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Libri di Giuseppe Valentino

Taverna e il suo patrimonio culturale. Frammenti di arte e storia

Taverna e il suo patrimonio culturale. Frammenti di arte e storia

Libro: Libro in brossura

editore: artem

anno edizione: 2025

pagine: 160

"Il volume è la naturale prosecuzione dell'attività di collaborazione tra il Museo civico di Taverna e l'Università di Napoli L'Orientale, già concretizzatasi nelle due mostre sull'affermazione delle forme barocche nel linguaggio figurativo napoletano del Seicento (Forme magnifiche e gran pieghe de' panni, 2019) e sulla pittura di realtà del secolo successivo (La commedia della vita, 2021)... Si è pensato di offrire stavolta al pubblico uno strumento di conoscenza meno effimero di un'esposizione, che mettesse in valore le presenze, o - per meglio dire - le persistenze di un patrimonio culturale che ha attraversato vicende plurisecolari (anzi addirittura millenarie, come mostra il testo di Maria Grazia Aisa), conoscendo ascese e cadute, naufragi e recuperi senza però mai perdere il senso di una continuità con il passato" [dal saggio di Giuseppe Porzio] "Per questo nuovo lavoro di studi dedicati a quella parte preziosa del patrimonio artistico di Taverna, oltre la straordinaria opera di Mattia Preti che ne costituisce l'apice identitario, è stato condiviso un necessario 'punto e a capo'. I contributi scientifici confluiti in questo primo volume ripartono infatti dalle origini della città, alla ricerca di Trischene - tra verità e leggenda - fino alla costituzione della civica collezione d'arte contemporanea, in un arco temporale che va dal V secolo a.C. ai primi decenni del nostro millennio. (dal saggio di Giuseppe Valentino).
30,00

Gregorio Preti «Pittore di buon nome». Storia di una riscoperta

Gregorio Preti «Pittore di buon nome». Storia di una riscoperta

Giuseppe Valentino, John T. Spike, Luca Calenne

Libro: Libro in brossura

editore: Gangemi Editore

anno edizione: 2023

pagine: 112

Catalogo della Mostra aperta presso il Museo Civico di Taverna (CZ) dal 22 dicembre 2022 al 26 marzo 2023. "Mi sembra giusto che la base per la riscoperta delle opere di Gregorio Preti sia stata costruita a Taverna, un luogo dove il suo nome non è stato mai dimenticato, nonostante che altrove la coltre dell'oblio sia ingiustamente calata sul suo nome per quasi tre secoli. L'elenco degli eventi e delle pubblicazioni realizzati a Taverna nel corso degli anni in onore del fratello maggiore di Mattia Preti decorre già dal 1997, quando il profilo artistico di Gregorio Preti fu delineato in un catalogo comprensivo di tutte le opere di Mattia e Gregorio Preti conservate a Taverna. Queste ricerche e questi studi erano arricchiti dalla scoperta di molti dipinti e documenti inediti, ed anche dagli ottimi studi diagnostici del 1997 curati da Caterina Bagnato di Taverna, in collaborazione con Carlo Lalli e con i tecnici dell'Opificio delle Pietre Dure di Firenze. Nel 2003 il quarto centenario della nascita di Gregorio - che ha visto la luce a Taverna nel 1603 - è stato commemorato sia con la pubblicazione del primo catalogo dei suoi dipinti e documenti, sia con una mostra che è stata la prima esposizione in assoluto dedicata alle sue opere. L'importanza che ha rivestito nel corso della sua carriera l'Allegoria dei cinque sensi di Palazzo Barberini è stata sottolineata riservando a questo dipinto la copertina del catalogo."
28,00

Mutamenti

Mutamenti

Libro: Libro rilegato

editore: Altrimedia

anno edizione: 2022

pagine: 64

Il catalogo della mostra “Mutamenti”, presentata in anteprima al Museo Civico di Taverna, è il primo risultato visibile di una esperienza di ricerca artistico scientifica nata all’Università di Barcellona, nei laboratori della facoltà di Belle arti in collaborazione con l’istituto cartografico e geologio di Catalogna sul tema di preponderante attualità dei cambiamenti climatici.
13,00

La commedia della vita. Genere e realtà nell'arte napoletana del Settecento

La commedia della vita. Genere e realtà nell'arte napoletana del Settecento

Libro: Libro in brossura

editore: artem

anno edizione: 2021

pagine: 152

Traendo spunto dallo studio di un importante organo realizzato nel 1739 dal napoletano Domenico Mancini, conservato nella chiesa di Santa Maria Maggiore a Taverna, la mostra intende rileggere - attraverso una mirata selezione di opere - alcuni aspetti delle arti a Napoli negli anni e nell'ambiente di Mancini, capostipite di una prolifica famiglia di organari richiesti in tutto il Regno. Fulcro dell'esposizione è la pittura di genere di uno dei maggiori e più originali osservatori della realtà del proprio tempo, Gaspare Traversi, che a Napoli crebbe e si formò nello stesso quartiere dei Mancini, peraltro suoi padroni di casa; lo sguardo critico, talora irridente, ma sempre umanissimo del pittore è qui esaminato in rapporto con alcuni episodi, meno noti ma assai significativi, della cultura figurativa del Settecento napoletano, dai precedenti di Giuseppe Bonito alla scultura in terracotta del grande Giuseppe Sanmartino. (Giuseppe Porzio)
30,00

Nel venticinquennio (28 Dicembre 1933). La ricostruzione di Reggio
20,00

La ricostruzione di Reggio (rist. anast. Reggio Calabria, 1928)
17,00

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