Libri di Guido Rojetti
La punta dell'asparago
Guido Rojetti
Libro: Libro in brossura
editore: Giacovelli Editore
anno edizione: 2025
pagine: 325
La punta dell’asparago è una raccolta in chiave umoristica e satirica di versi in lingua italiana: epigrammi, limerick, greguerie, proverbi, motti e calembours suddivisa in dodici capitoli, che spaziano tra tematiche (irriverenti e burlesche) sulla commedia umana: politica, amore, amicizia, società, religione, sesso, sport, storia, letteratura e morte in una ridda paradossale di provocanti maldicenze, sonori sberleffi, drammatiche confidenze e tragicomiche surreali. Lo scopo dell’opera è quindi quello di puro, giocoso intrattenimento, e si rivolge a uomini e donne indistintamente.
Com'è profondo il Male
Guido Rojetti
Libro
editore: Youcanprint
anno edizione: 2022
pagine: 204
Racconti amari e drammatici scaturiscono dagli anfratti della memoria e della storia attraverso situazioni comiche e surreali, in un continuo gioco di specchi dove realtà e finzione sono mescolate tra loro come carte da gioco nel proprio mazzo.
Giorni da beoni
Guido Rojetti
Libro: Libro in brossura
editore: Brè
anno edizione: 2020
pagine: 202
Giorni da beoni è un susseguirsi di brevi storie fantasiose concatenate tra loro da un fil rouge narrativo. Tante pagine di aneddoti fervidi di battute, gags, barzellette, sketches, situazioni e riflessioni di un modus vivendi tra il reale e il surreale che sfociano nel nonsense umoristico (strizzando l’occhio nella forma al grande Romano Bertola, uno dei più grandi battutisti italiani; apprezzato e compianto autore musicale, pubblicitario e umorista torinese scomparso il 7 novembre 2017). L’elemento centrale del filone narrativo, sia pure in frammenti giornalieri in forma diaristica, è Badòla, un esilarante baròt-giornalaio sessantenne di umili origini liguri ed ex pescatore, spesso ubriaco, un po’ ciula e cornuto-contento di una moglie giovane e bella. Ad ascoltare i suoi racconti, i suoi lamenti, i suoi sfoghi e le sue vicissitudini spesso paradossali, c’è da contraltare l’amico a fargli da spalla (spalla anche sulla quale piangere e appoggiarsi nei momenti peggiori e cioè quasi tutti) Adamo Calembour, scrittore umoristico di sangue nobile ma di non altresì nobile animo, poiché sprovvisto di quel tocco deamicisiano che sarebbe di sostenimento e conforto al disgraziato Badòla.
L'amore è un terno (che ti lascia) secco
Guido Rojetti
Libro
editore: Youcanprint
anno edizione: 2014
pagine: 298
Oltre duemila aforismi inediti e stuzzicanti sull'amore, sulle donne, sul sesso, sbirciando dal buco della serratura dei loro protagonisti. Filosofie di vita in uno zibaldone versatile e godibile di uomini e donne tormentati dall'incessante dualismo tra cuore e ragione. Due mondi equidistanti, eppure accomunati dall'irrefrenabile, leggendaria ricerca della felicità. Anime e disamine nella perpetua lotta tra il fascino e il disincanto delle passioni, sulle ossessioni dell'essere umano e sulla sua umanità. Uno scollinare terapeutico sulle montagne russe dei pensieri, con sbalzi improvvisi in vertiginose ascese e picchiate mozzafiato tra schegge di frivolezza, piccanti confessioni, dubbi irriverenti, disinvolte ironie e sentenze taglienti per ispirare un salutare turbamento anche nel lettore perbenista. Gli amori possibili si estinguono nella luce; quelli impossibili divampano nell'ombra.