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Libri di Gustavo Gozzi

Diritti e comunità plurali. Clinica transculturale e società dell'inclusione

Diritti e comunità plurali. Clinica transculturale e società dell'inclusione

Libro: Libro in brossura

editore: Ombre Corte

anno edizione: 2022

pagine: 172

I saggi raccolti in questo volume mirano a rispondere a un interrogativo preciso: quali politiche per l'inclusione adottare con lo scopo di promuovere la realizzazione di una nuova società? L'Italia è diventata un paese multiculturale sin dalla fine degli anni Settanta, ma non ha ancora definito con chiarezza se e quali politiche multiculturali intenda assumere. In tale contesto gli scritti di questo volume si propongono di affrontare i nodi teorici e i risvolti operativi delle politiche italiane in materia di migrazione nella prospettiva della clinica transculturale. I saggi analizzano infatti il significato dei concetti fondamentali che sono o dovrebbero essere alla base delle politiche migratorie: il multiculturalismo tra universalismo e relativismo, l'integrazione o l'assimilazione, la multidimensionalità degli interventi (l'aspetto intrapsichico, la dimensione intersoggettiva e quella trans-soggettiva), la percezione del sistema dei diritti da parte delle persone migranti, la loro volontà o il loro rifiuto di integrarsi. La prospettiva etno-psichiatrica ed etno-psicoanalitica guida la lettura di questi processi articolandosi in modo complementare con altre prospettive interpretative, come quella giuridica e quella istituzionale, per tentare di comprendere la complessità delle politiche e dei processi che stiamo attualmente vivendo. Sulla base di queste premesse gli autori del volume mirano a riconsiderare l'organizzazione delle nostre forme di inclusione e di organizzazione dei servizi e a ripensare le modalità dei fondamentali processi di formazione dei funzionari pubblici, degli insegnanti e degli operatori dei servizi. Contributi di Erika Agresti, Patrizia Brunori, Filomena Cullo, Gustavo Gozzi, Nadia Hadjeb, Arezki Hamidi, Danila Indirli, Alessandra Inglese, Carmela Italiano, Susanna Liberatore, Renata Alexandre Lins, Ali Tanveer, Nazzarena Zorzella.
15,00

Eredità coloniale e costruzione dell'Europa. Una questione irrisolta: il «rimosso» della coscienza europea

Eredità coloniale e costruzione dell'Europa. Una questione irrisolta: il «rimosso» della coscienza europea

Gustavo Gozzi

Libro: Libro in brossura

editore: Il Mulino

anno edizione: 2021

pagine: 299

Il volume è il risultato di una ricerca che ha indagato, dalla prima metà dell'Ottocento al secondo dopoguerra, la continuità delle logiche coloniali con le politiche europee in Africa e nell'area del Mediterraneo. Nella prima parte, l'analisi del diritto coloniale fa risaltare il «lato oscuro» del pensiero occidentale, che ammetteva i diritti dell'uomo e del cittadino, proclamati dalla Dichiarazione della Rivoluzione francese, solo per i coloni nelle terre d'oltremare, ma li negava alla popolazione indigena. Al tempo stesso emerge l'ideologia, racchiusa nel diritto coloniale, di una «missione civilizzatrice» che rinviava in un futuro lontano e ipotetico la possibilità di un'«assimilazione» tra colonizzati e colonizzatori. Non è sorprendente ritrovare questa stessa dottrina al fondamento delle attuali politiche migratorie francesi. Di grandissimo rilievo si è rivelata la considerazione della pluralità degli «sguardi» - del colonizzatore e del colonizzato - che hanno consentito di cogliere la contraddizione fra la tradizione europea del liberalismo e dell'illuminismo e la durezza del «fatto coloniale» o, meglio, del «capitalismo coloniale», che emerge particolarmente attraverso l'analisi del pensiero di alcuni classici della storia delle dottrine politiche, da Locke a Diderot, a Kant, a Tocqueville, a J.S. Mill. Il volume approfondisce poi la dottrina dell'«Eurafrica», elaborata nel corso degli anni Trenta del secolo scorso, che enunciava la tesi della complementarietà tra Europa e Africa. Essa fu anche al fondamento - sulla base di una concezione neo-coloniale - della costituzione della Comunità Economica Europea del 1957. Sono infine considerati gli sviluppi di questa politica neo-coloniale, che si è tradotta nelle relazioni asimmetriche e nelle politiche protezionistiche dell'Europa rispetto ai paesi africani e ai paesi della «riva sud» del Mediterraneo. Solo la consapevolezza del proprio passato potrà dare all'Europa l'identità di una «potenza civile» portatrice dei diritti e dei principi della democrazia.
23,00

Al di qua e al di là dei confini. Sguardi alle radici delle migrazioni contemporanee

Al di qua e al di là dei confini. Sguardi alle radici delle migrazioni contemporanee

Libro: Libro in brossura

editore: Ombre Corte

anno edizione: 2020

pagine: 180

I saggi raccolti in questo volume mirano ad approfondire e a chiarire la complessità dei fenomeni migratori attraverso un ripensamento critico delle nostre narrazioni sulla migrazione, delle nostre modalità di trattare la differenza culturale e una messa a fuoco degli scenari sociali, politici ed economici in cui le vite di milioni di persone migranti prendono forma. Questo ripensamento si impone per almeno due ordini di ragioni: la prima riguarda l’attribuzione di senso e la possibilità di realizzare una diagnosi non “fallace” del disagio psichico, in quanto per comprendere le sofferenze e le sintomatologie di chi emigra è necessario analizzare in modo rigoroso gli scenari economico-sociali entro i quali si strutturano e ai quali spesso rappresentano una reazione, sebbene soggettivamente mediata; la seconda è una ragione epistemologica, che riguarda la nostra relazione con l’alterità e, in particolare, il ruolo che attribuiamo alle teorie e ai concetti di altre culture (concezioni dei legami sociali, dell’identità, dei ruoli genitoriali, del corpo, della malattia e della sua cura). Quale statuto attribuiamo agli spiriti dell’acqua, ai rituali di possessione, al vudù? Quanto siamo disposti ad “assumerli per intero” e a considerarli veri e propri dispositivi teorici per pensare la realtà? O quanto, al contrario, tendiamo a trattarli come credenze che devono essere superate e dissolte una volta entrate a contatto con le nostre categorie culturali? (Dalla Presentazione del ciclo di seminari).
16,00

Umano, non umano. Intervento umanitario, colonialismo, «primavere arabe»

Umano, non umano. Intervento umanitario, colonialismo, «primavere arabe»

Gustavo Gozzi

Libro: Libro in brossura

editore: Il Mulino

anno edizione: 2015

pagine: 325

Il volume affronta il controverso rapporto del mondo occidentale con paesi e popoli che in passato sono stati soggetti al suo dominio coloniale. La prima parte indaga la complessa articolazione esistente, all'interno del confronto tra le potenze occidentali, tra il colonialismo e la logica dell'intervento umanitario, di cui ricostruisce il paradigma concettuale dal XIX secolo a oggi, rivelandone il carattere di "tecnica egemonica", che nasconde interessi di parte sotto forma di concetti universali, come "umanità", "diritti umani", "responsabilità di proteggere". La seconda parte ripercorre la progressiva emancipazione del mondo arabo-musulmano dalla presenza coloniale occidentale, mettendo in luce i processi di influenza, contaminazione, assimilazione - sul piano amministrativo, costituzionale, ideologico - esistenti tra le due civiltà. L'esito ancora aperto e imprevedibile delle "primavere arabe", con l'eccezione della democrazia tunisina, rappresenta il punto d'arrivo di questa ricerca, che si chiude sullo scenario tuttora da ridefinire delle relazioni euro-mediterranee.
25,00

Diritti e civiltà. Storia e filosofia del diritto internazionale

Diritti e civiltà. Storia e filosofia del diritto internazionale

Gustavo Gozzi

Libro: Copertina morbida

editore: Il Mulino

anno edizione: 2011

pagine: 396

Il volume mette in luce, nell'ambito della storia del diritto internazionale, le origini del progetto coloniale dell'Occidente e i suoi tentativi di civilizzare il mondo extra-europeo. In una ricostruzione che va dalla prima metà del Cinquecento all'epoca contemporanea, vengono illustrate le ideologie che hanno giustificato le conquiste coloniali, legittimando l'idea della "superiorità" dei paesi occidentali: dapprima la superiorità dei popoli cristiani (sec. XVI), poi dei popoli "civili" (see. XIX), poi dei popoli "sviluppati" (sec. XX) e ora dei popoli democratici e della loro dottrina dei diritti. L'autore mette in discussione il presunto universalismo della concezione occidentale dei diritti umani e del diritto internazionale, sottolineando le analoghe pretese universalistiche del mondo musulmano e sostenendo conseguentemente la necessità di una visione relativistica e l'importanza di assumere una prospettiva "inter-civiltà" contro ogni ipotesi di scontro di civiltà.
30,00

Storia dei diritti umani e delle libertà fondamentali

Storia dei diritti umani e delle libertà fondamentali

Gerhard Oestreich

Libro: Libro in brossura

editore: Laterza

anno edizione: 2001

pagine: XXXIII-194

In un grande classico della storia costituzionale, la ricostruzione del progressivo riconoscimento dei diritti umani in Occidente, contro le discriminazioni di religione, di classe, di razza, di genere. Gerhard Oestreich (1910-1978) è autore di fondamentali ricerche sulla storia costituzionale prussiana e tedesca, sul tardo umanesimo e sull'assolutismo europeo.
18,00

Democrazia e diritti. Germania: dallo Stato di diritto alla democrazia costituzionale
24,00

Modelli politici e questione sociale in Italia e in Germania fra Otto e Novecento
18,08

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