Libri di Giulia Malavasi
Rame quotidiano. La società metallurgica italiana di Fornaci di Barga
Giulia Malavasi
Libro: Libro in brossura
editore: Jaca Book
anno edizione: 2024
pagine: 512
Il racconto della lunga storia di un paese-fabbrica, attraverso fonti orali e documentali. La Metallurgica di Fornaci di Barga, sull’Appennino toscano, ha oltre cento anni di storia. Filo conduttore della narrazione, il rapporto tra il grande stabilimento industriale e il territorio circostante: «Un rapporto dialettico, quello tra fabbrica e comunità, che ha visto da un lato il formarsi di una vera e propria “simbiosi”, e dall’altro la presenza dominante dell’azienda nella vita civile locale». La Metallurgica è stata un elemento fondante dell’identità collettiva della comunità e uno dei principali soggetti economici della zona: al suo ruolo viene richiamata per una assunzione di responsabilità nei confronti del benessere sociale e ambientale del territorio. Il volume fa parte del progetto europeo "CitieS-Health" sul rapporto fra la storia industriale, l'ambiente e la vita delle comunità
Manfredonia. Storia di una catastrofe continuata
Giulia Malavasi
Libro: Libro in brossura
editore: Jaca Book
anno edizione: 2018
pagine: 348
A Manfredonia c'era una volta un petrolchimico: uno dei tanti miraggi del miracolo economico italiano, lavoro e benessere in una terra d'emigrazione; una catastrofe continuata per la salute e l'ambiente. La sua vicenda non è molto nota, eppure è parte della storia ambientale italiana. Questo libro, basato su ricerche approfondite e interviste sul campo, presenta una serie di sorprese: il terribile incidente dell'arsenico, che insieme a quello di Seveso ha portato all'adozione delle «direttive Seveso» sui rischi di incidenti rilevanti; la lotta dei cittadini contro la nave dei veleni e l'esperienza dell'«università in piazza»; il ruolo decisivo delle donne di Manfredonia, vincitrici di un ricorso alla Corte europea dei diritti dell'uomo agli albori della moderna legislazione sul diritto all'informazione; il ruolo di un operaio, Nicola Lovecchio, che ha portato l'Enichem a processo. Prefazione di Bruna De Marchi, postfazione di Annibale Biggeri.