Libri di GIUSEPPE. VENTURA

Un foglio, una penna, una classe; degli alunni, un docente e un blogger. Mettendo insieme questi elementi, si ottengono gli ingredienti di un'idea vincente: Samuele Ciambriello, docente di religione per quattro anni in diversi istituti dell'area metropolitana napoletana, chiede ai propri alunni di trasferire nero su bianco le proprie emozioni, discutendo temi vitali quali l'amicizia, il senso della vita, la musica, la chiesa, la felicità, il futuro e permettendo così agli adolescenti di confrontarsi con i sogni, i pensieri, le paure, le incertezze tipici di un'età in cui la vita appare come "un magma incandescente da maneggiare con cura". Destreggiandosi con semplicità espressiva e spontaneità narrativa nei meandri delle parole, e della vita, questi giovani si improvvisano capitani di una nave che si muove con coraggio in un mare agitato, tra le onde del passato, del presente e del futuro, accompagnati nel viaggio da un docente entusiasta e dal giovane Giuseppe Ventura, che riflettono insieme sui giovani, per i giovani. Un viaggio difficile ma affascinante, dal quale sarà interessante e piacevole farsi trasportare. Presentazione di Alessandro Bianchi e postfazione di Paola Serra.

Leggendo questi versi, ci si accorgerà che l'incontro con un piatto di pasta e fagioli, riposato e riscaldato con olio extravergine di oliva e peperoncino, susciterà il risvegliarsi di sensazioni nuove e gradevoli, come gradevole sarà il ritrovarsi davanti alla propria immagine allo specchio, riappacificandosi con il proprio corpo e il proprio spirito, insieme ad una nuova voglia di vivere: impressioni che si formano già al momento dell'imprinting e che possono assopirsi, sì, ma non essere cancellate.