Libri di Guido Galetto
Fantasia in Grecia
Guido Galetto
Libro: Copertina morbida
editore: Gruppo Albatros Il Filo
anno edizione: 2019
pagine: 255
Un affascinante e coinvolgente viaggio nell'antica Grecia alla ricerca della fantasia. Glaucos, novello Ulisse, si ritrova in luoghi affascinanti quanto pericolosi, dove nulla è come sembra e dietro il fascino dell'apparenza si celano insidie mortali. In compagnia di una fanciulla che ha perso la memoria, Glaucos compirà il suo viaggio di ritorno ad Atene, imbattendosi in esseri mostruosi, terribili abitanti e divinità che lo segneranno indelebilmente, mettendolo di fronte a ira, inganno, malizia, amore per la guerra e altre fatali passioni portate all'estremo. Ma dietro ad ogni nuovo incontro, vi sarà sempre un insegnamento che trasformerà il suo viaggio in una sorta di percorso interiore, alla scoperta dei propri limiti e dei propri pregiudizi, sconosciuti fino alla partenza per questa strepitosa avventura.
La villa medicea di Poggio a Caiano. Tra l'Atene degli Acciaiuoli ed il Granducato della Baciocchi
Guido Galetto
Libro: Copertina morbida
editore: Gangemi Editore
anno edizione: 2018
pagine: 399
La villa medicea di Poggio a Caiano fu l'oggetto d'amore dei suoi proprietari, primo fra tutti il suo fondatore, Lorenzo il Magnifico, che inventò il mito della driade Ambra che, per fuggire l'Ombrone, Diana trasformò nell'altura rocciosa su cui si erse la villa. Nella vivacità letteraria della sua corte, Poliziano rispose con una propria variante, l'Ambra, in cui la ninfa era figlia dell'Ombrone. "Fu da' primi anni questa ninfa amata/ dal suo Läur gentile, pastore alpino,/ d'un casto amore", affermava il suo Signore; "Ambra, mei Laurentis amor", ribadiva il poeta. Il libro offre un'ampia panoramica attraverso i secoli di questa splendida villa medicea, affrontando anche argomenti poco o per nulla trattati, come le decorazioni del soffitto di due sale del secondo piano mai studiate o l'analisi dei legami poco noti, ma all'epoca stretti, tra l'Atene degli Acciaiuoli e la Firenze dei Medici. Dei dipinti eseguiti nel '600 da Gabbiani e nell' '800 da Catani, è stata proposta l'identificazione di varie figure mai analizzate e dei temi lí raffigurati, rivelandone l'alta originalità e gli stretti rapporti con opere e cerimonie antiche. È stato poi dato rilievo alle committenze dei Medici e di Elisa Baciocchi, con la pubblicazione d'inediti documenti d'archivio.