Libri di Giuseppe Calvetta
I grandi musicisti dell'espoca aurea. Mozart, Beethoven, Rossini, Schubert. I Romantici
Giuseppe Calvetta
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2024
pagine: 378
All'ascolto dei grandi musicisti del periodo dell'epoca aurea della musica che va da Mozart ai Romantici. Nel testo figurano due gruppi: Mozart, Beethoven, Rossini e Schubert, che possono essere definiti i corifei dell'epoca aurea, e i maggiori esponenti della musica romantica: Donizetti, Bellini, Chopin, Mendelssohn e Schuman. Schubert, un musicista contemporaneo dell'ultimo Beethoven e di Rossini ma già pienamente romantico, costituisce sorprendentemente, come vedremo, il trait d'union non solo tra questi due gruppi di grandi musicisti, ma anche tra Beethoven e Rossini. L'allegato online al volume (consultabile e scaricabile gratuitamente accedendo all'area riservata del sito FrancoAngeli), dal titolo Durata, selettività, caducità. La grande musica e il tempo, prima di tutto spiega in base a quali criteri sono stati selezionati un'epoca aurea e i grandi musicisti che l'hanno illustrata. Quindi affronta il problema più generale del rapporto tra la musica e la sua durata nel tempo soffermandosi altresì sugli esempi di alcuni grandi musicisti dell'epoca aurea - come Cherubini, Spontini, Weber, Paganini, Meyerbeer, Berlioz - molto famosi alla loro epoca e oggi trascurati, se non completamente dimenticati, e il caso in controtendenza di Haydn. I profili dei musicisti presi in esame nel volume escono da questa trattazione "liberati" da molti luoghi comuni, in cui sono stati spesso confinati da una certa pubblicistica, soprattutto austro-tedesca, e dai suoi seguaci negli altri paesi; un ascolto e un'analisi più attenti della loro musica impongono invece una prospettiva differente rispetto al passato, nella quale tutti i grandi musicisti dell'epoca hanno diritto di essere valutati, nel bene e nel male, per quello che sono. Il testo può essere letto nella sua interezza o consultato in casi specifici - in occasione di un concerto, di una sera all'opera, di un dibattito - per conoscere i differenti autori e le loro opere principali.
La fine dell'epoca aurea della musica e la nascita delle avanguardie. Cronaca di un naufragio
Giuseppe Calvetta
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2024
pagine: 364
All'ascolto degli ultimi grandi musicisti, tra Ottocento e Novecento, dell' epoca aurea della musica e dei primi rappresentanti delle avanguardie del Novecento. In compagnia di musicisti come Debussy, Puccini, Richard Strauss e Gustav Mahler o più giovani, assistiamo nel primo Novecento all'estremo tentativo di rinnovare la musica, senza snaturarla; negli stessi anni, al contrario, un gruppo di "rivoluzionari", come Schoenberg e i suoi allievi della Seconda Scuola di Vienna, stava compiendo una trasmutazione radicale di quest'arte, che le avanguardie del secondo dopoguerra porteranno alle estreme conseguenze, pervenendo ad un quasi ammutolimento della musica "colta". Questo sconvolgimento di valori e il lento inabissarsi della musica "tradizionale" si presentano per tanti aspetti come la cronaca di un naufragio. Questo libro si ferma alla nascita delle avanguardie atonali, dodecafoniche e seriali e al fenomeno Stravinskij - che di fatto pongono termine all'epoca aurea della musica - mentre la rimanente musica prodotta nel Novecento è illustrata in un Allegato multimediale dal titolo: Un altro Novecento in musica. Tendenze alternative alle avanguardie. Accedendo all'area riservata del sito Franco Angeli (www.francoangeli.it/Area_multimediale), è possibile scaricare, stampare e salvare digitalmente il materiale dell'Allegato multimediale. Il testo può essere sia letto nella sua interezza che consultato in casi specifici (in occasione di un concerto, di una sera all'opera, di un dibattito) per conoscere i differenti autori e le loro opere principali.
I grandi musicisti dell'epoca aurea. Liszt, Wagner, Verdi e il loro tempo
Giuseppe Calvetta
Libro: Copertina morbida
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2022
pagine: 416
All'ascolto dei grandi musicisti dell'epoca aurea. È il volume dedicato alla seconda metà dell'Ottocento ed in particolare al periodo del Tardoromanticismo, un romanticismo della fine, che comincia ad essere pervaso da sottili e crepuscolari forme di Decadentismo, che ne esaltano il fascino: un'epoca complessa, talvolta anche contradditoria ma di grande attualità e forse la più vicina nell'intero Ottocento alla nostra sensibilità. I musicisti presi in considerazione sono infatti tra i più grandi del secolo assieme a Beethoven, e costituiscono l'apice della musica classico-romantica e del teatro musicale: essi occupano tuttora un posto privilegiato nel repertorio e nelle preferenze degli appassionati di musica. Nel corso della esposizione essi sono introdotti nel quadro della storia, della cultura e della spiritualità dell'epoca e anche, per alcuni di essi, in correnti e tendenze che ne esaltano gli aspetti comuni: come la "Scuola neo-tedesca" (Liszt e Wagner), la Vienna della riscoperta della sinfonia (Brahms e Bruckner), le "Scuole Nazionali" russa e boema (Musorgskij, Ciaikovskij, Dvorak), e con i due massimi drammaturghi del secolo, Wagner e Verdi, che svettano su tutti e danno l'impronta a tutta l'epoca; d'altra parte i veri grandi - e Verdi è tra questi - non hanno bisogno di essere etichettati. Una lettura affascinante, che ci trasporta senza tecnicismi nel mondo di questi grandi compositori, e che ci fa vedere e ascoltare le loro composizioni in una prospettiva diversa e tale da permetterci di andare al di là di molti luoghi comuni che hanno accompagnato spesso i musicisti in questione. Il testo può essere, oltre che letto nella sua interezza, consultato in casi specifici (in occasione di un concerto, di una sera all'opera, di un dibattito) per conoscere i differenti autori e le loro opere principali.
Le rivoluzioni del Novecento. Un secolo attraverso lo sguardo di un diplomatico
Giuseppe Calvetta
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2015
pagine: 288
Come meglio può essere interpretato un secolo così ricco di avvenimenti e di svolte come il Novecento? Esso può essere guardato come "il secolo delle rivoluzioni", come il secolo che ha registrato il maggior numero di tentativi di sovvertire in maniera radicale la tradizione e l'ordine esistente, toccando in profondità tutte le manifestazioni umane: quindi non solo la politica, ma anche ed in primo luogo la scienza, l'arte e il pensiero. I protagonisti della storia del Novecento sono gli "stati nazionali" ma, al di là di questi attori tradizionali, altre formazioni hanno occupato il proscenio del secolo: come il modello di economia e di società capitalistica, o quelle che possiamo chiamare visioni del mondo, ideologie e utopie e i loro autori; e ancora, un altro grande protagonista, forse il meno visibile, ma non per questo meno importante: il tempo. Forse mai come in questo secolo l'uomo ha avuto un rapporto così complesso con il tempo, sia quando l'ha voluto bruciare che quando l'ha voluto dilatare. Il tempo è componente essenziale delle rivoluzioni, tanto che il diverso modo di porsi di fronte al tempo e la differente durata di quest'ultimo, assieme ad altri elementi, possono generare differenze importanti tra un tipo e l'altro di rivoluzione: avremo così, a seconda dei casi, le rivoluzioni "classiche", "conservatrici" e "messianiche". L'autore è riuscito ad offrire spiegazioni convincenti non solo di fenomeni del passato ma anche attuali.