Brè

Romanzo storico che mescola uno spaccato della vita del 1600 nella dolce cittadina di Ovada, ai confini tra Piemonte e Liguria, con la fantasiosa vicenda di alcuni personaggi del luogo. Francesco lavora come calafaturiere in Liguria, ma la sua famiglia è decimata dalla peste e va a cercare lavoro prima a Genova, poi in seguito a una rissa, deve scappare. Varie peripezie lo portano finalmente a stabilirsi a Morbello nell’Oltre giogo, nei dintorni di Ovada dove riuscirà a crearsi un futuro stabile. In questo romanzo, adorno di bei dipinti dell’epoca, si narra altresì della caccia alle streghe, della vita di stenti nei carruggi genovesi, di un viaggio della speranza alle Canarie sfuggendo ai pirati, della coltura del baco da seta, tipica del luogo, e dell’opificio di Ovada, e sarà proprio un lungo filo di seta che unirà il passato al presente dell’epoca. Sarà un’occasione per venire, come ospiti, non come turisti, a visitare Ovada, perdervi nell’immutato centro storico e sedervi a uno dei tanti, rinomati ristoranti piemontesi.

"Il presidente del tempo" è un’autobiografia romanzata in cui ricordi, passioni e misteri si intrecciano in un racconto vivido e profondo. Andrea Magnan ci accompagna in un viaggio attraverso le pieghe della memoria, tra corse automobilistiche, affetti familiari, riflessioni sul tempo e incontri enigmatici che segnano la vita. Attraverso lo sguardo di un uomo che ha vissuto intensamente ogni curva dell’esistenza, il lettore scopre una storia fatta di emozioni autentiche: dalla passione per le auto alla musica rock, dai sogni d’infanzia ai segreti mai svelati, tutto è narrato con uno stile coinvolgente, ironico e profondo. Il tempo, protagonista invisibile ma costante, diventa metafora della crescita, delle scelte, delle perdite e delle rinascite. Un racconto che tocca corde universali, dove nostalgia e speranza si fondono in una testimonianza intima, capace di far riflettere, sorridere e commuovere. Se ami le storie vere, i ricordi densi di significato, la ricerca di sé e le metafore esistenziali, Il presidente del tempo è un libro che ti resterà dentro, come una canzone che non smette di suonare.

Estate 1991. La nave Vlora arriva a Bari con i suoi 20.000 profughi albanesi. Autunno ’91. Brucia il teatro Petruzzelli. Nell’arco di questi tre mesi una sequenza di omicidi colpisce giovani maschi benestanti, tra feste notturne a base di cocaina e sesso di gruppo della Bari bene. Il primo cadavere è ritrovato da quattro ragazzi nel Boschetto delle fate. Saranno proprio loro a fornire un prezioso contributo alle indagini, guidate da un commissario tormentato dal proprio passato. I principali sospettati sono i membri di una famiglia tedesca disfunzionale, costretti a fuggire dal loro piccolo villaggio nella Foresta Nera dopo un altro orrendo assassinio. Scoprire la verità sarà impresa ardua.

Si può sconfiggere la morte? La risposta è: sì! Si può sconfiggere il cancro? La risposta è: no! Il cancro lo si può solo domare poiché è un fantasma che resta sempre dentro di te, con cui impari a convivere ma che, quando meno te lo aspetti e senza alcun preavviso, fa capolino e ti sconvolge, riportando a galla i momenti e i contenuti della tragedia vissuta. L’autore era un uomo realizzato e felice. Ed ecco che la vita, improvvisamente gli presenta lo scena- rio opposto: compare AVAST (è così che gli piace scherzosamente chiamare il suo tumoraccio al cervello). Dalla vita all’abisso! La drammatica vicenda umana viene raccontata con serena maestria, col dovuto distacco e con una notevole dose di ironia e si svolge nell’arco di un quarantennio dispiegandosi attraverso luoghi diversi e distanti tra di loro. Protagonisti sono un uomo, la sua malattia (un cancro al cervello) e la sua donna. La vicenda personale diventa paradigma dell’umana sofferenza. Il libro è un tributo d’amore a una donna che accompagna e guida l’autore verso la guarigione. È l’amore e la voglia di vivere che sconfiggono il male, quelli che l’auto- re definisce valori intangibili, che fanno assurgere l’uomo ad una superiore consapevolezza di sé.

Dopo aver girato il mondo dirigendo i lavori di cantieri tecnologici, Luca decide di ritirarsi e di acquistare un enorme maso abbandonato nel cuore del Trentino. In quel luogo, che ha una storia, cerca pace e solitudine, ma nel tempo tutto cambia. Giungono delle persone inattese, ognuna con la propria solitudine e molti rimpianti: dagli Usa, dalla Scozia, dalla Maremma… Alle loro vicende si affiancano quelle di chi in passato in quel maso era vissuto. Ne nasce un intreccio assai complesso che accompagnerà il lettore al finale. Sempre che davvero la parola fine vi sia.

Alex è un bambino siciliano che ama i vestiti della madre e sogna senza sapere ancora cosa desidera davvero. Diventa un adolescente, un ragazzo con i capelli lunghi, le unghie colorate e troppi segreti da portare sulle spalle. E quando sua madre scompare nel nulla, il suo mondo si frantuma. Anni dopo, Alex è Zucker. Un campione olimpico, un simbolo, una maschera perfetta per nascondere le ferite. Ma i fantasmi del passato non si lasciano mettere al tappeto, e il bisogno di tornare a casa diventa più forte di qualsiasi vittoria sul ring. Centomila è una storia di identità e resistenza, di rabbia e amore, di viaggi che cambiano la pelle, di incontri che salvano l’anima e di centomila barchette di carta che custodiscono desideri e speranze. Un romanzo che colpisce, forte, come un pugno in pieno petto. E che lascia il segno. Per chi avesse già letto Il muto, questo è il seguito, anche se si può leggere da solo.

"Filo di cristallo" non è solo un titolo, è l’essenza: trasparenza e resistenza, fragilità che non si spezza, voce che avvolge visibile e invisibile. È la forza negli occhi di chi mi sta accanto, il coraggio di chi cammina con me, l’affetto sincero di chi mi tiene per mano. Queste pagine nascono da emozioni in cerca di spazio, da storie vissute sotto archi di pietra, da attimi di poesia. Sono un dono, un abbraccio che resta, un ponte tra passato e futuro, dove anche il filo più esile, se intessuto d’amore, può sostenere l’infinito. Così la mia famiglia, unita da un cordone sottile e luminoso, rende ogni passo, anche il più incerto, parte di un viaggio indimenticabile. È un nodo cucito nel silenzio, tra le sfumature dell’esistenza, nel calore che scalda l’anima come il sole d’estate. Legami, sogni, radici: tutto continua a raccontare. E anche nella notte più buia, il cristallo non smette mai di risplendere.

Chi di sesso se ne intende, dice che il sesso si fa con la mente, l’eccitazione è cerebrale. Ma anche la descrizione degli atti, della parte fisica, degli atteggiamenti dei protagonisti è irrinunciabile. Perché i traditi desiderano tanto conoscere i dettagli? Perché i dettagli parlano di noi al di là delle parole che diciamo, parlano per noi. Certo si parla di sesso, ma il sesso non è o non dovrebbe essere mai avulso dalla vita, anzi ne è parte importante. Ecco allora che posso dire che questi racconti parlano di vita. Ho cercato di entrare nella vita di coppie complici e allegre, di coppie con voglia di trasgressione, di coppie timorose, fragili, annoiate o semplicemente disinibite… e non solo di coppie. Ho cercato di interpretare dinamiche a volte frequenti, a volte paradossali, a volte addirittura contraddittorie. Racconti stuzzicanti, eccitanti, diversi fra loro, con la pretesa di farci riflettere sulla vita e sulla moltitudine di desideri che la percorrono, anche quelli che possono sembrare più strani o improbabili, perché in fondo questi desideri forse sono sognati da molti anche se non tutti hanno il coraggio di viverli. Infine non mancano piccole sorprese. In breve diciassette racconti fuori dal coro… Erotismo appunto, unito a sentimenti ed emozioni.

Nella tranquilla cittadina di Black Tree, il ritrovamento di un cadavere sepolto dietro la scuola locale riporta a galla una tragedia dimenticata. Quando Jackie e suo padre si trasferiscono nella vecchia villetta in pietra, la ragazza scopre un’angusta stanza piena di bambole di porcellana, nascoste da decenni. Tra loro ce n’è una speciale, antica e perfettamente conservata, con occhi azzurri e un vestito color bordeaux. Da quel momento, strani eventi iniziano a tormentare Jackie: sogni inquietanti, apparizioni inspiegabili e una voce che sembra chiamarla dall’oscurità. Man mano che la verità si fa strada tra ombre e incubi, Jackie capisce che la casa non è mai stata vuota. E che alcune bambole non sono solo giocattoli... Un horror psicologico avvolgente e disturbante, che mescola possessioni, misteri e oscure presenze dal passato.

Il mio adorabile editore, come suggerimento di lettura, ha dichiarato: “Non fatevi ingannare dal titolo, l’erotismo c’è ma di raro garbo e delicatezza, più come espressione di libertà e intelligenza che conturbante eccitazione”. Leggendo queste righe mi sono commossa per l’intensa comprensione. Garbo e delicatezza per racconti scritti da un’anziana femminista torinese, io, responsabile di una biblioteca, destinati ad affascinanti lettrici agée (fonte di ispirazione le colte signore che frequentano la mia biblioteca) sembra d’obbligo. Ma che ogni tanto io abbia dato la stura a fantasie alquanto ribalde, non lo trovate divertente? È all’insegna di questa domanda che i racconti contenuti in questo libro vanno letti. In quasi tutti serpeggia una vena umoristica. Per come lo vedo io l’erotismo, se non è un po’ allegro, è lugubre. Oggi i banchi delle librerie sono pieni di descrizioni sessualmente esplicite contenute in libri che fanno parte del filone “rosa”. Invariabilmente la protagonista è giovane, bella e innocente. Invece quasi tutte le protagoniste di queste storie sono donne in cui non è difficile identificarsi: non giovani, non bellissime… e per niente innocenti. Attempate di tutto il mondo, uniamoci e ribelliamoci a quell’odioso “ageismo” che ci esclude dal piacere!

Vendita 3.0 non è solo un manuale di tecniche di vendita: è un viaggio che intreccia psicologia, strategia e tecnologia per offrire una visione moderna e olistica dell'arte di vendere. Il libro esplora il concetto di vendita come un processo di seduzione, adattandolo alle nuove realtà digitali, in cui l'omnichannel e l'intelligenza artificiale ridefiniscono il rapporto tra aziende e clienti. Dalla piramide di Maslow al cervello tripartito di MacLean, il volume analizza le motivazioni umane e i meccanismi decisivi nella scelta d'acquisto, collegandoli alle più avanzate strategie di marketing basate sull'intenzione. Arricchito da casi studio reali, esempi pratici e spunti innovativi, questo libro offre una lettura stimolante e formativa, ideale per chi desidera trasformare il cliente in un vero alleato e ogni canale in un'opportunità.

"Libertà e caos: Internet, consumismo, clima e le grandi sfide del 21° secolo" è un saggio che analizza gli ostacoli alla libertà nelle società occidentali contemporanee, esplorandone le radici storiche, economiche, tecnologiche e psicologiche. Il libro parte dalla riorganizzazione globale post-Seconda guerra mondiale, evidenziando l'impatto della Guerra Fredda, dal capitalismo e del consumismo. Successivamente esamina l'influenza di Internet e dei social media nella diffusione della società della post-verità, dove emozioni e convinzioni prevalgono sui fatti. Viene poi analizzata la rivoluzione neoliberale degli anni '70, che ha incentivato la crescita economica a discapito dell'ambiente e del benessere collettivo. Si affrontano inoltre le dissonanze cognitive umane, l'insicurezza sociale e la mancanza di autostima diffusa. Il saggio propone soluzioni concrete, come l'educazione a stili di vita più sostenibili e lo sviluppo di algoritmi contro le fake news. Attraverso un'analisi che va dal livello individuale a quello globale, il testo offre un approccio innovativo e multidisciplinare, combinando sociologia, storia, psicologia, politica e tecnologia per delineare strategie pratiche che possano contribuire a rendere le persone realmente più libere.