Libri di Giuseppe Cultrera

Un romanzo che intreccia segreti di famiglia, riscatto personale e le dure realtà della Sicilia rurale di fine Ottocento e inizio Novecento. Filippo Platì, nato con una malformazione e rifiutato dalla madre nobile, viene salvato dalla domestica e cresce tra contadini, lontano dalle sue vere origini. La sua vita, segnata da sacrifici e lotte interiori, diventa un viaggio di crescita e redenzione, culminando nella realizzazione del suo sogno di possedere la terra che ha lavorato per tutta la vita. Attraverso una narrazione densa di emozioni e ricca di dettagli storici, l'autore ci porta nel cuore di una Sicilia arcaica, fatta di tradizioni, pregiudizi e resistenza. Quest'opera esplora i temi del riscatto sociale, dell'identità e del legame con la terra, offrendo un affresco vivido e struggente di un'epoca lontana ma ancora capace di parlare al cuore dei lettori.

“La Tecnica Approccio Variabile®” costituisce un'importante innovazione nell'ambito delle proposte fisioterapiche e può essere definita come l'unica tecnica di terapia manuale neurofunzionale. Il testo approfondisce i meccanismi che sottendono l'apprendimento e il controllo del movimento umano che rappresentano senza alcun dubbio aspetti fondamentali per il recupero funzionale del paziente. La tecnica AV® attraverso l'intervento manuale estremamente accurato e diretto alla componente propriocettiva muscolare rende possibile la valutazione, il trattamento e il miglioramento dei suddetti meccanismi durante la seduta riabilitativa. Questo si traduce in un miglioramento della performance motoria del paziente che risulta più armoniosa, selettiva, economica, meno dolorosa e più efficace. L'AV® rappresenta a oggi il più moderno approccio fisioterapico per intervenire su una vastissima gamma di disfunzioni neuro-muscolo-scheletriche a eziologia multifattoriale, sia in acuto che in fase cronica. Rispetto ad altri approcci dà al fisioterapista la possibilità di agire con estrema precisione migliorando notevolmente la qualità della ripresa funzionale del paziente e riducendo contemporaneamente i tempi di recupero.

Una storia sul filo indeterminato degli eventi, fra casuali colpi di scena e deduzioni investigative. È questa la vicenda del commissario Pignone, coadiuvato dalla cittadinanza di Caltagirone, che dipana crimini e misfatti oscuri e apparentemente indistricabili. In questo rendiconto di quotidiana cronaca di provincia trova spazio la vicenda di un amore proibito, sorto attorno a un'antica maledizione dagli ancora esiti incerti.

La capacità di adattamento è direttamente proporzionale all'intelligenza ed alla crescita di ciascun individuo. Il coraggio e la paura prescindono dall'essere ma, come entità precostituite e predefinite, ne influenzano il divenire, intersecandosi con esso, per l'intero arco della vita. Ciò che rende l'uomo veramente libero è la scelta.

La storia è incentrata sull'amore per la terra da parte di un vecchio contadino il quale, a causa di alcuni particolari handicap fisici e mentali, rimane vergine fino a quando alcune donne, approfittando della sua ingenuità, lo inducono a fare sesso. Ambientata fra l'entroterra siculo e la capitale Roma, nel periodo che va dagli anni trenta agli anni sessanta, descrive in parte la città di Colsornia (Caltagirone), famosa per le raffinate e tradizionali ceramiche artistiche. Co-protagoniste, a fianco del personaggio principale, due donne. Una è una maitresse bisessuale, l'altra è la figlia del contadino la quale, solo dopo varie peripezie, dovute ad un amore contrastato alla fine, si riconcilia con il padre, scoprendo cose agghiaccianti sul conto della propria madre. Vagamente verghiana, al centro del racconto, una disputa legale finita con la sconfitta del protagonista che, a causa di questa, perde ogni cosa. Due sorelle del contadino, Maria e Anna, protagoniste in ombra, riconducono il fratello alla ragione e a fargli riavere quanto perso alla sua nascita.

Questo libro nasce dall'esperienza di due giornalisti, Giuseppe Cultrera e Cesare Protettì, che per anni si sono occupati di tecnologie legate ai processi editoriali e delle tematiche legate all'emergere dei nuovi media. La loro esperienza si è arricchita nel rapporto con gli studenti dei corsi universitari. Raffaele Pizzari, proviene da questi corsi e, da ricercatore competente e appassionato oltre che giovane imprenditore della new economy, ha contribuito a dare un taglio più applicativo a questa seconda edizione del libro. Questo testo fornisce al lettore le basi culturali per affrontare gli sviluppi futuri dei new media e si rivela utile anche a chiunque voglia capire quello che sta succedendo sulla giostra della comunicazione multimediale.

Un manuale nato dall'esperienza di due giornalisti che da oltre venticinque anni si occupano delle tecnologie e dei problemi legati all'uso del computer.