Libri di Giuseppe Antonio Michele Trimarchi
Manuale del diritto della crisi e dell'insolvenza
Giuseppe Antonio Michele Trimarchi
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2023
pagine: 660
Questo Manuale intende rispondere all'esigenza didattica di riordinare idee ed istituti di un sistema normativo che più di ogni altro ha vissuto l'oggettiva difficoltà di riforme testimoni di diverse stagioni dell'economia e di differenti umori politici con inevitabili ripercussioni sulle scelte dei modelli legislativi. Quattro lustri di legislazione convulsa culminati nel Codice della crisi. Quest'ultimo sembra il portatore di una tendenza coincidente con il sacrificio dell'"ordine" tradizionale dei valori che hanno - forse fino all'alba dei primi anni duemila - sostenuto la dialettica del diritto fallimentare. L'indagine tende all'individuazione dei tasselli, ordinati e collegati, di un diritto dell'impresa in crisi che risponde ad esigenze valoriali profondamente rinnovate ed autonome. Prevenzione e soluzione della crisi sono facce di un'unica medaglia che protegge non soltanto il credito, ma che è anche funzionale all'esclusione ragionata e ragionevole dal mondo economico di imprese non meritevoli di parteciparvi. Soprattutto un nuovo bilanciamento di interessi (e di valori) gerarchicamente identificabili è destinato a sostenere l'impresa in crisi laddove quest'ultima sia configurabile come un "ciclo giuridico della produzione" dotandola di regole sue proprie funzionali alla sua soluzione.
Manuale breve del diritto della crisi
Giuseppe Antonio Michele Trimarchi
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2025
pagine: 352
Il volume si propone lo scopo di fornire un quadro sì generale, ma puntuale e rigoroso, del "sistema" del diritto della crisi; e pertanto - innanzitutto - pretende di non limitarsi a "semplici commenti" alla disciplina del Codice della Crisi e dell'Insolvenza. A tale scopo, si è inteso trarre profitto dall'esperienza maturata con il precedente Manuale (non breve) pubblicato nel 2023, e dalle novità legislative del "biennio" successivo, tenendo in considerazione, da ultimo, le modifiche del c.d. "correttivo ter" per articolare, inannzitutto, i principi del diritto della crisi, per illustrare i quali si è dato atto del rinnovato e profondo legame tra diritto comune dell'impresa e delle società e diritto della crisi e dell'insolvenza. Se ne è, quindi, analizzata la relativa disciplina processuale, evidenziando le sue "pretese" d'unitarietà e le correlate inevitabili criticità in uno a più tradizionali problemi rinvenienti dal diritto fallimentare. Si è voluta immaginare, quindi, una tripartizione tra composizione negoziata della crisi, strumenti di regolazione della crisi e dell'insolvenza, e procedure liquidative giudiziali (liquidazione giudiziale, controllata e coatta amministrativa) in funzione dell'omogeneità della relativa disciplina per indicarne e, ci si augura, esemplificarne gli aspetti strutturali e funzionali in una chiave istituzionale non priva di qualche accenno problematico. Non manca, infine, una rappresentazione della disciplina della crisi dei nuovi debitori (consumatori e professionisti) e dei gruppi, naturalmente nell'evidenza delle profonde differenze da cui sono caratterizzate. Un piccolo spazio - "tradizionale" nello studio del diritto fallimentare - ai "fondamentali" del diritto penale concorsuale è sembrato indispensabile. Insomma, l'abstract di un Volume con scopi istituzionali nel senso più classico del termine non è semplice, e la forza attrattiva che l'abstract per sua natura dovrebbe svolgere non coincide (solo) con l'efficacia della sintesi che esso propone, piuttosto con una sollecitazione: il Manuale Breve è diretto senz'altro a semplificare la vita degli studenti e di tutti i lettori che hanno bisogno di informazione sintetiche ma affidabili; nondimeno, esso non trascura di continuare instancabilmente a sostenere l'affermazione dell'autonomia del diritto della crisi e dell'insolvenza, soprattutto di quella "nuova area" che si è venuta a creare tra questa disciplina giuridica e quella tradizionale del diritto commerciale dell'impresa in bonis entrambe funzionali (ed indispensabili) all'efficienza del sistema economico.