Libri di Glauco De Bona

"Se è vero che in ogni libro è racchiuso un destino, la lettura dei lavori di Glauco ha avuto sempre per me il carattere di un'illuminazione. Glauco scrive, come tutti gli autori d'altra parte, utilizzando impressioni, letture, testi di canzoni, immagini e dialoghi di film; grazie a questo bagaglio nelle sue prime esperienze poetiche intraprendeva un viaggio lungo le strade della memoria, del tempo e dei sogni. Anche qui l'immagine del viaggio è evocata in apertura, con un'autostrada che non assomiglia per niente alle strade libere che percorrevamo insieme venti anni fa, ma che ci ricorda invece che la vita è fatta di 'ostacoli' e 'pazienza' e se anche non è un'autostrada, ma un sentiero, ci suggerisce comunque l'idea che ogni viaggiare implichi un 'pedaggio': a quanta felicità siamo pronti a rinunciare?" (dalla prefazione di Alberto Cocco)

Il libro è un tour de force in un mondo immaginifico e inquietante dopo le distruzioni e i massacri del venticinquesimo secolo, la sterilizzazione di massa attuata dal nuovo regime, l'affermarsi della clonazione come metodo di riproduzione e la conseguente distruzione del patrimonio genetico femminile.

Diego Bonomi è un pilota di macchine da corsa. Un autentico fuoriclasse, è stato campione del mondo di Formula 1. La sua carriera è agli sgoccioli, ma lui continua a cavarsela alla grande anche nelle categorie minori. È un vincente. Linda De Marco ha avuto un passato da grande ballerina. Oggi è una coreografa di successo, ricercata e stimata in tutto il mondo. Diego e Linda sono sposati. Sono belli, ricchi, amati da tutti. Hanno una figlia di quattordici anni, Jessica, con la quale vanno d'accordo e condividono le gioie della vita. La ruota del destino continua a girare e riserva loro un'altra sorpresa: Linda è nuovamente incinta, un maschietto. La famiglia sta per allargarsi, nuovi momenti di gioia per una famiglia perfetta. Quando la felicità sta per raggiungere il culmine, quando il mondo intero sembra muoversi per la loro fortuna, il fato cala un fragoroso colpo d'ascia sulle loro esistenze. Una tragedia che li spezza, li priva della bussola e li rende naufraghi nel mare della vita.

La nave spaziale, che portava a bordo il prezioso carico, sottratto a chi ne avrebbe fatto un pessimo uso, era sotto attacco. Il suo equipaggio era formato da scienziati ribelli provenienti da entrambe le fazioni che si combattevano in una feroce guerra. L'astronave aveva già subito diverse bordate e aveva riportato estesi danni sui ponti superiori e sul lato di dritta. Il comandante sapeva che per sfuggire alla distruzione avrebbe dovuto fare rotta verso un'area dello spazio nella quale, secondo il pensare comune, nessuna persona sana di mente avrebbe mai voluto penetrare. L'atterraggio dell'astronave sfuggita al nemico avvenne su un pianeta ghiacciato, totalmente buio. "E così, questo è il pianeta nel quale dovremo vivere..." mormorò tra sé uno degli scienziati.