinciale”, capace di apprezzare tutte le gradazioni e i registri del linguaggio, colta, curiosa, sobria ma al contempo desiderosa di svaghi e di socialità, e percorsa da una latente vena autoironica, che si riflette nella fisionomia e nelle dinamiche dialettiche che animano i personaggi sul palcoscenico. In filigrana si intravedono Terenzio e Plauto, con l’amore giovanile contrastato, il dissidio padre-figlio, la farsa, la guerra. Due testi ancora godibilissimi e meritevoli di una messa in scena.
25,00

Paolo di Tarso nel pensiero ebraico

Paolo di Tarso nel pensiero ebraico

Libro: Libro in brossura

editore: Pazzini

anno edizione: 2025

pagine: 158

Paolo di Tarso è finalmente al centro del dialogo ebraico-cristiano. A lungo, diciamolo francamente, ne è stato escluso come una presenza imbarazzante, quasi un ostacolo per pensare di poterlo rimuovere. La visione tradizionale cristiana ne faceva un “convertito” e quindi un apostata del giudaismo, se non il nemico giurato della Torah. Come tale lo ha trattato (e ignorato) anche la tradizione ebraica (almeno fino a tempi recenti con i primi tentativi di una rilettura della sua figura). Ma quella di Paolo non è una “conversione” bensì una “vocazione” che merita di essere riconsiderata più attentamente nella sua complessità. Al pari di Gesù è nato, vissuto e morto da ebreo, per la semplice ragione che nel primo secolo il cristianesimo ancora non esisteva come religione autonoma e distinta dal giudaismo, ma si presentava come movimento apocalittico e messianico all’interno del giudaismo. L’esperienza di Paolo (per quanto singolare) appartiene alla dialettica interna dei molti gruppi e movimenti presenti nel giudaismo della sua epoca.
16,00

Il Cantico delle creature

Il Cantico delle creature

Silvia Bernardi

Libro: Libro in brossura

editore: Pazzini

anno edizione: 2025

pagine: 42

A 800 anni dalla sua scrittura, 1224-1225, l’Associazione “La Didattica del Villaggio una pedagogia per i cinque continenti” propone ai lettori una riflessione sul Cantico delle Creature; la poesia inneggia alla bellezza e all’armonia del creato di cui San Francesco non è più solo il giovanile giullare, ma l’esperto maestro d’orchestra. Il Santo dirige le tante voci della natura in una polifonia creaturale per farne una gioiosa, cosmica lode al Creatore. Il Cantico, nella sua sublime semplicità, ci fa pensosi, ci chiede di riscoprire e mettere in pratica la umanissima e gioiosa eredità del Santo.
10,00

La profezia. Tra religione e politica

La profezia. Tra religione e politica

Pierluigi Valenza

Libro: Libro in brossura

editore: Pazzini

anno edizione: 2025

pagine: 156

Il profeta è una figura ben definita nelle sue capacità e nel suo ruolo sociale in molte civiltà antiche e permane nel suo significato attraverso le religioni. In senso traslato il linguaggio ordinario, e con un senso positivo, lo riferisce a chi solleva lo sguardo oltre il presente ed è capace di vedere ciò che i più non colgono. Questo è sintomo del possibile valore permanente di questa figura, non nel senso più noto di prevedere e predire il futuro, ma di coscienza vigile e critica di una comunità, partecipe della sua storia anche se non in una posizione di potere. Attraverso una ricognizione della figura del profeta nelle civiltà antiche, con lo sguardo soprattutto al contesto ebraico, e una riflessione sul possibile significato attuale di questa figura, ispirata da interpretazioni filosofiche del Novecento, soprattutto Martin Buber, questo volume vuole mettere a fuoco il valore che la figura del profeta ha all’incrocio di religione e politica. Figura non riconducibile all’una o all’altra sfera, ma che, in quanto voce che parla in nome di Dio, si costituisce misura di entrambe. E modello di una presenza pubblica che sollecita la propria comunità ad operare responsabilmente nella storia piuttosto che attendere un destino predetto ed ineluttabile.
12,00

Arnéunz e Zanzai. Versi e una storia in dialetto romagnolo

Arnéunz e Zanzai. Versi e una storia in dialetto romagnolo

Gianfranco Miro Gori

Libro: Libro in brossura

editore: Pazzini

anno edizione: 2025

pagine: 88

In questo volume, un autentico, compiuto libro di poesia, l’autore offre al lettore un caleidoscopio di percezioni sonore, visive, memoriali, riflessive, ironiche, saggistiche, tra forme, stili, versi e strutture; ossia offre le svariate possibilità di dire anche in dialetto. […] Sono intercorsi dieci anni tra questo nuovo libro e il precedente. Il lettore potrà constatare che non sono trascorsi invano. Che la lunga attesa viene oggi ripagata dalla sorpresa, dalla pubblicazione di un titolo notevole, che restituisce alla poesia tutta intera la dimensione di una voce eccellente, mai arresa, sempre tesa a migliorarsi, ammantata di buona dose d’ironia e di understatement, pienamente consapevole del proprio mandato, della potenza della passato, della necessità del presente. Presentazione di David Riondino. Postfazione di Manuel Cohen.
10,00

Giobbe. La paziente speranza

Giobbe. La paziente speranza

Nevio Spadoni

Libro: Libro in brossura

editore: Pazzini

anno edizione: 2025

pagine: 84

Il nuovo lavoro del poeta drammaturgo ravennate Nevio Spadoni ha l’introduzione di Gian Ruggero Manzoni. Non si tratta di una traduzione del libro biblico, ma una ripresa delle tematiche esistenziali in esso contenute, che hanno come protagonista sì il Giobbe biblico, ma che sono gli interrogativi di sempre di tutti gli esseri razionali: Perché il male? Perché soffre l’innocente? Qual è il senso dell’esistere nel mondo? Il testo in prosa poetica nel dialetto delle Ville Unite (Ravenna) con italiano a fronte, si dipana in tre momenti: gli interrogativi di Giobbe rivolti a Dio, la risposta di Dio, la conclusione rassegnata di Giobbe. Il testo si presta forse ad una rappresentazione, come il commediante shakespeariano sul palcoscenico della vita.
12,00

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