Libri di Gustavo Esteva
Speranza forza sociale
Gustavo Esteva, Elias Gonzáles Gómez, Ana Cecilia Dinerstein
Libro: Libro in brossura
editore: Museodei by Hermatena
anno edizione: 2024
pagine: 216
Il libro che state accingendovi a leggere parla della speranza come forza sociale, una specifica declinazione storica di questo sentimento così antico e così diffuso da essere a giusto titolo considerato una componente antropologica dell'essere umano. Il titolo del libro si ispira a una frase di Ivan Illich, che letta per intero suona così: «La sopravvivenza della specie umana dipende dalla riscoperta della speranza come forza sociale». Quando Illich la scrisse, nel 1971, faceva una previsione. Oggi è una dura realtà: la sopravvivenza del genere umano è proprio in gioco. È necessario e urgente agire per fermare l'orrore e iniziare a costruire il mondo nuovo, un «mondo in cui siano contenuti molti mondi diversi», senza però avere garanzie sul risultato. Diventa sempre più urgente fermare l'orrore che negli ultimi mesi ha raggiunto livelli ancora più impensati e impensabili. È perciò tempo che questo libro venga finalmente letto.
Transitare le pandemie con Ivan Illich
Aldo Zanchetta, Gustavo Esteva
Libro: Libro in brossura
editore: Museodei by Hermatena
anno edizione: 2021
pagine: 188
Siamo di fronte ad un libro decisamente eretico. Esso sfida con serenità e rigore il credo dominante. Può essere utile per coloro che non si sono lasciati convincere dalle istruzioni ufficiali e per affrontare il virus cercano di affidarsi alla propria esperienza di vita e capacità di giudizio autonomo. La gravità delle circostanze e la diversità delle interpretazioni relative a informazioni e conoscenze insufficienti obbligano ad aprirsi a un dialogo sereno che prenda in considerazione tutte le opzioni. Come si fa in questo libro, che offre un'idea più chiara della natura della difficile situazione nella quale ci troviamo, grazie al pensiero di Ivan Illich. Egli sottopose a critica rigorosa gli assiomi della modernità e descrisse come nessun altro le tendenze profonde della società che ci hanno portato alla situazione attuale.
Pianeta Terra. L'ultima arma di guerra
Rosalie Bertell
Libro: Libro in brossura
editore: Asterios
anno edizione: 2018
pagine: 249
Questo libro nutre una radicale speranza di affrontare la nostra difficile situazione. È vero, la sua proposta di eliminare tutti gli eserciti e tutti gli irresponsabili esperimenti degli apparati militari e dei loro partner corporativi sembra un obiettivo impossibile nelle attuali condizioni del mondo, ben oltre le nostre capacità ed iniziative. Rosalie Bertell però ha indicato le cose giuste da fare. Il nostro comportamento quotidiano alimenta il sistema patriarcale alla radice del regime dominante, che sta ora raggiungendo livelli di violenza e irrazionalità senza precedenti. I nostri modelli di consumo e i nostri atteggiamenti politici subordinati - il fascista che tutti portiamo dentro di noi, come dice Foucault - sono le fondamenta ultime della situazione attuale. È nostra responsabilità rompere questo circolo vizioso, riformando cuori e menti per adottare altri comportamenti. Abbiamo bisogno di aprirci a nuovi atteggiamenti, come suggerito da Bertell, incorporando totalmente una attitudine postpatriarcale, come descritto in questo libro, rinunciando radicalmente al sistema gerarchico a noi imposto. Abbiamo bisogno di smantellare pacificamente il sistema dominante, a partire dal basso, un percorso sicuro per la trasformazione necessaria. Prefazioni di Manlio Dinucci, Gustavo Esteva, Claudia von Werlhof.
Ripensare il mondo con Ivan Illich
Gustavo Esteva
Libro: Libro in brossura
editore: Museodei by Hermatena
anno edizione: 2014
pagine: 304
Senza insegnanti. Descolarizzare il mondo
Gustavo Esteva
Libro: Copertina morbida
editore: Asterios
anno edizione: 2013
pagine: 62
"Ciò che distingue il rapporto autentico tra maestro e discepolo è il suo carattere gratuito. Aristotele ne parla come di 'una specie di amicizia morale, che non si fonda su patti stabiliti: si fa un dono, o qualunque altra cosa, come lo si farebbe a un amico'. Tommaso d'Aquino dice, di questo tipo d'insegnamento, che non può non essere un atto d'amore e di carità. È sempre un lusso per l'insegnante e una forma di svago (scholeio in greco) per lui e per il suo allievo: un'attività piena di significato per tutti e due, ma che non si propone ulteriori obiettivi." (Ivan Illich)

