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Libri di Giulia Nuzzo

Nuove frontiere del ruolo genitoriale. Maternità e paternità nel mondo ispano-americano. Ediz. italiana e spagnola

Nuove frontiere del ruolo genitoriale. Maternità e paternità nel mondo ispano-americano. Ediz. italiana e spagnola

Libro: Libro in brossura

editore: Officine Pindariche

anno edizione: 2025

pagine: 328

Nel proporre il tema "Nuove frontiere del ruolo genitoriale: maternità e paternità nel mondo ispano-americano", abbiamo voluto superare quelle frontiere di genere, ormai obsolete rispetto alla codificazione pur sempre "fluida" di quelle realtà identificate nel mondo inclusivo LGBT – culture gay, lesbiche, bisessuali e transgender… –. Abbiamo pensato allora a un’ottica specifica, anche se fluida nel tempo e nelle culture delle diverse geografie: i ruoli genitoriali, pre-definiti e inamovibili nelle società patriarcali, ma oggi profondamente intaccati non solo dal peso delle rivendicazioni femministe ma anche dal progresso tecnologico, scientifico, medico e sindacale, e, appunto, dall’abbattimento di quella barriera binaria che definiva a priori ruoli e poteri. Non c’è dubbio che, nei testi qui pubblicati, tutti questi elementi sono presenti, da protagonisti o come sottofondo e subconscio, anche con un’utile distribuzione e intersecazione di sguardi femminili e maschili che a volte rimandano a un visionario «Madame Bovary c’est moi» ancora più inclusivo e trasgressivo, anche se con una decisa prevalenza di discorsi "al femminile". Grande è la varietà di tematiche, geografie e approcci che impediscono una presentazione univoca ma senz’altro sono prevalenti una vasta gamma di narrazioni sui diversi gradi e modi di "trasgressività" riguardo al tradizionale topos dell’"amor materno", continuamente messo in discussione, quando non negato e infranto, da azioni violente o atteggiamenti psicologicamente deviati, e temi legati all’"assenza" per i motivi più svariati all’interno di un nucleo familiare.
20,00

Utopie e distopie nelle letterature ispanoamericane

Utopie e distopie nelle letterature ispanoamericane

Libro: Libro in brossura

editore: Officine Pindariche

anno edizione: 2024

pagine: 298

"Utopia” e “distopia” si possono considerare come le opposte, complementari polarità concettuali attraverso le quali hanno insistentemente oscillato le rappresentazioni dell’universo americano, sin dall’arrivo degli europei nel 1492. Avventurieri, conquistatori e missionari, viaggiatori e scrittori percepirono nelle terre scoperte da Colombo un ideale luogo di realizzazione di progetti utopici vecchi e nuovi, ma anche lo scenario inquietante, al limite dello spaventoso, di un’alterità animalesca e maligna, dominato dalla degradazione e la violenza delle forme sociali e politiche. Ma ancora, nel segno delle utopie e delle distopie è possibile leggere molte delle esperienze dei paesi dell’orbita ispanoamericana. L’America Latina continua a registrarsi come una delle regioni più violente del mondo, produttrice, dunque, di una letteratura e un’arte assiduamente attestate sulla cifra dell’immaginario distopico, “catastrofico”.
20,00

Scrittura e riscrittura nelle letterature ispanoamericane

Scrittura e riscrittura nelle letterature ispanoamericane

Libro: Libro in brossura

editore: Officine Pindariche

anno edizione: 2023

pagine: 312

Se, come si congettura in Historia de la eternidad, «desde Homero todas las metáforas íntimas, necesarias, fueron ya advertidas y escritas», allora un principio di ripetitività̀, di ridondanza e di emulazione regge la costruzione della letteratura, come riscrittura del già scritto piuttosto che come invenzione del nuovo. È questa un’idea che Borges ha sfruttato insaziabilmente nei suoi palinsesti e la critica letteraria novecentesca ha sondato in profondità, da diverse prospettive teoriche, tra linguistica e semiologia, strutturalismo e teoria della ricezione, erodendo la concezione convenzionale dell’opera come prodotto originale di una isolata e definita soggettività, portando l’attenzione al testo come trama intricata di citazioni da scritture anteriori.
20,00

«El trabajo me pone alas». Scritti in omaggio a Rosa Maria Grillo

«El trabajo me pone alas». Scritti in omaggio a Rosa Maria Grillo

Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio

editore: Officine Pindariche

anno edizione: 2023

pagine: 1064

«El trabajo me engolosina. El trabajo me pone alas. A otros embriaga el vino; a mí el exceso de trabajo». Sono parole che José Martí, l’apostolo della patria cubana, il padre di "Nuestra América", annotò nel suo quaderno di appunti nel 1881, espressione del suo umanitarismo sociale, di fervidi sentimenti socialisti, volto alle rivendicazioni e alle speranze del popolo dei lavoratori, del popolo numeroso e bisognoso della sua America "mestiza". Ci sono parse tali parole un veicolo privilegiato per richiamare, sin dal titolo di questo volume, una delle cifre essenziali della disposizione umana, vitale, esistenziale, oltre che dell’impegno intellettuale, di Rosa Maria Grillo, esempio ammirevole di un’operosità, una laboriosa vitalità, esercitata, proprio come in Martí, come il veicolo di un vitale umanesimo.
60,00

Sognavamo nelle notti feroci. Speranze, ossessioni e ricordi di sopravvissuti. Ediz. italiana e spagnola

Sognavamo nelle notti feroci. Speranze, ossessioni e ricordi di sopravvissuti. Ediz. italiana e spagnola

Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio

editore: Officine Pindariche

anno edizione: 2022

pagine: 336

«Sognavamo nelle notti feroci /Sogni densi e violenti/Sognati con anima e corpo:/Tornare; mangiare; raccontare». Prendendo le mosse dai versi di Primo Levi, nel maggio del 2021 si sono celebrate le giornate salernitane del XLIII Convegno Internazionale di Americanistica con l’obiettivo di studiare le diverse modalità e strategie espressive attraverso cui la parola letteraria si è confrontata con l’esperienza del “male”, con il ricordo della sofferenza inenarrabile, e con quel compito etico del “raccontare” che lo scrittore italiano ha incarnato come un modello paradigmatico nella sua "Trilogia di Auschwitz". Su uno scenario complesso che spazia dalla Spagna della Guerra civile al Cono Sud delle Guerras Sucias degli anni ’70-’80, dalle memorie di sopravvissuti ebrei della Shoah rifugiati in Paraguay alle testimonianze delle carceri clandestine e legali dell’Argentina di Videla e dell’Isola Dawson di Pinochet, i testi raccolti in questo volume contribuiscono a scandagliare il vasto universo delle narrazioni testimoniali affiorate dagli incubi della violenza ispanoamericana.
20,00

Tra prosa d'arte e prosa sull'arte. Itinerari figurativi nelle prose di viaggio di Ungaretti

Tra prosa d'arte e prosa sull'arte. Itinerari figurativi nelle prose di viaggio di Ungaretti

Giulia Nuzzo

Libro: Copertina morbida

editore: Il Nuovo Melangolo

anno edizione: 2008

pagine: 178

Tutti conoscono le liriche di Ungaretti, considerato ormai un classico e uno dei più grandi poeti italiani del Novecento. Sono invece pochi a conoscere le sue prose, e in particolare i suoi racconti di viaggio. Questo libro di Giulia Nuzzo si presenta come uno studio sulle prose di viaggio di Ungaretti, caratterizzate da un'inconfondibile impronta poetica e da una spiccata sensibilità per le arti pittoriche e architettoniche. L'autrice è così in grado di restituire quell'atmosfera meditativa e quasi filosofica che distingue gli appunti di Ungaretti dai tanti resoconti di viaggio, e ripercorre con grande rigore critico una delle stagioni più feconde della letteratura italiana.
18,00

Tradizioni Classiche. Letterature Latinoamericane

Tradizioni Classiche. Letterature Latinoamericane

Libro: Libro in brossura

editore: Oedipus

anno edizione: 2017

I contributi raccolti in questo volume, frutto delle giornate salernitane del 38º Convegno Internazionale di Americanistica, contribuiscono con un’ampia gamma di interventi e da diverse prospettive disciplinari a riflettere sulle relazioni che la letteratura e in generale le arti latinoamericane hanno intrattenuto con le tradizioni classiche. Fonti perenni dell’Occidente europeo, quelle tradizioni, al trapiantarsi con un innesto violento sui tronchi nativi delle culture amerindiane, cresceranno come radici allo stesso tempo “proprie” ed “estranee” in quella porzione del nuovo mondo che nell’‘800 comincerà a chiamarsi America Latina. Spaziando dai primi momenti dell’epoca coloniale fino alle prospettive contemporanee, la silloge compone un articolato viaggio attraverso temporalità e latitudini distanti – dall’antico “mare nostrum” alle sponde oceaniche del nuovo mondo –, mettendo in luce la pluralità di approcci, procedimenti, strategie discorsive ed estetiche attraverso cui gli autori della regione hanno dialogato con i padri classici, traducendo, assimilando e ricreando nelle latitudini latinoamericane quella fertile e pure ingombrante eredità.
20,00

Intelectuales en el país de Trujillo. En torno a la figura y a la obra de Baltasar Miró
16,00

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