Libri di Italo Mancini
Dogmatica ecclesiale
Karl Barth
Libro: Libro in brossura
editore: EDB
anno edizione: 2013
pagine: 278
"Una dogmatica ecclesiale - sono parole di Barth - deve essere cristologica nel suo insieme e in ciascuna delle sue parti. Perché il suo unico criterio è la Parola di Dio rivelata, testimoniata dalla Sacra Scrittura e predicata dalla Chiesa; e questa Parola rivelata si identifica con Gesù Cristo". Helmut Gollwitzer, che ha curato e introdotto l'antologia, è riuscito a trarre dalle oltre novemila pagine dei tredici volumi della Kirchliche Dogmatik una serie di testi coordinati che esprimono esaurientemente il senso nuovo dell'impresa teologica barthiana ed espongono, con notevole precisione, le dottrine fondamentali del teologo di Basilea. L'edizione italiana è preceduta da un ampio studio monografico di Italo Mancini, che presenta una compiuta ricostruzione critica dell'itinerario barthiano e ne fissa succintamente la linea storiografica, non solo attraverso la concatenazione esegetica di quasi tutte le opere di Barth, ma tenendo anche conto delle più importanti proposte critiche di filosofi e teologi.
Opere scelte. Volume Vol. 6
Italo Mancini
Libro: Libro in brossura
editore: Morcelliana
anno edizione: 2025
pagine: 416
La ricerca di Dio ha rappresentato l'orizzonte ultimo dell'itinerario filosofico di Italo Mancini e il filo rosso che collega le sue molteplici tappe. Quest'opera, qui presentata in una nuova edizione, mette al suo centro il carattere mai esausto dell'indagine su Dio. Da qui il titolo di Frammento: «un discorso organico ma incompleto», come scrisse lo stesso Mancini in una pagina del suo diario dove rifletteva su come intitolare lo scritto. Egli l'aveva concepito come il libro ricapitolativo della sua lunga indagine in filosofia della religione e in teologia, capace al tempo stesso di offrire una prospettiva inedita sul discorso teologico. Intendeva tenere uniti il lascito della tradizione filosofica classica, greca e cristiana, quello del pensiero critico moderno e la problematicità delle prospettive filosofiche contemporanee. Centrale la celebre tesi dei “doppi pensieri” che rappresenta l'eredità e l'attualità di Mancini per il pensiero filosofico-teologico: non solo il pensiero umano è attraversato dalla contraddizione, ma i contrari abitano Dio stesso. è allora possibile camminare sulla sottile cresta di roccia dei doppi pensieri senza cadere da una parte o dall'altra? Sono domande che continuano a interrogare il lettore.
Filosofia della religione
Italo Mancini
Libro: Libro in brossura
editore: Morcelliana
anno edizione: 2025
pagine: 544
La religione, in quanto espressione dell'umano a livello sociale e individuale, trasversale alle culture e alle epoche, è da sempre stata anche un oggetto di riflessione, un tema e problema per il pensiero. Fin dalle sue origini greche, la filosofia è stata in rapporto con la religione, ora opponendosi a essa ora alleandosi con essa, in ogni caso cercando di capirla, comprenderla, spiegarla nelle sue molteplici dimensioni. Dall'epoca moderna tale relazione si è venuta configurando in modo privilegiato come "filosofia della religione". L'intento del presente volume è di offrire dei lineamenti sintetici di introduzione metodologica, teoretica e storica alla filosofia della religione, esaminando alcune questioni nodali in un esercizio filosofico in cui la religione viene pensata per evidenziare la dinamica di problematicità che in essa si esprime, mettendola a fuoco come questione non periferica e aggiuntiva, bensì come punto centrale e nodale del discorso filosofico. All'agilità del testo fa da contrappunto un apparato di note alquanto ampio, inteso a segnalare connessioni e piste di approfondimento. La trattazione è inoltre arricchita da una sezione antologica che propone brevi carotaggi di testi di pensatori di epoche e orientamenti diversi, in modo da metterne in luce la differenza dei linguaggi e delle prospettive.
Un cristianesimo radicale. Fede, culture, filosofie
Leo Lestingi, Italo Mancini
Libro: Libro in brossura
editore: Stamen
anno edizione: 2023
pagine: 90
Questo libro raccoglie in nuova edizione un importante dialogo-intervista con Italo Mancini (1925-1993). Oltre a ripercorrere aspetti biografici significativi di uno dei più grandi filosofi cristiani del Novecento, il volume introduce alle linee teoriche centrali della sua ricerca: l’interpretazione della trascendenza, la teoria dell’entusiasmo, la «religione-popolo», l’anima carnale della mistica e della realtà cristiana e, da ultimo, l’esperienza forse più sconvolgente per un fedele: la necessità di ridefinire l’assetto stesso del linguaggio teologico, liturgico e pastorale.
Il giovane Hegel
Italo Mancini
Libro: Libro in brossura
editore: Susil Edizioni
anno edizione: 2021
pagine: 304
"«Su Hegel sto pensando di progettare una ricerca molto impegnativa: un giorno, se avrò tempo, vorrei scrivere un saggio breve, ma essenziale, a cui vorrei dare il titolo: “L’essenza di Hegel”». Così il Professore Italo Mancini, al termine del suo corso sul “Giovane Hegel” dell’anno accademico 1971-72 all’Università di Urbino, rispose alla domanda postagli “se pensasse di pubblicare le sue lezioni”, seguite con tanta partecipazione e grade interesse da noi studenti di allora. Con l’espressione di quel titolo egli lasciava trasparire il suo radicato desiderio di poter riuscire a cogliere il nocciolo centrale essenziale da cui si sarebbe sviluppato poi l’intero pensiero filosofico di Hegel. Nella sconfinata produzione filosofica di questo sommo pensatore, intendeva individuare e capire, cioè, il punto archimedico sul quale poggiava la sua intera gigantesca e complessa costruzione filosofica. Per questo progetto, purtroppo, non ebbe più tempo. La morte lo colse prematuramente e inaspettatamente proprio mentre si accingeva a perfezionare e pubblicare un altro studio molto più impegnativo – al quale egli avrebbe fatto seguire quello su Hegel - sull’”essenza di Dio”..."
Opere scelte. Volume Vol. 4
Italo Mancini
Libro: Libro in brossura
editore: Morcelliana
anno edizione: 2018
pagine: 480
Nata nel clima di violenza terroristica che sconvolgeva la società italiana nel periodo degli anni di piombo e che aveva come obiettivo la distruzione delle istituzioni e dello Stato, "Filosofia della prassi" (1986) è un'opera il cui valore va ben al di là delle circostanze storiche che l'hanno ispirata. Si presenta come una indagine spregiudicata, dai risvolti ancora attualissimi, sulle ragioni e le manifestazioni della crisi della civiltà del diritto, che pur ha fatto grande l'Europa. L'autore - in queste che sono linee di filosofia del diritto - non descrive solo il processo di decadenza di un mondo, ma indica le strategie per una rivitalizzazione delle funzioni e dei significati del diritto. In questa prospettiva prende corpo una documentatissima analisi delle forme di negativismo giuridico che agiscono nella nostra cultura corrodendone i valori, e delle idee rigeneratrici che potrebbero contrastarne la portata devastatrice, non senza aver prima metabolizzato la dura lezione della critica. La posta in gioco è alta e riguarda il senso e il destino del diritto nella società, ambiguamente sospeso tra il rischio di ridursi a strumento delle manipolazioni del potere e l'impulso a promuovere l'affrancamento dell'uomo incurvato sotto il peso dei dispotismi. La nostra cultura giuridica sarà all'altezza del suo compito?
Opere scelte. Volume Vol. 5
Italo Mancini
Libro: Libro in brossura
editore: Morcelliana
anno edizione: 2015
pagine: 688
Lo scopo teorico dichiarato da Mancini nell'Ethos dell'Occidente è di rintracciare la "radice morale del diritto", elaborando appunto una filosofia del diritto. Nel corso della sua analisi l'ethos, l'eticità come capacità del soggetto agente di distinguere fra bene e male e avere un orientamento valoriale, va mostrando la sua origine non astratta ma intrisa di esperienza e tradizione, vale a dire appartenenza a un costume, a un popolo. La prospettiva si allarga così alla filosofia politica, delineando una "filosofia del popolo" dove il popolo è il luogo genetico della radice morale. Il percorso storico-filosofico, con fratture e riprese, segue due vie - antica e moderna che insieme disegnano una ideale contemporaneità o via "perenne" della filosofia (da Aristotele a Kant, da Tommaso d'Aquino a Vico, da Agostino a Hobbes, fino a Croce, Gramsci, Schmitt, Kelsen) costellata di concetti chiave: oggetto morale, diritto naturale, libera volontà, legge universale, coscienza, giustizia. Quest'ultima, racchiudendo in sé le possibili interpretazioni filosofiche e teologiche, sta alla fine e all'inizio di quello che Mancini definisce l'ethos del futuro, con cui si chiude il volume: in Paolo e nell'irrompere dell'avvenimento di Gesù Cristo la giustizia assume un'inedita valorizzazione.
Opere scelte. Volume Vol. 2
Italo Mancini
Libro: Libro in brossura
editore: Morcelliana
anno edizione: 2009
pagine: 560
Fin dal suo apparire nel 1977, Novecento teologico apparve un libro destinato a far riflettere. Per due motivi: l'essere una ricostruzione originale del pensiero di Karl Barth, Rudolf Bultmann, Dietrich Bonhoeffer, e del socialismo religioso svizzero, e l'essere un nuovo capitolo della filosofia della religione di Italo Mancini. Da un lato, la chiarezza dell'esposizione mostra i capisaldi dei tre maggiori teologi protestanti del secolo scorso la novità della teologia dialettica, l'effetto dirompente della demitizzazione, il respiro liberante del cristianesimo adulto - nei loro intrecci e nelle loro divergenze; dall'altro, è come se Mancini svolgesse qui una ricapitolazione delle sue ricerche degli anni Sessanta e Settanta e preparasse la stagione ultima, che lo porterà alla "logica dei doppi pensieri". Una logica che, cimentandosi con la sfida di pensare e dire oggi l'"Oggetto immenso" (Dio), incorporerà tracce cospicue dell'eredità di Barth, Bonhoeffer, Bultmann. In questo senso Novecento teologico è un classico della storia della teologia e del pensiero filosofico.