Libri di Giuseppe Schettini
Francesco Schettini. Soprintendente in Puglia, Basilicata, Calabria ed Emilia La biografia, le attività archeologiche, i restauri architettonici, la tutela delle città storiche e del paesaggio, gli scritti e la polemica con Roberto Pane
Giuseppe Schettini
Libro: Libro in brossura
editore: Gangemi Editore
anno edizione: 2023
pagine: 240
In questo volume sono illustrate la biografia di Francesco Schettini, le opere che realizzò da libero professionista e le attività che svolse come soprintendente ai monumenti della Puglia, della Lucania, della Calabria e dell'Emilia dal 1935 al 1972, mettendo sempre in relazione tutte le analisi, i commenti, le interpretazioni ed i giudizi espressi con i contesti ideali, culturali, normativi, organizzativi, sociali ed economici dei diversi periodi storici in cui il protagonista di questo libro si trovò ad operare. Architetto, urbanista, designer, studioso dell'archeologia e della storia dell'arte, pubblicista ed abilissimo nel disegno a mano libera, che considerò il suo primario strumento di espressione artistica Schettini fu, nel secolo scorso, un protagonista di assoluta centralità, nella tutela e valorizzazione dei Beni di interesse storico ed artistico, non solo per il primario ruolo istituzionale che svolse per trentasette anni, in quattro Regioni italiane ricche di storia e di arte, ma anche per la sua versatilità ed il non comune senso artistico, che gli consentirono di svolgere un enorme lavoro e di cimentarsi in discipline e canali espressivi diversi. Fu autore di numerosi disegni a mano libera e progettò il Piano Regolatore Generale del Comune di Turi, due chiese, nuovi edifici pubblici e privati, cappelle gentilizie, piccoli monumenti funerari ed oggetti di vario genere. Diresse cinque importanti campagne di scavi archeologici, partecipò ad una missione internazionale in Giordania e restaurò novantadue monumenti, portando molti di loro ad assumere nuove configurazioni artistiche. Svolse una quotidiana attività di tutela dell'integrità dei centri storici e dei singoli monumenti, imponendo espropri e vincoli, impedendo demolizioni e nuove edificazioni e suggerendo soluzioni di minore impatto ambientale, urbanistico ed architettonico e studiò, durante ogni restauro i monumenti, confutando in qualche caso, consolidate convinzioni storiografiche e formulando nuove ipotesi, in merito alle loro origini ed alle vicende costruttive attraverso le quali si sono composti nei secoli.
Fili d'erba si muovono nel vento
Giuseppe Schettini
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Efesto
anno edizione: 2021
pagine: 102
“Questi pochi giorni... Vissuti d’un fiato... Pochi... Malgrado sembrassero tanti... Affollati, uno dietro l’altro, distesi... nel piano della vita...finiti in un volo che porta lontano”. Seguono le immagini delle isole ponziane: Ponza, Palmarola, Zannone. E con esse i sogni, che lentamente nascono e si insinuano. Essi, suggerisce il poeta, s’affacciano, sorridono, ammiccano, vibrano, scompaiono, riappaiono... Un mare infinito, in cui si rinfresca e rinnova “il flusso dell’essere” e affiorano “i sogni, la dolcezza, l’erotismo, la voglia di vita, la nuova organizzazione”, tutto materiale che concorre all’“insostenibile leggerezza dell’essere” cara a uno scrittore come Milan Kundera e a tutti i suoi lettori. Dal cuore di Schettini s’inseguono l’un l’altro, si trasformano in qualcosa che fa vibrare il cuore, quello del poeta, ma anche il nostro: ed ecco l’uomo “caduto su una strada finita”, la donna “in difficoltà della sua vita”. Dove sono le emozioni? Perché “più arida, asciutta, a volte vuota” la nostra esistenza?" (Dalla Prefazione di Giuseppe Leonelli)
Scritti brevi
Giuseppe Schettini
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Efesto
anno edizione: 2018
pagine: 92
"Prorompente è la libertà creativa: tutto è colore cangiante, fioritura, affondo, emersione, strappo, mutevolezza; gli affetti si impennano, si frangono, guizzano in vibrazioni e brividi per cedere poi a nitido abbandono, a coscienza di realtà. La brevità dei versi spesso a frammento è garanzia d'ispirazione immediata, naturalezza essenziale, sincerità e necessità; si tratta di un biografismo privo di compiacimenti, di lamentosa introversione, di descrittivismo fine a se stesso". Dalla prefazione di Silvana Baroni.