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Libri di Giuseppe Giovanelli

Don Giuseppe Donadelli. Un uomo di pace travolto dalla guerra
12,00

Don Domenico Orlandini «Carlo». Prete e comandante partigiano

Don Domenico Orlandini «Carlo». Prete e comandante partigiano

Giuseppe Giovanelli

Libro: Copertina morbida

editore: La Nuova Tipolito

anno edizione: 2013

pagine: 144

10,00

Compendio della vita di San Pellegrino

Compendio della vita di San Pellegrino

Pellegrino Rossi

Libro: Libro rilegato

editore: Garfagnana Editrice

anno edizione: 2013

pagine: 120

Quando ci si imbatte in antiche leggende e agiografie di santi, com'è quella di san Pellegrino in Alpe, bisogna innanzitutto ricordare che questi scritti non si preoccupavano di rappresentare la realtà, ma che avevano una funzione pedagogica, narrando, attestando quel che si doveva sapere o credere attraverso un insieme di immagini dimostrative. Praticamente, correggevano la realtà per trarne quel che serviva a infondere un ammaestramento morale. È un tipo di produzione letteraria non concreta, (come del resto non era realistica la pittura, che raffigurava esclusivamente dei simboli, aderendo a formule convenute), basata su una serie di racconti che riproducevano quel che la società voleva e doveva essere. Il libro contiene la copia anastatica del "Compendio della vita di San Pellegrino" scritto nel 1755 da Pellegrino Rossi, già autore nel 1736 della "Vita di San Geminiano, vescovo e protettore di Modena".
13,00

Don Artemio Zanni un prete senza confini

Don Artemio Zanni un prete senza confini

Giuseppe Giovanelli

Libro: Copertina morbida

editore: La Nuova Tipolito

anno edizione: 2014

pagine: 272

17,00

Talada. Terra di San Michele. Nel millenario appunti di storia civile e religiosa
12,00

Storia e restauro della chiesa di Poiago
15,00

Bibbiano. La culla ideale del «Re dei formaggi»

Bibbiano. La culla ideale del «Re dei formaggi»

Gabriele Arlotti, Umberto Beltrami, Giuseppe Giovanelli

Libro: Libro in brossura

editore: Monte Università Parma

anno edizione: 2019

pagine: 143

Nel lontano 1100 dalla villa benedettina dei cluniacensi di Marola in Corniano (Reggio Emilia) inizia l’avventura del “formadio”, il formaggio antenato del Parmigiano Reggiano, oggi indiscusso e ineguagliabile protagonista sulle tavole dei buongustai di tutto il mondo. Attraverso una puntuale ricognizione storica che si avvale di documentazione in parte inedita, queste pagine restituiscono l’unicità del “Re dei formaggi”, signore di un regno, quello di Bibbiano, dove natura e sapienza umana da circa un millennio concorrono alla sua creazione, dalla “culla”, alla stagionatura, alla marchiatura finale. Quello che tiene unito questo libro è un prezioso filo verde, quello intrecciato con gli steli delle 100 erbe e i relativi 100 fiori e i 100 profumi dei secolari prati stabili bibbianesi; un filo che lega indissolubilmente le “anime” del Parmigiano Reggiano dop: storia, cultura, ambiente, bontà e salute.
15,00

Carpineti e le parrocchie della Vallata

Carpineti e le parrocchie della Vallata

Giuseppe Giovanelli

Libro: Libro in brossura

editore: La Nuova Tipolito

anno edizione: 2020

pagine: 212

15,00

Lettere dalla Rocca di Minozzo. Squarci di vita quotidiana negli anni 1426-1448
16,00

Il sorriso di don Franco Ruffini

Il sorriso di don Franco Ruffini

Giuseppe Giovanelli

Libro: Libro in brossura

editore: La Nuova Tipolito

anno edizione: 2021

pagine: 138

10,00

Storia della diocesi di Reggio Emilia-Guastalla. Volume Vol. 4/3

Storia della diocesi di Reggio Emilia-Guastalla. Volume Vol. 4/3

Libro: Libro in brossura

editore: Morcelliana

anno edizione: 2022

pagine: 1824-736-2550

«L'arco temporale del quarto volume della storia della diocesi di Reggio Emilia (Dalla Rivoluzione francese al Concilio Vaticano H), si articola in puntuali filoni tematici, dalla fine del XVIII secolo alla metà del XX secolo, così come già si era articolato, nel volume terzo, il quadro complessivo del governo dei vescovi per quanto atteneva la diocesi di Guastalla. L'evento storico della Rivoluzione francese (1789-1799) lascia una traccia anche nella vita delle due diocesi di Reggio Emilia e di Guastalla, a partire dal 1796 con l'assoggettamento del territorio reggiano alle armate conquistatrici di Napoleone Bonaparte (1769-1821). Le ripercussioni successive della Rivoluzione francese scuotono nelle fondamenta la Chiesa, fino allora legata, nei suoi più alti quadri di governo, all'aristocrazia e ad uno specifico ordine sociale. Le istanze libertarie, la soppressione dei titoli giuridici del potere degli antichi ceti nobiliari, promosse dal regime napoleonico, aprono ad ideali di diritti e di rivendicazioni nei ceti borghesi e popolari. Scontata la difformità delle posizioni ecclesiali dei vescovi, della maggioranza del clero, dei religiosi e di molti laici, impossibilitati ad operare una salvaguardia del proprio quadro societario, dinanzi a forzate revisioni imposte dai nuovi dominatori, la Chiesa e la sua gerarchia si mostrano alquanto restìe a confrontarsi con istanze politiche innovative. La preoccupazione di salvaguardare la fedeltà romana spinge le Chiese italiane a giudicare con diffidenza il nuovo dinamismo dell'area politico-sociale. I circa centocinquant'anni che vanno, per la diocesi di Reggio Emilia dall'episcopato di Francesco Maria d'Este (1785-1821) a quello di Eduardo Brettoni (1910-1945), e per la diocesi di Guastalla dall'episcopato di Giovanni Tommaso Neuschel (1828-1836) a quello di Giacomo Zaffrani (1932-1960), hanno costituito per le due Chiese locali un gravoso processo di revisioni politiche, culturali e religiose, strettamente congiunte alle trasformazioni societarie in Europa e in Italia.» (dalla presentazione)
40,00

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